Skin/ pelle, esposizione a cura di Stefano Taddei e Francesca Baboni, vuole essere un’occasione per proporre visibilità a quattro giovani artisti del circuito reggiano e modenese che nella loro poetica hanno avuto un particolare contatto con la tematica legata alla pelle cioè una configurazione che nella società cosmopolita contemporanea si riempie di rilevanti implicazioni soggettive ed esistenziali. Andrea Saltini riveste e investe la sua raffigurazione drammatica di nuova linfa attraverso un riverbero della stratificazione significante della parola poetica che si immette in modo rigoglioso sull’epidermide del corpo. Nicla Ferrari instaura una rappresentazione in cui la materialità concreta dell’organismo fisiologico sfoltisce la sua energia realistica per diffondere ulteriori livelli interpretativi. La città contemporanea propone nuovi organismi che si situano nell’inframmezzo immaginativo dell’in-corporeo nelle opere di Angelo Montanari che pare intravedere in queste significazioni un ulteriore sviluppo di uno scandaglio dell’immaginario metropolitano contemporaneo. Fabio Valentini propone una figurazione delle proprie fantasie che si mescola con la memoria del proprio vissuto e trova il suo compimento in particolari esplorazioni conoscitive di porzioni dell’epidermide che si sovraccaricano di specifiche caratterizzazioni.
