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Corpo. Festival delle Arti Performative
CORPO il festival dedicato alla performance e live art, a cura di Ivan D’Alberto e Sibilla Panerai, con l’organizzazione di CAPPA – Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art di Pescara e il patrocinio della Fondazione Pescarabruzzo, compie dieci anni e si terrà online. Dal 29 al 31 maggio sul sito www.cappaperformingart.com saranno visibili per la prima volta una selezione di video-performance realizzate dal 2011 ad oggi da Marco Casolino, Mandra Cerrone, Francesca Fini, Nicola Fornoni, Kyrahm e Julius Kaiser, Giovanna Lacedra, Francesca Lolli, Ruben Montini e Noema Pasquali.
Comunicato stampa
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CORPO il festival dedicato alla performance e live art, a cura di Ivan D’Alberto e Sibilla Panerai, con l’organizzazione di CAPPA - Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art di Pescara e il patrocinio della Fondazione Pescarabruzzo, compie dieci anni e si terrà online.
Dal 29 al 31 maggio sul sito www.cappaperformingart.com saranno visibili per la prima volta una selezione di video-performance realizzate dal 2011 ad oggi da Marco Casolino, Mandra Cerrone, Francesca Fini, Nicola Fornoni, Kyrahm e Julius Kaiser, Giovanna Lacedra, Francesca Lolli, Ruben Montini e Noema Pasquali.
Il Festival, da sempre legato alla promozione dei linguaggi performativi e sensibile alla ricerca dei giovani performer, propone inoltre tre performance online, seguite da live talk con gli artisti.
Venerdì 29 maggio alle ore 19 Andrea Matarazzo presenta la performance 6.9, che unisce segno e gesto per ricostruire il movimento devastante di quei novanta tragici secondi di terremoto che distrussero l’Irpinia il 23 novembre 1980.
Sabato 30 maggio alle ore 19 Gianmaria Victor De Lisio presenta la performance To Seles - sales - (re)solved, una riflessione sul rapporto tra il trauma e le sue conseguenze fisiche ed emotive, in omaggio alla tennista Monica Seles, aggredita alle spalle durante una partita di torneo ad Amburgo.
Il festival si conclude domenica 31 maggio alle ore 21.30 con la performance di Franco Spina Il circo della mosca, dichiarazione di un non-sense esistenziale in cui l’artista, seduto a una tavola vuota, subirà una metamorfosi di kafkiana memoria, riflettendo sull’alienazione dell’uomo contemporaneo, isolato dagli altri e oppresso dalle imposizioni esterne.
Il festival ha come partner la galleria YAG/garage, il Florian - OIKOS Residenza per Artisti e il Liceo MIBE di Pescara.
Dal 29 al 31 maggio sul sito www.cappaperformingart.com saranno visibili per la prima volta una selezione di video-performance realizzate dal 2011 ad oggi da Marco Casolino, Mandra Cerrone, Francesca Fini, Nicola Fornoni, Kyrahm e Julius Kaiser, Giovanna Lacedra, Francesca Lolli, Ruben Montini e Noema Pasquali.
Il Festival, da sempre legato alla promozione dei linguaggi performativi e sensibile alla ricerca dei giovani performer, propone inoltre tre performance online, seguite da live talk con gli artisti.
Venerdì 29 maggio alle ore 19 Andrea Matarazzo presenta la performance 6.9, che unisce segno e gesto per ricostruire il movimento devastante di quei novanta tragici secondi di terremoto che distrussero l’Irpinia il 23 novembre 1980.
Sabato 30 maggio alle ore 19 Gianmaria Victor De Lisio presenta la performance To Seles - sales - (re)solved, una riflessione sul rapporto tra il trauma e le sue conseguenze fisiche ed emotive, in omaggio alla tennista Monica Seles, aggredita alle spalle durante una partita di torneo ad Amburgo.
Il festival si conclude domenica 31 maggio alle ore 21.30 con la performance di Franco Spina Il circo della mosca, dichiarazione di un non-sense esistenziale in cui l’artista, seduto a una tavola vuota, subirà una metamorfosi di kafkiana memoria, riflettendo sull’alienazione dell’uomo contemporaneo, isolato dagli altri e oppresso dalle imposizioni esterne.
Il festival ha come partner la galleria YAG/garage, il Florian - OIKOS Residenza per Artisti e il Liceo MIBE di Pescara.