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Va bene, è una festa made in Usa, ma è sempre più popolare anche da noi. Per andare oltre la zucca e il “dolcetto o scherzetto”, abbiamo pensato di seguire il consiglio di un sito americano e vedere se il mondo dell’arte può darci dei suggerimenti meno ovvi su come arrivare alla festa prossima ventura.
Insomma, sbirciando tra fiere e mostre, chi si vuole mascherare per la notte di Halloween, ha un ricco carnet di scelta. Si va dalle adolescenti siamesi unite dalle lunghe chiome proposte da Tunga, a mise più provocatorie che evocano Louise Bourgeois o Yayoi Kusama. C’è poi un bel volto alla Lichtenstein con tanto di testa giallo Halloween, la fanciulla nero vestita con il palloncino rosso di Banksy in omaggio alla Siria e la coppia delle imperdibili presenzialiste dell’arte. Fino all’insuperato topo di Katerina Frisch. A voi la scelta.

















