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Non è una giovanissima Brigitte Zieger, nata nel 1959 in Germania e di casa a Parigi. Forse è per questo che le sue donne con la pistola sono tra le proposte più interessanti di questa edizione di Paris Photo. Foto “liquide”, e non a caso trattate. Sono ritratti che sembrano offuscati come si guarda un’immagine mentre gli occhi sono pieni di lacrime.
Sono violente e delicate le “Women are different from men”, proposte dalla parigina Galerie Odile Ouizeman.
Belle ragazze, belle signore di altre epoche, in tinta, con belle acconciature; sono sexy, e hanno raggiunto la parità dei sessi: è bastata una pistola.
A chi puntano? A quale nemico? All’amore o a un soldato? Che guerra stanno facendo le madri del mondo che partono da 8mila euro circa? Nel baillame di immagini aeree di New York (non sembra vero, ma pare la Grande Mela non smetta di attirare l’occhio dei fotografi con l’elicottero), di nudi e periferie, all’estrema sinistra del Grand Palais un piccolo stand che fa riflettere. Dove il rosa diventa nero e non è possibile pensare di mettersi una bella figliola alle pareti, a mò di calendario umano. Forse anche qui sono diretti i colpi. (MB)
















