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Iaac – Advanced Architecture
Convegno internazionale dedicato all’insegnamento della “architettura avanzata”. Lo IaaC – Institut d’arquitectura avançada de Catalunya, uno dei più qualificati centri di riferimento internazionale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
www.fabbricaeuropa.com
www.sesv.net
partecipano all’iniziativa:
Walter Aprile (Interaction Ivrea), Marco Brizzi (iMage), Luis Falcón (IaaC), Carlo Infante (Università di Lecce), Enric Ruiz Geli (Cloud 9), Antonino Saggio (Università La Sapienza)
a cura di:
iMage, viewpoints on architecture
promosso da:
FONDAZIONE FABBRICA EUROPA - PER LE ARTI CONTEMPORANEE
in collaborazione con:
IaaC (Institut d'arquitectura avançada de Catalunya)
Università degli Studi di Firenze - Facoltà di Architettura
SESV SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA
MERCOLEDÌ 5 MAGGIO 2004 DALLE ORE 16.00 il SESV, galleria dell’Università di Firenze, propone, nell’ambito del Progetto Speciale di Architettura e Media di Fabbrica Europa e per cura di iMage, un convegno internazionale dedicato all’insegnamento della “architettura avanzata”. Lo IaaC - Institut d'arquitectura avançada de Catalunya, uno dei più qualificati centri di riferimento internazionale orientati allo sviluppo di ricerca, formazione e diffusione sull’architettura e sulla città contemporanea, si presenta, per la prima volta in Italia, dando luogo a u n momento di verifica delle metodologie di indagine e di formazione, promuovendo un confronto con alcuni notevoli casi di insegnamento nel nostro Paese.
L’incontro è parte del programma di “A Tempo”, l’XI edizione del festival Fabbrica Europa. L’iniziativa si lega alla presenza del Media House Project sviluppato dal gruppo Metapolis e dallo IaaC in collaborazione con il Media Lab del celebre MIT di Boston. Il Media House Project, ospitato dalla Stazione Leopolda a partire dalle ore 12.00 dello stesso 5 maggio, si mostra come un’installazione multimediale che racconta e sperimenta la sinergia fra spazio fisico e spazio digitale, oltre che il rapporto tecnologie-tempo di vita nell’ambiente domestico della società tecnologica e dell’informazione.
IAAC - ADVANCED ARCHITECTURE
FORMAZIONE, RICERCA E STRATEGIE
Il convegno “IAAC - ADVANCED ARCHITECTURE” organizzato da iMage nasce in seno al programma di Fabbrica Europa, vicino quest’anno anche ai temi dell’architettura nella sua espressione più sperimentale e d’avanguardia. L’esordio del festival fiorentino nel panorama del dibattito e della ricerca architettonica avviene con l’installazione di The Media House Project, nato dalla sinergia tra l’Associazione “Things That Think” del MIT Media Lab e Metapolis, in collaborazione con la Fundaciò Politècnica de Catalunya di Barcellona e con il sostegno dell’UNIONE EUROPEA, PROGRAMMA CULTURA 2000.
La Stazione Leopolda ospiterà per tutta la durata del festival una sala per videoconferenze, un’area relax, una stanza dei giochi, un giardino, una cucina. Gli abitanti della casa del futuro? Un danzatore, un creatore di videogiochi, un programmatore di sensori, un artista, un cuoco e una famiglia reale, che per tre giorni, dal 6 all’8 maggio, vivranno negli ambienti intelligenti della Media House.
L’obiettivo dell’installazione, manifesto della architettura avanzata nello scenario tecnologico e informatizzato della società contemporanea, è quello di veicolare il significato dell’apporto delle nuove tecnologie alla cultura tradizionale dell’abitare. In che misura la dimensione digitale può migliorare la qualità della vita all’interno del tradizionale spazio domestico? Quali le possibilità e i limiti di interazione fra l’ambiente fisico costruito e le potenzialità delle tecnologie digitali?
“As such, the design of both physical space and digital space will increasingly have to take place at the same time, -scrive Vicente Guallart - in a process of constant feedback in which both worlds learn from each other's and their own potentialities and limitations. Matter and information will intersect in activity.”
