Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
World Press Photo
Ogni anno, da 47 anni, una giuria indipendente, quest¹anno formata da tredici esperti scelti tra i più accreditati in campo internazionale, è chiamata ad esprimersi sulle migliaia di fotografie inviate da ogni parte del mondo alla World Press Photo Foundation di Amsterdam da fotogiornalisti, agenzie, quotidiani e riviste.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ogni anno, da 47 anni, una giuria indipendente, quest¹anno formata da tredici esperti scelti tra i più accreditati in campo internazionale, è chiamata ad esprimersi sulle migliaia di fotografie inviate da ogni parte del mondo alla World Press Photo Foundation di Amsterdam da fotogiornalisti, agenzie, quotidiani e riviste.
Il premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell¹ambito del fotogiornalismo. Il meglio della produzione internazionale viene esaminato ogni anno per il Premio, quindi organizzato nell¹esposizione e nel catalogo. Si tratta di un¹occasione unica per vedere raccolte insieme le immagini più belle e rappresentative che per un anno intero hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo.
La mostra raccoglie le immagini premiate nelle 10 categorie tematiche e viene presentata ogni anno in un tour mondiale (80 le tappe previste quest¹anno) all¹unica condizione che tutte le foto selezionate vengano esposte senza alcuna limitazione o censura. A questo scopo un rappresentante della World Press Photo Foundation viene inviato in tutti i paesi che ospitano l¹evento per assistere al montaggio della mostra e verificare che tutte le fotografie siano effettivamente esposte.
L¹edizione del 2004 ha visto la partecipazione di 4.176 fotografi che da 124 paesi hanno inviato per la selezione un totale di 63.093 immagini. Con un notevole incremento rispetto agli anni passati, l¹80,7 % delle immagini sono state presentate in formato digitale (erano il 57% nel 2002 e il 69% nel 2003). Nella selezione finale sono stati premiati 62 fotografi provenienti da 23 paesi; Australia, Belgio, Canada, Cina, Colombia, Repubblica Ceca, Cuba, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Indonesia, Inghilterra, Iran, Irlanda, Italia, Giappone, Olanda, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Territori Palestinesi.
La giuria si e¹ riunita ad Amsterdam dall¹1 al 12 febbraio.
Foto dell¹anno 2003 è stata proclamata un¹immagine a colori del fotografo JEAN-MARC BOUJU, dell¹agenzia Associated Press. La foto è stata scattata il 31 marzo 2003 in un campo di raccolta di prigionieri di guerra vicino a Najaf, in Irak e mostra un prigioniero iracheno nell¹atto di confortare il figlio di quattro anni. Jean-Marc Bouju, di nazionalità francese, è stato due volte vincitore del premio Pulitzer, nel ¹94 e nel ¹96.
Un solo italiano premiato in questa edizione: Dario Mitidieri, nella categoria general news story, con un servizio sulle fosse comuni in Irak.
Per un dettaglio dei vincitori nelle singole sezioni tematiche (allegato nella mail) consultare il sito
www. worldpressphoto.nl
Non si tratta soltanto di immagini sensazionali. La mostra di World Press Photo è anche un documento storico che permettere di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo. Il suo carattere internazionale, le migliaia di persone che ogni anno visitano la mostra, il grande interesse suscitato ogni anno dall¹evento nel pubblico specialistico e non, sono la dimostrazione del potere che le immagini hanno di trascendere le differenze culturali e linguistiche per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione.
La World Press Photo Foundation, fondata nel 1955,
è un¹istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo senza fini di lucro.
Sponsors ufficiali che accompagnano la mostra nel mondo sono
Canon, KLM Royal Dutch Airlines e TNT.
Alcune informazioni sulla World Press Photo Foundation
La World Press Photo Foundation, fondata nel 1955, è un¹istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo che ha base in Olanda e che opera senza fini di lucro.
