Lunedì 8 marzo Mi Camera inaugura l’esposizione di una giovane fotografa milanese, Carlotta Broglia, che nelle sue immagini descrive il corpo femminile colto in una delle sue manifestazioni più significative, la gravidanza, uno stato che ne esaspera le forme e ne intensifica le percezioni. In mostra, 11 fotografie in bianco e nero che celebrano la donna e il suo corpo.



Demeter
Nella mitologia greca, Demeter era la dea della maternità, la Terra Madre, dea delle messi che presiede l’abbondanza dei raccolti. Simbolo della madre che ama la sua prole sopra ogni cosa, rappresenta l’istinto materno che si realizza nella gravidanza e nel nutrimento fisico e psicologico.

La mia attenzione nasce dalla contemplazione delle sue forme, l’estrema trasformazione fisica ed emotiva di un corpo che custodisce un’energia.

Ho vissuto come osservatrice l’esperienza di acquisire la consapevolezza del proprio corpo durante la gravidanza, una materia che prende forma nel tempo.

La difficoltà di molte donne nel riconoscere il proprio corpo mi ha stimolato ad apprezzare tutti quegli inestetismi che rendono viva e pulsante l’espressività corporea di una donna incinta. Il fluttuare delle forme non è che un contorno all’essenza della forza incontenibile dell’impulso vitale – possedere e farsi possedere.



Biografia :

Carlotta Broglia, 24 anni, inizia la sua carriera di fotografa dopo diverse esperienze nel mondo dell’arte. Attraverso la scultura, la pittura figurativa e la scenografia in ambito teatrale e pubblicitario, approda all’utilizzo della fotografia come mezzo espressivo.

Insegue la semplicità come ideale, quella semplicità che spesso manca per continuare a stupirsi.

Ha già esposto le proprie immagini all’interno di diverse mostre collettive e partecipato al progetto “arte cantiere” curato dall’artista Remo Salvadori.