Da circa tre anni Nicola Pecoraro e Sebastian Irrgang, entrambi residenti a Londra, lavorano a progetti basati sull’analisi del rapporto che intercorre tra grafica, suoni ed immagini e la loro rielaborazione attraverso l’uso di strumenti digitali.
“Rightrainbow" è un’installazione creata utilizzando come fonte principale segnali di feedback audio e video.
Il progetto si basa su una stretta relazione tra suono ed immagine e fa parte di una serie di lavori basati sul no-input, ovvero sistemi in cui la fonte (in questo caso audio/video) non e’ altro che lo strumento stesso e i processi fisici interni che lo fanno funzionare.
I risultati sia sul piano estetico che su quello narrativo sono imprescindibili dai mezzi stessi di produzione e dalle condizioni in cui essi si trovano.
Il filmato e’ stato realizzato creando un circuito chiuso fra due telecamere e un video-mixer, in cui il segnale d’uscita (output) viene rimesso nell’entrata (input), creando un loop che si sovrappone su se stesso fino ad arrivare a saturazione, dando come risultato un insieme di immagini astratte che vengono direttamente dai componenti interni delle due telecamere. Le immagini sono state poi manipolate ulteriormente attraverso il video mixer analogico sul canale ausiliario.
Il suono e’stato prodotto con procedimenti analoghi, con diversi sistemi di feedback creati con mixer audio, campionatore senza memoria, e registratori a cassette. I risultati sono stati sottoposti a manipolazioni digitali e infine arrangiati con un sequencer audio.

NICOLA PECORARO (1978) /SEBASTIAN IRRGANG (1976)

Mostre collettive (selezionate): 2004 “San Francisco Video Art Festival 2004” – San Francisco Art Institute – San Francisco, USA ;
“Fly Utopia” – Transmediale 2004 – Berlino, Germania; 2003: “Esordi” – Casa Delle Letterature – Roma, Italia ; 2002: “Directions 2002” – Central Saint Martins – Londra, UK; 2000: "Directions 2000” – Central Saint Martins – Londra, UK

LOVE ME BEFORE I DIE E’ UNA RASSEGNA VIDEO A CURA DI LUCA LO PINTO, CHE INTENDE MOSTRARE I LAVORI DI GIOVANI ARTISTI ITALIANI ED INTERNAZIONALI ANCORA POCO CONOSCIUTI IN ITALIA.
OGNI ARTISTA ESPORRA’, PER UNA SETTIMANA, UN’OPERA INEDITA NEL NUOVO PROJECT SPACE DELLA FONDAZIONE ADRIANO OLIVETTI.