Obiettivo principale della Fondazione è l¹organizzazione del concorso e della relativa mostra, ma anche la possibilità di riunire i più bravi fotogiornalisti del mondo e di farli discutere sui principali temi di attualità legati al fotogiornalismo, avvicinando nazioni diverse. Questo è reso possibile grazie all¹indipendenza della Fondazione, efficace ponte tra le persone e le nazioni.
Lo spirito di World Press Photo è di presentare documenti storici che permettono di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo e di riflettere sul loro significato e la loro portata. Il suo carattere profondamente internazionale è la dimostrazione del potere che le immagini hanno di trascendere differenze culturali e linguistiche, per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione.
Dal 1994 World Press Photo propone un¹iniziativa di alto contenuto formativo: il JOOP SWART Masterclass, un corso gratuito di perfezionamento, aperto a giovani fotografi selezionati da una giuria di esperti del settore. Il corso è tenuto in autunno a Rotterdam da insegnanti qualificati in diverse discipline del fotogiornalismo.
Ogni anno la premiazione viene preceduta da due giorni di proiezioni e seminari sulla fotografia con l¹intervento di diversi esperti di settore. Un¹occasione, questa, che permette a fotografi, picture editors e giornalisti provenienti da tutto il mondo di incontrarsi per discutere il futuro del fotogiornalismo.
La World Press Photo Foundation è attiva anche nei paesi emergenti e del terzo mondo per insegnare le leggi del copyright nella commercializzazione della fotografia, la visualizzazione e l¹editing dei servizi fotogiornalistici. World Press Photo ha organizzato seminari in diversi paesi, tra cui Bosnia-Herzegovina, Bangladesh, Perù, Zimbabwe, India con l¹intento di contribuire allo sviluppo di società più pluralistiche e democratiche. Questi seminari sono una delle attività fondamentali della Fondazione.
La mostra verrà presentata in contemporanea a Roma presso il Museo di Roma in Trastevere dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali, in collaborazione con Contrasto: inaugurazione il 7 maggio, aperta fino al 30 maggio.
Il premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell¹ambito del fotogiornalismo. Il meglio della produzione internazionale viene esaminato ogni anno per il Premio, quindi organizzato nell¹esposizione e nel catalogo. Si tratta di un¹occasione unica per vedere raccolte insieme le immagini più belle e rappresentative che per un anno intero hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo.
La mostra raccoglie le immagini premiate nelle 10 categorie tematiche e viene presentata ogni anno in un tour mondiale (80 le tappe previste quest¹anno) all¹unica condizione che tutte le foto selezionate vengano esposte senza alcuna limitazione o censura. A questo scopo un rappresentante della World Press Photo Foundation viene inviato in tutti i paesi che ospitano l¹evento per assistere al montaggio della mostra e verificare che tutte le fotografie siano effettivamente esposte.
L¹edizione del 2004 ha visto la partecipazione di 4.176 fotografi che da 124 paesi hanno inviato per la selezione un totale di 63.093 immagini. Con un notevole incremento rispetto agli anni passati, l¹80,7 % delle immagini sono state presentate in formato digitale (erano il 57% nel 2002 e il 69% nel 2003). Nella selezione finale sono stati premiati 62 fotografi provenienti da 23 paesi; Australia, Belgio, Canada, Cina, Colombia, Repubblica Ceca, Cuba, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Indonesia, Inghilterra, Iran, Irlanda, Italia, Giappone, Olanda, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Territori Palestinesi.
La giuria si e¹ riunita ad Amsterdam dall¹1 al 12 febbraio.
Foto dell¹anno 2003 è stata proclamata un¹immagine a colori del fotografo JEAN-MARC BOUJU, dell¹agenzia Associated Press. La foto è stata scattata il 31 marzo 2003 in un campo di raccolta di prigionieri di guerra vicino a Najaf, in Irak e mostra un prigioniero iracheno nell¹atto di confortare il figlio di quattro anni. Jean-Marc Bouju, di nazionalità francese, è stato due volte vincitore del premio Pulitzer, nel ¹94 e nel ¹96.
