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Sculture a quattro mani
di Pino Di Gennaro e Luciana Matalon. La passione per la simbologia degli archetipi; l’impiego di segni, alfabetici, reali, e ideografici, d’invenzione.
Comunicato stampa
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PERCHE’
La passione per la simbologia degli archetipi; l’impiego di segni, alfabetici, reali, e ideografici, d’invenzione; l’attrazione per l’infinito, del cosmo e degli spazi interiori all’uomo che ne sono il riflesso; l’interesse per l’archeologia, come testimonianza di vita, di popoli e culture; lo slancio verso l’ascesi, spirituale, concretata in forme simboliche impostate sulla verticalità; l’amore per il bronzo, che fa risaltare ogni preziosa minuzia...
La scoperta di questi elementi, e d’altri ancora, in comune, ha indotto Pino Di Gennaro e Luciana Matalon ad eseguire insieme, anche a quattro mani, un ciclo di bronzi, presentati in questa mostra insieme con una serie di gioielli-scultura di grande suggestione.
(Pier Luigi Senna)
CHI
Pino Di Gennaro : pugliese di nascita, diplomatosi in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, attualmente docente presso l’Accademia di Sassari, autore di un fortunato testo scolastico edito da Hoepli, “I modi della scultura”, è attivo e residente a Milano.
Ha esposto, oltre che in varie città italiane, in Austria, Rep. Ceca, Germania, Giappone, Olanda, Svizzera, Spagna.
Per le sue sculture utilizza, oltre al bronzo canonico, i materiali più svariati, tra cui la cartapesta.
Luciana Matalon : pittrice e scultrice, ha studiato a Losanna e a Londra, completando la sua formazione artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e con stage di perfezionamento in angoli disparati del mondo.
Dopo lunghi soggiorni all’estero, negli Stati Uniti in particolare, è di nuovo residente ed attiva a Milano.
Ha esposto in molte città d’Europa, delle Americhe e del Giappone.
Nel 2000 ha aperto lo spazio della Fondazione, ripromettendosi di farne un punto d’incontro di cultura viva.
CURIOSITA’
Oltre a piccole steli in bronzo eseguite a quattro mani, sono presenti in mostra due coppie di monumentali sedie-sculture ed una serie di preziose, eleganti e fantasiose “sculture da indossare”: le “sculture da viaggio” di Pino Di Gennaro e le “minisculture-gioiello” di Luciana Matalon.
La passione per la simbologia degli archetipi; l’impiego di segni, alfabetici, reali, e ideografici, d’invenzione; l’attrazione per l’infinito, del cosmo e degli spazi interiori all’uomo che ne sono il riflesso; l’interesse per l’archeologia, come testimonianza di vita, di popoli e culture; lo slancio verso l’ascesi, spirituale, concretata in forme simboliche impostate sulla verticalità; l’amore per il bronzo, che fa risaltare ogni preziosa minuzia...
La scoperta di questi elementi, e d’altri ancora, in comune, ha indotto Pino Di Gennaro e Luciana Matalon ad eseguire insieme, anche a quattro mani, un ciclo di bronzi, presentati in questa mostra insieme con una serie di gioielli-scultura di grande suggestione.
(Pier Luigi Senna)
CHI
Pino Di Gennaro : pugliese di nascita, diplomatosi in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, attualmente docente presso l’Accademia di Sassari, autore di un fortunato testo scolastico edito da Hoepli, “I modi della scultura”, è attivo e residente a Milano.
Ha esposto, oltre che in varie città italiane, in Austria, Rep. Ceca, Germania, Giappone, Olanda, Svizzera, Spagna.
Per le sue sculture utilizza, oltre al bronzo canonico, i materiali più svariati, tra cui la cartapesta.
Luciana Matalon : pittrice e scultrice, ha studiato a Losanna e a Londra, completando la sua formazione artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e con stage di perfezionamento in angoli disparati del mondo.
Dopo lunghi soggiorni all’estero, negli Stati Uniti in particolare, è di nuovo residente ed attiva a Milano.
Ha esposto in molte città d’Europa, delle Americhe e del Giappone.
Nel 2000 ha aperto lo spazio della Fondazione, ripromettendosi di farne un punto d’incontro di cultura viva.
CURIOSITA’
Oltre a piccole steli in bronzo eseguite a quattro mani, sono presenti in mostra due coppie di monumentali sedie-sculture ed una serie di preziose, eleganti e fantasiose “sculture da indossare”: le “sculture da viaggio” di Pino Di Gennaro e le “minisculture-gioiello” di Luciana Matalon.
02
dicembre 2003
Sculture a quattro mani
Dal 02 dicembre 2003 al 31 gennaio 2004
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE LUCIANA MATALON
Milano, Foro Buonaparte, 67, (Milano)
Milano, Foro Buonaparte, 67, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato. dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 19
Vernissage
2 Dicembre 2003, ore 18.30



