fino all’11.I.2004 Le sorelle Fontana: gli abiti entrati nella storia. Dall’artigianato all’arte Roma, Musei Capitolini

Buon compleanno Micol. Per celebrare il novantesimo compleanno della grande signora della moda italiana –Micol Fontana – nei Musei Capitolini è allestita una mostra delle creazioni più rappresentative delle sorelle Fontana. Che originariamente erano in tre e poi sono rimaste in due: Micol e Giovanna. Visibilmente commossa, Micol Fontana ha risposto alle domande dei giornalisti durante una conferenza stampa gremita di addetti ai lavori che si è tenuta venerdì 7 novembre nella Sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini.
“L’artigianato è la nostra arte” ha detto, sottolineando la sua gioia nel vedere gli abiti esposti nella bellissima cornice del “primo museo di Roma ”. Rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano dei ragguagli sul futuro museo della moda che avrà quasi certamente sede presso la Fondazione Fontana ha detto: ”Queste sono questioni tecniche che dovrete discutere con coloro che sono preposti a seguirle… Io sono soltanto una sarta”. Il futuro museo della moda – la cui proposta di legge da parte della Commissione Cultura della Camera è già stata approvata in sede referente – dovrà avere sede presso la Fondazione delle sorelle Fontana – in Via di S.Sebastianello, dietro a Piazza di Spagna, che è l’unica Fondazione a Roma ad avere al suo interno un museo.
D’altra parte, l’incontro tra alta moda e arte è oramai un dato di fatto da tantissimi anni e i vestiti delle sorelle Fontana sono esposti in diversi musei del mondo tra cui il Metropolitan Museum di New York, il Museo d’Arte e Costume di Venezia ed il nostro “Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative”di Roma. Gli abiti delle sorelle Fontana evocano la storia del costume del nostro paese ed hanno fatto sognare numerose generazioni. Sono stati indossati da grandes dames dell’aristocrazia internazionale e da celebrità del cinema e della cultura come Soraya, Grace di Monaco, Jacqueline Kennedy, Audrey Hepburn e Liz Taylor…
Tra gli abiti esposti, numerosi pezzi storici come l’abito redingote di linea “talare” di stoffa nera con cappello da Monsignore con cordicella rossa, ideato inizialmente per Ava Gardner e poi proposto da Fellini ad Anita Ekberg ne La dolce vita. C’è anche il famoso abito da sposa che fece epoca, quello con cui Linda Christian sposò Tyrone Power nel 1949, in pieno dopoguerra. Le due star hollywoodiane invitarono negli USA le sorelle Fontana che fecero così la loro maestosa entrée nel mercato americano. Che -da quel momento in poi- si aprì benevolmente alle creazioni del “Made in Italy”.

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consuelo valenzuela
mostra vista il 7 novembre 2003