19 novembre 2021

Vi aspettiamo da oggi fino a domenica al nostro stand ad Arte in Nuvola a Roma

di

Vi aspettiamo da oggi fino a domenica al nostro stand ad Arte in Nuvola a Roma con il libro 222 Artisti Emergenti su cui investire 2021 e il nuovo numero di exibart onpaper.


Siamo felici di comunicarvi che per presentare il nostro stand abbiamo scelto l’artista Cristiano Carotti.

“Seagull SS17 – prototipo per strumento di autodifesa popolare” è una delle opere del ciclo Stessa spiaggia, stesso mare (2018), legato allo studio del Mediterraneo e dei flussi migratori che lo stanno interessando.
L’intera serie utilizza come strumento narrativo la mitologia classica: figure mostruose come Scilla e Cariddi e leggende che vedevano protagoniste terribili creature provenienti dal mare portatrici di morte e distruzione.
La mitologia sui mostri marini è il codice che Cristiano Carotti utilizza per raccontare paure ancestrali mai sopite, in un parallelismo crudo con le violente istanze populiste che vedono nei migranti il nuovo mostro da temere e rifiutare.
Oppure, ribaltando lo specchio, sono proprio quelle derive ad essere le moderne Scilla e Cariddi.

Carotti riflette sulle reazioni scomposte che questi fenomeni provocano nell’opinione pubblica, suggestionata da una propaganda demagogica e irrazionale, a tratti goffa nella sua insensatezza, ma estremamente aggressiva.

E così un pedalò, icona nazional-popolare dell’italiano medio al mare, diventa fra le mani di Carotti che lo arma e lo militarizza, uno strumento di protezione volutamente grottesco e inadeguato – come le istanze che lo hanno generato – per chi si lascia coinvolgere dalla paura, pretestuosa e forcaiola, dei migranti.
Per chi esulta di fronte all’agghiacciante frase “bisognerebbe affondarli in mare”.
Carotti, quindi, con Seagull SS17 – prototipo per strumento di autodifesa popolare offre ai sostenitori dei respingimenti uno strumento per dare seguito ai propri intenti, per armarsi e partire a pattugliare le proprie coste, ed affrontare i propri mostri.