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Nenne Sanguineti Poggi – Dall’Italia all’Africa, fuori dai luoghi comuni
Dopo le mostre di New York e Milano, una mostra a Mantova. Apprezzata dal pubblico americano l’artista savonese, scrittrice, pittrice e autrice di decorazioni dei più importanti monumenti in Eritrea e Corno d’Africa, per la prima volta a Mantova con dipinti, disegni e un video sulla sua vita
Comunicato stampa
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Sarà sabato 16 ottobre alla Galleria Arianna Sartori a Mantova la mostra che presenterà pubblicamente fotografie, disegni, opere a cavalletto dell’artista e riproduzioni dei mosaici nelle opere pubbliche in Eritrea, oltre che la presentazione dell’autobiografia dell’artista “Di che colore dipingersi?” e il film sull’artista Nenne Sanguineti Poggi.
Nata a Savona in una nobile famiglia di intellettuali e storici (come il nonno paterno Vittorio Poggi etruscologo sovrintendente del Museo Archeologico di Firenze) fu pittrice, mosaicista, ritrattista e disegnatrice talentuosa, ma anche scrittrice e giornalista, inviata speciale dell'ONU.
“Una donna a tutto tondo” sottolineano Vincenzo e Deborah Sanguineti, rispettivamente figlio (neuropsichiatra alla Jefferson University di Filadelfia; C.E.O. di NSP ART - L.L.C.) e nipote dell’artista “nata nel 1909 e vissuta oltre 100 anni, tra Africa e Italia, al di fuori degli stereotipi e delle convenzioni sociali del suo tempo. Dopo la mostra di Philadelphia del 2016, l’ultima mostra a New York all’One Art Space è stata l'occasione per saldare collaborazioni con Istituzioni importanti che hanno riconosciuto il valore di questa artista come NOIAW, Wolfsoniana, Rye art Centre, casa italiana Zerilli-Marimo, Politecnico di Milano e Archivio dell’architetto Mezzedimi, architetto con cui Nenne Sanguineti ha realizzato diverse opere”.
“Abbiamo progettato e promosso le precedenti mostre di Nenne Sanguineti Poggi a Filadelfia, New York e Milano per valorizzare e ricordare una figura di primo livello della cultura e dell’arte italiana, conosciuta, apprezzata e celebrata in Africa e di recente scoperta dal pubblico americano.
Il nuovo allestimento presso la Galleria Sartori di Mantova propone una lettura dell’artista come una figura di un’intellettuale raffinata, pittrice eclettica e geniale e, come recita il titolo: al di fuori dei luoghi comuni” – sottolinea Monica Brondi curatrice della mostra, che da anni cura gli allestimenti e la comunicazione dell’artista. “L’intervento del critico Vittorio Sgarbi alla mostra e al convegno organizzato nel 2019 a Milano testimonia l’interesse e il valore di un’artista non ancora abbastanza conosciuta e valorizzata.
Mosaicista di talento, l’imperatore Hailé Sellassié le commissionò per il governo etiopico diversi lavori per opere pubbliche in varie città dell’impero che realizzò in mosaico, ceramica, guazzo ed altorilievo in cemento anche per clienti privati. Negli anni 1950 dipinse in Eritrea e in Etiopia pitture ad olio di stile post-impressionistico: paesaggi, figure, scene di vita locale catturate dal vero. Espose in diverse mostre personali ad Asmara e Addis Abeba, che furono anche inaugurate da ambasciatori d'Italia, dalla regina Giuliana d’Olanda e dalla figlia dell'imperatore, la principessa Tenagnework.
È dal 2012 che il Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, lavora in Eritrea con attività di conservazione, tutela e valorizzazione. Nel 2017 il Politecnico - con l’ufficio dell’Asmara Heritage Project e grazie ad un finanziamento della Comunità Europea - ha dato avvio ad un progetto di formazione della durata due anni nell’ambito del restauro. Asmara con il suo costruito storico ‘corale’, dall’eccellente piano urbano in ambiente Moderno, è diventato sito UNESCO nel luglio del 2017. Ed è in questo quadro che si deve leggere l’importante contributo dell’artista Nenne Sanguineti Poggi.
La mostra è promossa da NSP ART (L.L.C.), in collaborazione con Francesco Parisi, curatore della Galleria e della collezione italiana delle opere di Nenne Sanguineti Poggi (www.nennesanguinetipoggi.com) e Punto a Capo comunicazione che ne ha curato il catalogo e l'immagine, in collaborazione con l’Associazione Visioni, l'Associazione Qui Arte.
