Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Roberto Abbiati – Girafe
Roberto Abbiati nelle sue opere ripropone tutto il viaggio di Zalafra a partire dal continente africano, evocato dagli splendidi caratteristici strumenti in legno, che escono dai suoi cassetti a scandire le prime tappe del viaggio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“L’animale che il pascià d’Egitto ha inviato al nostro sovrano è uno dei più felici acquisti che avremmo potuto fare: una giraffa vivente non è mai arrivata in Francia e l’Europa civilizzata non ne ha mai più viste per diciotto secoli….”
Così scriveva il 28 novembre del 1826 il comitato scientifico e amministrativo del Jardin des Plantes.
Roberto Abbiati nelle sue opere ripropone tutto il viaggio di Zalafra a partire dal continente africano, evocato dagli splendidi caratteristici strumenti in legno, che escono dai suoi cassetti a scandire le prime tappe del viaggio. Zalafra è sempre lì….
Roberto Abbiati nasce a Seregno nel 1958. Studia grafica, tipografia e fotografia all’Istituto d’Arte di Monza. Frequenta il DAMS di Bologna. Fonda il Teatro dell’Arcobaleno. Lavora al Teatro alla Scala in qualità di mimo nell’opera “The flood” con la regia Peter Ustinov. Fonda con Bano Ferrari e Carlo Pastori il Teatro dell’Artificio. Ha illustrato libri per bambini. Si occupa di scenografia e fotografia. Il suo esordio artistico è nel 2001 presso lo Spazio Santabarbara di Milano con la mostra Navi, balene e marinai ispirata al romanzo di Herman Melville Moby Dick. Nel 2001, sempre sul medesimo tema, realizza un’installazione presso Castello Pasquini a Castiglioncello e uno spettacolo teatrale itinerante in Italia e all’estero che riscuote grande successo. Vive e lavora a Seregno.
Così scriveva il 28 novembre del 1826 il comitato scientifico e amministrativo del Jardin des Plantes.
Roberto Abbiati nelle sue opere ripropone tutto il viaggio di Zalafra a partire dal continente africano, evocato dagli splendidi caratteristici strumenti in legno, che escono dai suoi cassetti a scandire le prime tappe del viaggio. Zalafra è sempre lì….
Roberto Abbiati nasce a Seregno nel 1958. Studia grafica, tipografia e fotografia all’Istituto d’Arte di Monza. Frequenta il DAMS di Bologna. Fonda il Teatro dell’Arcobaleno. Lavora al Teatro alla Scala in qualità di mimo nell’opera “The flood” con la regia Peter Ustinov. Fonda con Bano Ferrari e Carlo Pastori il Teatro dell’Artificio. Ha illustrato libri per bambini. Si occupa di scenografia e fotografia. Il suo esordio artistico è nel 2001 presso lo Spazio Santabarbara di Milano con la mostra Navi, balene e marinai ispirata al romanzo di Herman Melville Moby Dick. Nel 2001, sempre sul medesimo tema, realizza un’installazione presso Castello Pasquini a Castiglioncello e uno spettacolo teatrale itinerante in Italia e all’estero che riscuote grande successo. Vive e lavora a Seregno.
26
febbraio 2004
Roberto Abbiati – Girafe
Dal 26 febbraio al 06 marzo 2004
arte contemporanea
Location
LIBRERIA BOCCA – SPAZIO BOCCA IN GALLERIA
Milano, Galleria Vittorio Emanuele II, 12, (Milano)
Milano, Galleria Vittorio Emanuele II, 12, (Milano)
Vernissage
26 Febbraio 2004, ore 18,30



