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Provate ad immaginare un arcobaleno fatto di centinaia di fili colorati e immaginate che dietro di esso s’intravedano capolavori di grandi maestri del passato, Rubens per esempio o El Greco. Sì, perché l’arcobaleno appare in un museo. Per la precisione il Toledo Museum of Art nell’Ohio e l’autore si chiama Gabriel Dawe, artista messicano di casa in Texas.
Non è la prima volta che Dawe si cimenta in questo tipo di installazioni, ma con Plexus 35, che vi proponiamo in queste immagini, sembra aver raggiunto il massimo.
L’effetto è disorientante e catturante, realizzato lavorando in quella strana (e poco frequentata) zona di confine tra architettura e arte tessile. Ma dietro questa epifania un po’ misteriosa, oltre alle grandi opere d’arte, sta un pensiero preciso: indagare la complicata costruzione dell’identità e tentare di sovvertire il machismo presente nella cultura di oggi. Lavorare di filo, con materiali prettamente femminili, insomma, per aprire nuove visioni.
















