Venerdì 16 Gennaio 2004 a Roma in via del Portico d¹Ottavia 13, nello spazio
di Valentina Bonomo Arte Contemporanea si inaugura la mostra di Glen
Rubsamen.
Le opere di questo artista americano, accompagnano lo spettatore all¹interno
di scene crepuscolari illuminate dalle variazioni del blu, gradualmente
sfumate dal rosso seducente dei tramonti.
Alberi, semafori, lampioni, edifici ed altre manifestazioni di civiltà
stanno in primo piano ad organizzare una prospettiva priva di coordinate
ortogonali. Lo spazio dipinto infatti esclude dall¹orizzonte ogni referente
prospettico per offrici all¹attenzione l¹identità singola di ciascuno degli
elementi raffigurati in primo piano.
I soggetti della pittura di Glen Rubsamen sono sempre rappresentati per i
propri semplici contorni, sono ombre nere dipinte con particolare attenzione
da miniaturista, la cui dimensione di oggetti occupa il primo piano dei
quadri.
Questi paesaggi potrebbero apparentemente appartenere alla tradizionale
pittura paesaggistica se non fosse per il meticoloso taglio d¹inquadratura
dello spazio che cattura e disorienta la nostra attenzione.
Per questa occasione l¹artista espone opere ispirate ai cieli di Roma ed in
particolare i cieli ritratti nel suggestivo quartiere Eur.
Glen Rubsamen é nato a Los Angeles nel 1957 e vive tra Dusseldorf e New
York. Hanno dedicato mostre personali al suo lavoro tra gli altri LACE, Los
Angeles e Newport Harbor Art Museum, Newport, California; Kunstverein
Munich, Monaco; Witte de With Museum, Rotterdam, Holland ; Michael Klein
Gallery, Paula Cooper Gallery ed Esso Gallery, New York; AnneMarie Verna e
May 36, Zurigo; Galeria Pepe Cobo a Madrid, Galerie Michael Cosar,
Düsseldorf, Germany inoltre ha avuto una sala all'ultima Biennale di Taipei.
Questa mostra è stata realizzata in collaborazione con l¹Accademia Americana
di Roma
