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Non ha studiato architettura, Guang Hong Zhang, ed è un illustratore. Giovane e cinese. Per fare le sue delicate ma essenziali architetture, usa solo tre colori che vanno dal nero al rosa, passando per il blu.
Il nome di questi lavori è Light, anche se sembrano sufficientemente piantati a terra. Eppure qualcosa di lieve c’è in questi disegni, lieve e poetico. In effetti, guardandole, non vengono in mente le architetture massicce in voga nel paese del Sol Levante, a partire dalla sua città, Shenzhen, di oltre 10 milioni di abitanti. Sembrano piuttosto curiose miniature, che evocano atmosfere più mediorientali che cinesi. E poi c’è il mare, la luna. Insomma, un bel romanticone il nostro Zhang.