Nata a Savona in una nobile famiglia di intellettuali e storici (come il nonno paterno Vittorio Poggi etruscologo sovrintendente del Museo Archeologico di Firenze) fu pittrice, mosaicista, ritrattista e disegnatrice talentuosa, ma anche scrittrice e giornalista, inviata speciale dell'ONU.
“Una donna a tutto tondo” sottolineano Vincenzo e Deborah Sanguineti, rispettivamente figlio (neuropsichiatra alla Jefferson University di Filadelfia; C.E.O. di NSP ART - L.L.C.) e nipote dell’artista “nata nel 1909 e vissuta oltre 100 anni, tra Africa e Italia, al di fuori degli stereotipi e delle convenzioni sociali del suo tempo. Dopo la mostra di Philadelphia del 2016, l’ultima mostra a New York all’One Art Space è stata l'occasione per saldare collaborazioni con Istituzioni importanti che hanno riconosciuto il valore di questa artista come NOIAW, Wolfsoniana, Rye art Centre, casa italiana Zerilli-Marimo, Politecnico di Milano e Archivio dell’architetto Mezzedimi, architetto con cui Nenne Sanguineti ha realizzato diverse opere”.
“Abbiamo progettato e promosso le precedenti mostre di Nenne Sanguineti Poggi a Filadelfia, New York e Milano per valorizzare e ricordare una figura di primo livello della cultura e dell’arte italiana, conosciuta, apprezzata e celebrata in Africa e di recente scoperta dal pubblico americano.
Il nuovo allestimento presso la Galleria Sartori di Mantova propone una lettura dell’artista come una figura di un’intellettuale raffinata, pittrice eclettica e geniale e, come recita il titolo: al di fuori dei luoghi comuni” – sottolinea Monica Brondi curatrice della mostra, che da anni cura gli allestimenti e la comunicazione dell’artista. “L’intervento del critico Vittorio Sgarbi alla mostra e al convegno organizzato nel 2019 a Milano testimonia l’interesse e il valore di un’artista non ancora abbastanza conosciuta e valorizzata.
Mosaicista di talento, l’imperatore Hailé Sellassié le commissionò per il governo etiopico diversi lavori per opere pubbliche in varie città dell’impero che realizzò in mosaico, ceramica, guazzo ed altorilievo in cemento anche per clienti privati. Negli anni 1950 dipinse in Eritrea e in Etiopia pitture ad olio di stile post-impressionistico: paesaggi, figure, scene di vita locale catturate dal vero. Espose in diverse mostre personali ad Asmara e Addis Abeba, che furono anche inaugurate da ambasciatori d'Italia, dalla regina Giuliana d’Olanda e dalla figlia dell'imperatore, la principessa Tenagnework.
È dal 2012 che il Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, lavora in Eritrea con attività di conservazione, tutela e valorizzazione. Nel 2017 il Politecnico - con l’ufficio dell’Asmara Heritage Project e grazie ad un finanziamento della Comunità Europea - ha dato avvio ad un progetto di formazione della durata due anni nell’ambito del restauro. Asmara con il suo costruito storico ‘corale’, dall’eccellente piano urbano in ambiente Moderno, è diventato sito UNESCO nel luglio del 2017. Ed è in questo quadro che si deve leggere l’importante contributo dell’artista Nenne Sanguineti Poggi.
La mostra è promossa da NSP ART (L.L.C.), in collaborazione con Francesco Parisi, curatore della Galleria e della collezione italiana delle opere di Nenne Sanguineti Poggi (www.nennesanguinetipoggi.com) e Punto a Capo comunicazione che ne ha curato il catalogo e l'immagine, in collaborazione con l’Associazione Visioni, l'Associazione Qui Arte.
16
ottobre 2021
Nenne Sanguineti Poggi – Dall’Italia all’Africa, fuori dai luoghi comuni
Dal 16 al 28 ottobre 2021
arte moderna
Location
GALLERIA ARIANNA SARTORI
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Orario di apertura
da lunedì a sabato dalle 10,00 alle 12,30 – 15,30 – 19,30 Domenica Chiuso.
Vernissage
16 Ottobre 2021, 17.00
Ufficio stampa
Punto a capo
Autore
Curatore
Autore testo critico