Un tuffo nel cinema d’animazione francese in una mostra alla Mole Vanvitelliana di Ancona, attraverso il segno di René Laloux, uno dei più grandi di questo genere particolare di cinematografia, più vicino al sogno che alla rappresentazione realistica della realtà così come siamo abituati a vederla al cinema. Chine, acquarelli e serigrafie saranno esposte alla Mole Vanvitelliana di Ancona dal 22 novembre al 14 dicembre. La mostra sarà inaugurata il 22 novembre 2003 alle ore 18 alla Mole Vanvitelliana. Un’occasione per approfondire l’arte e la poetica di Laloux, l’autore del celebre “Les escargots”, il film fantastico girato nel 1965 che narra la storia del contadino che nutriva con le proprie lacrime l’insalata dell’orto. Tutte le opere in mostra sono ispirate alle opere animate del regista francese: Le dents du singe (1960), Le temps morts (1964), Les escargots (1965), Le Planet sauvage (1973) Les maitres du temps (1982)
Bambini su pianeti lontani, lumache gigantesche in forma di mostri, dentisti malati e scimmie furbe sono gli stravaganti soggetti dei film animati di Laoux, esseri di mondi fantascientifici e paradossali che riescono tuttavia stranamente a caratterizzare l’ossessionante stillicidio della quotidianità. Una visione post surrealista al limite della realtà - influenzata anche dalla collaborazione con i disegnatori Topor e Moebius – che si ritrova in queste opere grafiche
La mostra è uno degli eventi del Salone del Cinema 2003, organizzato all’interno della programmazione del progetto “Leggere il ‘900” della , Provincia di Ancona, è sostenuto dal patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Marche, del Comune di Ancona – assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo, in collaborazione con l’Ufficio culturale dell’Ambasciata di Francia, la Scuola Nazionale di Cinema e la Cineteca Nazionale francese, l’I.R.R.E. Marche e il Centro di Didattica cinematografica di Ancona.