Bagdad 2003: quando la guerra entra in museo

Interverranno alle ore 17.00 Luca Borzani , Assessore alle Istituzioni Museali, seguito alle ore 17.30 dal Prof. Giorgio Gullini , Presidente del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi per il Medio Oriente e Asia di Torino.

Nei mesi scorsi la notizia del saccheggio del Museo Archeologico di Bagdad e pochi giorni fa quelle relative ai trafugamenti di bassorilievi nell’area archeologica di Nimrud hanno riproposto agli occhi del mondo un aspetto dell’Iraq che le vicende belliche avevano posto in secondo piano.

L’Iraq coincide in pratica con la Mesopotamia, la terra tra il Tigri e l’Eufrate, culla delle prime civiltà statuali, luogo di importantissime ed ininterrotte vicende della nostra storia più antica.

Qual’è la reale entità del danno subito da questo patrimonio culturale lasciatoci dalle civiltà che nel corso di millenni si sono succedute nella pianura mesopotamica? Che cosa si rischia ancora? Quale parte può avere l’Italia, da anni impegnata nelle missioni archeologiche in Irak e fra poco presente con la forza di pace, nella salvaguardia e nel ripristino di un patrimonio archeologico fra i più importanti al mondo?

Questo incontro-dibattito organizzato dall’Assessore alle Istituzioni museali del Comune di Genova Luca Borzani con il prof. Giorgio Gullini, presidente del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi per il Medio Oriente di Torino proverà a dare risposta a queste domande.

 
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18 giugno 2003

Bagdad 2003: quando la guerra entra in museo

18 giugno 2003
Location
MUSEO DI SANT’AGOSTINO
Genova, Piazza Di Sarzano, 21, (Genova)
Orario di apertura
ore 17

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