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fino al 7.I.2004 Gaston Lachaise Roma, Museo Andersen
roma
Solo una figura di donna. Sposa e –soprattutto- musa. Sempre lei in ogni opera, come una dea primitiva dalle forme generose e sensuali. Quaranta sculture raccontano Gastn Lachaise, artista francese trapiantato negli Stati Uniti a cavallo tra la Belle Epoque e le due guerre…
di redazione
Una mostra tutta incentrata su una figura di donna, una sola. Tante sculture e disegni che la ritraggono nuda e in diverse pose. A volte sono rappresentate soltanto alcune parti anatomiche, a sollecitare lo spettatore con un richiamo erotico e intrigante allo stesso tempo. La donna in questione è Isabel Nagle, sposa e musa dell’artista franco-americano Gaston Lachaise, al quale il museo Andersen di Roma dedica una retrospettiva, la prima in Italia.
Quando Gaston incontra Isabel nei Jardins du Luxembourg a Parigi ha poco più di vent’anni. lei è di dieci anni più grande. Se ne innamora perdutamente e ne fa il soggetto delle sue opere. Dichiererà: ”A vent’anni a Parigi ho incontrato una giovane americana che ha risvegliato la mia ispirazione e ha costituito l’influenza decisiva che ha indirizzato le mie energie. Nel corso di tutta la mia carriera, nella mia arte, chiamo questa persona con il nome di ‘Donna’ ”…
L’antologica allestita al museo di Andersen di Roma presenta una quarantina di sculture e 21 disegni. Tema principale -per non dire esclusivo- il nudo di donna, ovvero il nudo di Isabel, le cui forme giunoniche, voluttuose, sembrano rimandare ad una donna primordiale dagli attributi sessuali esageratamente amplificati. Benché sembri assodato che nella realtà la sua compagna fosse di statura modesta e con una
corporatura normale, attraverso le mani e l’immaginazione dell’artista assume dei connotati imponenti, a volte mostruosi. “Gaston Lachaise” scrive l’artista Louise Bourgeois “aveva un solo dio. Era una donna, sua moglie. Mise questa donna su un piedistallo, sia in senso figurato che letterale”La mostra si apre con un bassorilievo in alabastro del 1927 ed una grande statua di nudo di donna in bronzo, intitolato Elevation: si tratta di una statua che fu iniziata dall’artista poco dopo il suo arrivo a New York nel 1912 e fu portata a termine dopo diverse aggiunte e modifiche al calco in gesso originale. Il titolo “Elevation” gli fu dato dal gallerista newyorchese che espose la statua. La figura è quella riconoscibile di Isabel, i seni grandi e la vita stretta, i fianchi larghi sorretti da gambe slanciate e stese in punta di piedi, a controbilanciare graziosamente la robustezza della silhouette.
Molto bella anche la statuetta in bronzo intitolata The Mountain (1924) che ritrae una donna sdraiata su di un fianco. Il titolo è frutto di un’associazione mentale, quella che faceva vedere a Lachaise nella silohuette di una donna i profili scoscesi di una montagna.
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Gaston Lachaise, 1882-1935 – sculture e disegni
Museo Andersen, Via Pasquale Stanislao Mancini (Flaminio), 0632298302, mar_dom 9-19.30, ingresso gratuito – comunicazione.gnam@arti.beniculturali.it
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