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Targetti White Light Collection
in anteprima assoluta le opere dei sette giovani artisti finalisti della sezione White Light della terza edizione del Premio Targetti Light Art
Comunicato stampa
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Dal 2 al 23 Dicembre 2003, lo Zanotta Shop Milano (Piazza Del Tricolore, 2) ospiterà le sculture luminose della Targetti White Light Collection. Accanto alle creazioni di affermati artisti internazionali, invitati a riflettere sul potenziale espressivo di luce artificiale e colore, sarà possibile vedere in anteprima assoluta le opere dei sette giovani artisti finalisti della sezione White Light della terza edizione del Premio Targetti Light Art, il concorso a cadenza biennale ideato da Targetti per promuovere la creatività delle nuove generazioni (vedi immagini al lato).
Nel corso della serata inaugurale, in programma per il 2 dicembre a partire dalla 19, gli invitati costituiranno una sorta di “giuria popolare” a cui spetterà il compito di scegliere il vincitore di un premio speciale che si affiancherà a quelli stabiliti dalla prestigiosa giuria ufficiale della quale fanno parte esperti del settore come Steven D. Lavine (presidente del California Institute of the Arts), Nigel Coates (dir. Del Dipartimento di Architettura del Royal College of Arts), Alessandra Mammì (giornalista de “L’Espresso”) e il noto critico d’arte Amnon Barzel.
Vere e proprie suggestioni di luce e colore, le sculture luminose in mostra sono nate nell’ambito di un’ampia sperimentazione sulle possibili sinergie tra il mondo dell’impresa e quello della creatività artistica: collaborando con i tecnici specializzati di Targetti, gli artisti hanno potuto compiere un’approfondita ricerca sul rapporto tra luce, materia, colore e forma, e creare piccole magie luminose, capaci di esprimere il potenziale emozionale della luce artificiale e la sua forza di linguaggio comunicativo.
“Non abbiamo ancora risolto l’incanto di questa bianchezza, né capito perché fa presa con tale forza sull’anima nostra…” scriveva Melville in Moby Dick. Ognuno dei giovani finalisti del Premio Targetti, lavorando su un solo colore (il bianco, appunto) ha cercato la sua personalissima risposta al mistero di questa fascinazione irrisolta: è così che Simon Crilley e Salvo Bonura trasformano la luce bianca dei LED in una poesia fatta di lucciole al crepuscolo mentre Antje Rieck elegge quella di una lampadina a metafora di un volo libero nell’aria; i Ferrario Freres giocano con le proiezioni luminose come simboli di linguaggi perduti mentre Francesco Grillo plasma la luce in un’infinità di varianti formali usando la terraglia; Ely Rosenberg disegna la fibra elettroluminescente in composizioni flessibili e Elisa Sonato affoga fasci di fibre ottiche in un’affascinante sfera di lattice mentre Jo Chin Lee propone un’imprevedibile parrucca di luce.
In ognuna delle loro creazioni convivono in forma dialettica il linguaggio emozionale della luce e quello del colore, indagati secondo modalità che – pur nel rispetto dei procedimenti produttivi propri dell’industrial design - trascendono i meccanismi e le teorie fisiche alla base della percezione.
Da sempre vicina al mondo dell’arte e della cultura dell’abitare, Zanotta è lieta di contribuire con questa iniziativa alla promozione del Premio e di affiancarsi a Targetti nel rivolgere a architetti, professionisti e interior designer l’invito a riflettere con sempre maggiore attenzione e consapevolezza sull’importanza della qualità della luce negli ambienti della nostra vita quotidiana anche quando, invece che opere d’arte, si disegnano prodotti funzionali o si studiano sistemi illuminotecnici.
Nel corso della serata inaugurale, in programma per il 2 dicembre a partire dalla 19, gli invitati costituiranno una sorta di “giuria popolare” a cui spetterà il compito di scegliere il vincitore di un premio speciale che si affiancherà a quelli stabiliti dalla prestigiosa giuria ufficiale della quale fanno parte esperti del settore come Steven D. Lavine (presidente del California Institute of the Arts), Nigel Coates (dir. Del Dipartimento di Architettura del Royal College of Arts), Alessandra Mammì (giornalista de “L’Espresso”) e il noto critico d’arte Amnon Barzel.
Vere e proprie suggestioni di luce e colore, le sculture luminose in mostra sono nate nell’ambito di un’ampia sperimentazione sulle possibili sinergie tra il mondo dell’impresa e quello della creatività artistica: collaborando con i tecnici specializzati di Targetti, gli artisti hanno potuto compiere un’approfondita ricerca sul rapporto tra luce, materia, colore e forma, e creare piccole magie luminose, capaci di esprimere il potenziale emozionale della luce artificiale e la sua forza di linguaggio comunicativo.
“Non abbiamo ancora risolto l’incanto di questa bianchezza, né capito perché fa presa con tale forza sull’anima nostra…” scriveva Melville in Moby Dick. Ognuno dei giovani finalisti del Premio Targetti, lavorando su un solo colore (il bianco, appunto) ha cercato la sua personalissima risposta al mistero di questa fascinazione irrisolta: è così che Simon Crilley e Salvo Bonura trasformano la luce bianca dei LED in una poesia fatta di lucciole al crepuscolo mentre Antje Rieck elegge quella di una lampadina a metafora di un volo libero nell’aria; i Ferrario Freres giocano con le proiezioni luminose come simboli di linguaggi perduti mentre Francesco Grillo plasma la luce in un’infinità di varianti formali usando la terraglia; Ely Rosenberg disegna la fibra elettroluminescente in composizioni flessibili e Elisa Sonato affoga fasci di fibre ottiche in un’affascinante sfera di lattice mentre Jo Chin Lee propone un’imprevedibile parrucca di luce.
In ognuna delle loro creazioni convivono in forma dialettica il linguaggio emozionale della luce e quello del colore, indagati secondo modalità che – pur nel rispetto dei procedimenti produttivi propri dell’industrial design - trascendono i meccanismi e le teorie fisiche alla base della percezione.
Da sempre vicina al mondo dell’arte e della cultura dell’abitare, Zanotta è lieta di contribuire con questa iniziativa alla promozione del Premio e di affiancarsi a Targetti nel rivolgere a architetti, professionisti e interior designer l’invito a riflettere con sempre maggiore attenzione e consapevolezza sull’importanza della qualità della luce negli ambienti della nostra vita quotidiana anche quando, invece che opere d’arte, si disegnano prodotti funzionali o si studiano sistemi illuminotecnici.
02
dicembre 2003
Targetti White Light Collection
Dal 02 al 23 dicembre 2003
design
Location
ZANOTTA SHOP
Milano, Piazza Del Tricolore, 2, (Milano)
Milano, Piazza Del Tricolore, 2, (Milano)
Orario di apertura
di negozio
Vernissage
2 Dicembre 2003, ore 19
Sito web
www.targetti.com