Questa la risposta del direttore dell’Institut d'Arquitectura Avançada de Catalunya (IaaC) e capogruppo di Metapolis agli interrogativi che l’installazione intende sollecitare.
In tale contesto nasce l’idea di iMage di organizzare, in collaborazione con il SESV della Facoltà di Architettura di Firenze, un incontro mirato a illustrare le metodologie di indagine e di insegnamento dello IaaC (presente a Firenze il direttore della ricerca, Luis Falcón) all’interno del quale ha avuto origine The Media House Project, presentato a Firenze da uno dei suoi autori, Enric Ruiz Geli. Il convegno si pone come occasione per attivare un confronto con la realtà italiana e con le forme della didattica presenti in centri di eccellenza, come l’Interaction Design Institute di Ivrea (rappresentato dal professor Walter Aprile) o in ambiti universitari all’interno dei quali la didattica dell’architettura, come nel caso della cattedra del prof. Antonino Saggio, è fortemente orientata all’indagine sulle conseguenze della rivoluzione informatica nel mondo della progettazione.
Porteranno il loro contributo al dibattito Carlo Infante, esperto di nuovi media e Marco Brizzi che, con iMage, promuove da alcuni anni a Firenze la riflessione sulle relazioni tra architettura e media (si ricorda ad esempio il festival BEYOND MEDIA -promosso dal Dipartimento TAeD dell’Università di Firenze- che ha sempre privilegiato l’osservazione della ricerca svolta in ambito didattico).
Verranno indagati, in questa speciale occasione, i metodi di ricerca e le strategie formative volti a definire una nuova cultura dell’abitare consapevole dell’interazione fra il mondo fisico e quello digitale.
“Within a few years, the passive physical world defined by purely functional structures which give people shelter, -continua Guallart- and in which we consume products and interact with the world by way of screens, will be rendered obsolete by intelligent environments in which everyone and everything (people, objects, spaces) will both generate and consume information and, ideally, transform it into knowledge. Architecture, which organizes human activity by means of the construction of space, has the potential to play a key role in this new, hybrid situation by redefining itself as an interface for interaction.”
www.sesv.net
partecipano all’iniziativa:
Walter Aprile (Interaction Ivrea), Marco Brizzi (iMage), Luis Falcón (IaaC), Carlo Infante (Università di Lecce), Enric Ruiz Geli (Cloud 9), Antonino Saggio (Università La Sapienza)
a cura di:
iMage, viewpoints on architecture
promosso da:
FONDAZIONE FABBRICA EUROPA - PER LE ARTI CONTEMPORANEE
in collaborazione con:
IaaC (Institut d'arquitectura avançada de Catalunya)
Università degli Studi di Firenze - Facoltà di Architettura
SESV SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA
MERCOLEDÌ 5 MAGGIO 2004 DALLE ORE 16.00 il SESV, galleria dell’Università di Firenze, propone, nell’ambito del Progetto Speciale di Architettura e Media di Fabbrica Europa e per cura di iMage, un convegno internazionale dedicato all’insegnamento della “architettura avanzata”. Lo IaaC - Institut d'arquitectura avançada de Catalunya, uno dei più qualificati centri di riferimento internazionale orientati allo sviluppo di ricerca, formazione e diffusione sull’architettura e sulla città contemporanea, si presenta, per la prima volta in Italia, dando luogo a u n momento di verifica delle metodologie di indagine e di formazione, promuovendo un confronto con alcuni notevoli casi di insegnamento nel nostro Paese.
L’incontro è parte del programma di “A Tempo”, l’XI edizione del festival Fabbrica Europa. L’iniziativa si lega alla presenza del Media House Project sviluppato dal gruppo Metapolis e dallo IaaC in collaborazione con il Media Lab del celebre MIT di Boston. Il Media House Project, ospitato dalla Stazione Leopolda a partire dalle ore 12.00 dello stesso 5 maggio, si mostra come un’installazione multimediale che racconta e sperimenta la sinergia fra spazio fisico e spazio digitale, oltre che il rapporto tecnologie-tempo di vita nell’ambiente domestico della società tecnologica e dell’informazione.
