12 marzo 2024

Alcina, tra scienza e arte: Luana Perilli vince il Tomorrows UniCredit Award

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Luana Perilli vince la prima edizione del premio Tomorrows UniCredit Residency and Production da 20mila euro, con un progetto incentrato sul dialogo tra scienza e arte, sul tema del femminile

Ritratto Luana Perilli, ph. courtesy l'artista

Luana Perilli è la vincitrice di Tomorrows UniCredit residency and production award, premio sostenuto da UniCredit, ideato, organizzato e promosso da Urbs Picta, con la curatela di Jessica Bianchera e la collaborazione di Fondazione Cariverona, Contemporanea – Università di Verona e Veronafiere, presentato in occasione della scorsa edizione di ArtVerona. Presentata da The Gallery Apart, l’artista nata a Roma nel 1981 è stata scelta per il suo progetto Alcina, incentrato sulle relazioni tra comunità femminili e territori, ridefinendo al tempo stesso il perimetro dei saperi scientifici delle donne intorno all’etnobotanica e l’etnozoologia.

«È con grande entusiasmo che annunciamo Luana Perilli come vincitrice del Tomorrows UniCredit residency and production award, nell’ambito del progetto TOMORROWS – Notes on the future of the Earth», ha dichiarato Bianchera. «Il suo progetto, Alcina, è stato scelto dalla giuria per la sua straordinaria capacità di esplorare la connessione tra comunità femminili, luoghi e scienze, offrendo un originale contributo a quella riflessione sul futuro della Terra a cui ci siamo proposti di partecipare attivamente

Luana Perilli per TOMORROWS

Con il progetto Alcina, Luana Perilli è riuscita a esprimere il messaggio del Premio, parte integrante del progetto di ampio respiro TOMORROWS – Notes on the future of the Earth, che proseguirà fino a ottobre 2024. Il riconoscimento, del valore di 20mila euro, è infatti nato per sostenere la ricerca artistica orientata ai temi della sostenibilità. Il bando, apertosi lo scorso ottobre in concomitanza con la fiera d’arte moderna e contemporanea di Verona, era rivolto ad artiste e artisti o collettivi rappresentati dalle gallerie che hanno partecipato ad ArtVerona 2023, portando così l’attenzione sulla relazione tra arte e sostenibilità attraverso la sperimentazione tra arte e scienza.

Il lavoro premiato è stato scelto in una rosa di tre finalisti che, tra tutte le candidature pervenute, hanno saputo meglio proporre soluzioni creative e non convenzionali rispetto alle attuali problematiche ambientali, economiche e sociali. Insieme a Luana Perilli sono stati segnalati dalla giuria i progetti di Stefano Caimi e Oliver Ressler con una menzione speciale.

«Luana Perilli ha concepito un progetto artistico complesso, rilevante e attento alle necessità e alle preoccupazioni odierne», si legge nelle motivazioni della giuria, composta da Clare Brooks, responsabile globale per la sostenibilità presso Google Arts & Culture, Filipa Ramos, curatrice, critica d’arte e scrittrice, e dall’artista Jonas Staal. «La sua proposta si impegna a favorire un ampio dibattito e una collaborazione tra le arti e le scienze, mettendo allo stesso tempo in discussione il concetto stesso di scienza attraverso genealogie alternative di produzione di conoscenza strutturate sulle storie delle donnə. La natura investigativa del suo lavoro è un potente esempio di ricerca sociobiologica interspecifica intrecciata con conoscenze indigene e mostra competenze e sensibilità che includono e vanno oltre ciò che è generalmente considerato “artistico”, prospettando risultati multimediali basati sull’esperienza diretta del territorio e sviluppati collettivamente attraverso pratiche comunitarie».

Tomorrows UniCredit residency and production award

Alcina: il progetto che mette in dialogo i saperi

Perilli produrrà una serie di nuove opere d’arte attraverso delle residenze presso la comunità appenninica di Fontecchio (AQ). Con la curatela di Valeria Pica, membro del BACH Center – Biobehavioral Arts and Culture for Health, Sustainability and Social Cohesion dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, e il sostegno dell’associazione Harp e del Comune di Fontecchio, le donne del luogo e l’artista saranno accompagnate dalla guida ambientale escursionistica Milena Molozzu e dall’erborista Sara Mannori, esperta di etnobotanica, in un percorso di riconoscimento delle erbe locali, rinsaldando così il rapporto tra conoscenze scientifiche tramandate oralmente e territorio. Parallelamente, si svilupperà un laboratorio di canto corale guidato da Elena D’Ascenzo incentrato sui cori di apertura e chiusura dell’opera Alcina di Händel, da cui il progetto prende il titolo, per riflettere sul ruolo tradizionale del canto femminile condiviso nello svolgimento delle mansioni quotidiane, come forma di trasmissione dei saperi e aggregazione tra donne di diverse generazioni. Infine, uno specifico lavoro con l’associazione delle donne del Mali di Montreuil approfondirà il sapere relativo alla cura dell’orto e all’impiego curativo delle erbe quale forma di resistenza culturale e affermazione identitaria di donne migranti.

Ritratto Luana Perilli, ph. Monkeys VideoLab

«Sono molto felice e onorata di ricevere questo importante premio e di riceverlo da una commissione così competente. È un bellissimo riconoscimento per quasi 15 anni di ricerca che porto avanti sull’intelligenza collettiva dagli insetti eusociali ai lavori con le comunità. Sono certa che l’esperienza di scambio con tutti i partner coinvolti sarà un enorme arricchimento per la mia pratica artistica e spero che il mio progetto porti anche a loro nuovi stimoli ed esperienze», ha dichiarato Perilli, la cui ricerca spesso coinvolge discipline diverse.

La serie di nuove opere nascerà a partire da attività condivise tra donne in un’ottica di trasmissione orale dei saperi scientifici. L’interazione tra la scienza e il patrimonio narrativo della comunità femminile permetterà, dunque, la realizzazione di peculiari bestiari-erbari e un lavoro audiovisivo frutto della collaborazione con le comunità, unitamente a diverse opere scultoree e visive specificatamente realizzate dall’artista.Una selezione dei numerosi lavori prodotti da Luana Perilli verrà presentata in occasione di ArtVerona 2024 ed entrerà a far parte della prestigiosa UniCredit Art Collection.

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