Un solo italiano premiato in questa edizione: Dario Mitidieri, nella categoria general news story, con un servizio sulle fosse comuni in Irak.
Per un dettaglio dei vincitori nelle singole sezioni tematiche (allegato nella mail) consultare il sito
www. worldpressphoto.nl
Non si tratta soltanto di immagini sensazionali. La mostra di World Press Photo è anche un documento storico che permettere di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo. Il suo carattere internazionale, le migliaia di persone che ogni anno visitano la mostra, il grande interesse suscitato ogni anno dall¹evento nel pubblico specialistico e non, sono la dimostrazione del potere che le immagini hanno di trascendere le differenze culturali e linguistiche per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione.
La World Press Photo Foundation, fondata nel 1955,
è un¹istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo senza fini di lucro.
Sponsors ufficiali che accompagnano la mostra nel mondo sono
Canon, KLM Royal Dutch Airlines e TNT.
Alcune informazioni sulla World Press Photo Foundation
La World Press Photo Foundation, fondata nel 1955, è un¹istituzione internazionale indipendente per il fotogiornalismo che ha base in Olanda e che opera senza fini di lucro.
Obiettivo principale della Fondazione è l¹organizzazione del concorso e della relativa mostra, ma anche la possibilità di riunire i più bravi fotogiornalisti del mondo e di farli discutere sui principali temi di attualità legati al fotogiornalismo, avvicinando nazioni diverse. Questo è reso possibile grazie all¹indipendenza della Fondazione, efficace ponte tra le persone e le nazioni.
Lo spirito di World Press Photo è di presentare documenti storici che permettono di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo e di riflettere sul loro significato e la loro portata. Il suo carattere profondamente internazionale è la dimostrazione del potere che le immagini hanno di trascendere differenze culturali e linguistiche, per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione.
Dal 1994 World Press Photo propone un¹iniziativa di alto contenuto formativo: il JOOP SWART Masterclass, un corso gratuito di perfezionamento, aperto a giovani fotografi selezionati da una giuria di esperti del settore. Il corso è tenuto in autunno a Rotterdam da insegnanti qualificati in diverse discipline del fotogiornalismo.
Ogni anno la premiazione viene preceduta da due giorni di proiezioni e seminari sulla fotografia con l¹intervento di diversi esperti di settore. Un¹occasione, questa, che permette a fotografi, picture editors e giornalisti provenienti da tutto il mondo di incontrarsi per discutere il futuro del fotogiornalismo.
La World Press Photo Foundation è attiva anche nei paesi emergenti e del terzo mondo per insegnare le leggi del copyright nella commercializzazione della fotografia, la visualizzazione e l¹editing dei servizi fotogiornalistici. World Press Photo ha organizzato seminari in diversi paesi, tra cui Bosnia-Herzegovina, Bangladesh, Perù, Zimbabwe, India con l¹intento di contribuire allo sviluppo di società più pluralistiche e democratiche. Questi seminari sono una delle attività fondamentali della Fondazione.
La mostra verrà presentata in contemporanea a Roma presso il Museo di Roma in Trastevere dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali, in collaborazione con Contrasto: inaugurazione il 7 maggio, aperta fino al 30 maggio.
05
maggio 2004
World Press Photo
Dal 05 al 23 maggio 2004
fotografia
Location
FONDAZIONE SOZZANI
Milano, Via Bovisasca, 87, (Milano)
Milano, Via Bovisasca, 87, (Milano)
Orario di apertura
lunedì 15.30 - 19.30
martedì - venerdì sabato e domenica 10.30 - 19.30
mercoledì e giovedì 10.30 - 21.00
Vernissage
5 Maggio 2004, ore 19
Sito web
www. worldpressphoto.nl