IAAC - ADVANCED ARCHITECTURE
FORMAZIONE, RICERCA E STRATEGIE
Il convegno “IAAC - ADVANCED ARCHITECTURE” organizzato da iMage nasce in seno al programma di Fabbrica Europa, vicino quest’anno anche ai temi dell’architettura nella sua espressione più sperimentale e d’avanguardia. L’esordio del festival fiorentino nel panorama del dibattito e della ricerca architettonica avviene con l’installazione di The Media House Project, nato dalla sinergia tra l’Associazione “Things That Think” del MIT Media Lab e Metapolis, in collaborazione con la Fundaciò Politècnica de Catalunya di Barcellona e con il sostegno dell’UNIONE EUROPEA, PROGRAMMA CULTURA 2000.
La Stazione Leopolda ospiterà per tutta la durata del festival una sala per videoconferenze, un’area relax, una stanza dei giochi, un giardino, una cucina. Gli abitanti della casa del futuro? Un danzatore, un creatore di videogiochi, un programmatore di sensori, un artista, un cuoco e una famiglia reale, che per tre giorni, dal 6 all’8 maggio, vivranno negli ambienti intelligenti della Media House.
L’obiettivo dell’installazione, manifesto della architettura avanzata nello scenario tecnologico e informatizzato della società contemporanea, è quello di veicolare il significato dell’apporto delle nuove tecnologie alla cultura tradizionale dell’abitare. In che misura la dimensione digitale può migliorare la qualità della vita all’interno del tradizionale spazio domestico? Quali le possibilità e i limiti di interazione fra l’ambiente fisico costruito e le potenzialità delle tecnologie digitali?
“As such, the design of both physical space and digital space will increasingly have to take place at the same time, -scrive Vicente Guallart - in a process of constant feedback in which both worlds learn from each other's and their own potentialities and limitations. Matter and information will intersect in activity.”
Questa la risposta del direttore dell’Institut d'Arquitectura Avançada de Catalunya (IaaC) e capogruppo di Metapolis agli interrogativi che l’installazione intende sollecitare.
In tale contesto nasce l’idea di iMage di organizzare, in collaborazione con il SESV della Facoltà di Architettura di Firenze, un incontro mirato a illustrare le metodologie di indagine e di insegnamento dello IaaC (presente a Firenze il direttore della ricerca, Luis Falcón) all’interno del quale ha avuto origine The Media House Project, presentato a Firenze da uno dei suoi autori, Enric Ruiz Geli. Il convegno si pone come occasione per attivare un confronto con la realtà italiana e con le forme della didattica presenti in centri di eccellenza, come l’Interaction Design Institute di Ivrea (rappresentato dal professor Walter Aprile) o in ambiti universitari all’interno dei quali la didattica dell’architettura, come nel caso della cattedra del prof. Antonino Saggio, è fortemente orientata all’indagine sulle conseguenze della rivoluzione informatica nel mondo della progettazione.
Porteranno il loro contributo al dibattito Carlo Infante, esperto di nuovi media e Marco Brizzi che, con iMage, promuove da alcuni anni a Firenze la riflessione sulle relazioni tra architettura e media (si ricorda ad esempio il festival BEYOND MEDIA -promosso dal Dipartimento TAeD dell’Università di Firenze- che ha sempre privilegiato l’osservazione della ricerca svolta in ambito didattico).
Verranno indagati, in questa speciale occasione, i metodi di ricerca e le strategie formative volti a definire una nuova cultura dell’abitare consapevole dell’interazione fra il mondo fisico e quello digitale.
“Within a few years, the passive physical world defined by purely functional structures which give people shelter, -continua Guallart- and in which we consume products and interact with the world by way of screens, will be rendered obsolete by intelligent environments in which everyone and everything (people, objects, spaces) will both generate and consume information and, ideally, transform it into knowledge. Architecture, which organizes human activity by means of the construction of space, has the potential to play a key role in this new, hybrid situation by redefining itself as an interface for interaction.”
05
maggio 2004
Iaac – Advanced Architecture
05 maggio 2004
architettura
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
SESV – SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA
Firenze, Piazza Lorenzo Ghiberti, 27, (Firenze)
Firenze, Piazza Lorenzo Ghiberti, 27, (Firenze)
Vernissage
5 Maggio 2004, ore 16.00



