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Dino Boschi – Spiagge 1970 – 2004
Come suggerisce il titolo della mostra, le opere in esposizione sono interamente dedicate al tema della spiaggia: una trentina i dipinti presentati che vanno dagli anni ‘70 fino ad arrivare alle recentissime tele realizzate nel corso di quest’anno e raffiguranti mare, spiagge, ombrelloni e bagnanti, temi per i quali Dino Boschi ha da sempre manifestato una particolare sensibilità.
Comunicato stampa
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La banalità del quotidiano e l’inquietudine che ne deriva sembra essere il filo conduttore della ricerca di Boschi. Il suo occhio indagatore non lascia spazio all’immaginazione, rappresenta la realtà con un linguaggio scarno esprimendone tutta la durezza: spaccati di vita quotidiana apparentemente senza importanza, fotogrammi di momenti vissuti da tutti ma ricordati da nessuno esprimono una profonda inquietudine che pervade gran parte delle opere esposte. Eppure alcune tele, più rassicuranti, rivelano una grande poesia e, precisamente, quando la luce sapientemente dosata avvolge gli oggetti e le persone disperdendone i contorni, e così il moscone rosso del soccorso assume un non so che di anacronistico e diventa come un lontano ricordo d’infanzia, le lunghe e anonime file di ombrelloni sembrano possedere un’anima nell’ondeggiare romanticamente le loro frange al ritmo di una leggera brezza marina.
Una breve testimonianza di Tiziano Forni introduce il catalogo della mostra. Ne riportiamo l’inizio:
“Nel 1967, quando inaugurai la galleria che porta il mio nome, uno dei primi artisti che iniziò con noi una fattiva collaborazione, il cui rapporto prosegue ancora oggi, dopo circa 40 anni di attivià, divenuto nel tempo una sorta di sodalizio basato sulla reciproca stima e direi fraterna amicizia, fu Dino Boschi. (…)”.
Il catalogo riporta poi alcuni scritti di altri autori poiché, come spiega Tiziano Forni nel testo introduttivo “…. Boschi meritava un’antologica di testimonianze, pur stralciate in parte per ragioni di spazio in catalogo, dei maggiori esperti d’arte che nel susseguirsi dei tempi gli hanno dimostrato la loro stima.”
Dino Boschi nasce nel 1923 a Bologna. Terminato il Liceo Artistico, si iscrive nel 1942 all’Accademia di Belle Arti che riprenderà a frequentare dopo l’interruzione della guerra diplomandosi nel 1947. Fra i soggetti che predilige, oltre alle spiagge, vi sono gli interni dall’atmosfera molto intimista, le periferie e in particolare le ferrovie spesso realizzate con la tecnica dell’acquerello e, più raramente, le nature morte, prevalentemente realizzate con semplici composizioni di umili oggetti come un sacchetto di carta e un tozzo di pane.
Una breve testimonianza di Tiziano Forni introduce il catalogo della mostra. Ne riportiamo l’inizio:
“Nel 1967, quando inaugurai la galleria che porta il mio nome, uno dei primi artisti che iniziò con noi una fattiva collaborazione, il cui rapporto prosegue ancora oggi, dopo circa 40 anni di attivià, divenuto nel tempo una sorta di sodalizio basato sulla reciproca stima e direi fraterna amicizia, fu Dino Boschi. (…)”.
Il catalogo riporta poi alcuni scritti di altri autori poiché, come spiega Tiziano Forni nel testo introduttivo “…. Boschi meritava un’antologica di testimonianze, pur stralciate in parte per ragioni di spazio in catalogo, dei maggiori esperti d’arte che nel susseguirsi dei tempi gli hanno dimostrato la loro stima.”
Dino Boschi nasce nel 1923 a Bologna. Terminato il Liceo Artistico, si iscrive nel 1942 all’Accademia di Belle Arti che riprenderà a frequentare dopo l’interruzione della guerra diplomandosi nel 1947. Fra i soggetti che predilige, oltre alle spiagge, vi sono gli interni dall’atmosfera molto intimista, le periferie e in particolare le ferrovie spesso realizzate con la tecnica dell’acquerello e, più raramente, le nature morte, prevalentemente realizzate con semplici composizioni di umili oggetti come un sacchetto di carta e un tozzo di pane.
11
settembre 2004
Dino Boschi – Spiagge 1970 – 2004
Dall'undici settembre al 14 ottobre 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA FORNI
Bologna, Via Farini, 26, (Bologna)
Bologna, Via Farini, 26, (Bologna)
Orario di apertura
9,30-13 e 16-19,30. chiuso lunedì mattina e festivi
Vernissage
11 Settembre 2004, ore 18
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