15 ottobre 2022

Il Bestiario della Terra. Yuval Avital per il Reggio Parma Festival

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Yuval Avital davanti al Murale Cadavre exquis a Reggio Emilia, 2022. Foto Fiammetta Pisani

Membrane, penultimo atto della meta-opera Il Bestiario della Terra, è stata inaugurata sabato 1° ottobre negli spazi dei Chiostri di San Pietro (RE) e sarà visitabile fino al 13 novembre 2022. La mostra monografica, curata da Marina Dacci, vede esposte le opere dell’artista israeliano Yuval Avital e si inserisce in un più ampio e caleidoscopico percorso, composto da mostre, installazioni e grandi eventi che a partire da giugno scorso hanno invaso il territorio e i luoghi di Parma e Reggio Emilia.

Parliamo infatti del progetto dell’anno per il Reggio Parma Festival, Il Bestiario della Terra, che l’Associazione ha deciso di affidare a Yuval Avital, poliedrico artista, in stretta collaborazione con i cinque soci fondatori: la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, la Fondazione Teatro Due di Parma e la Fondazione Teatro Regio di Parma, il Comune di Parma e il Comune di Reggio Emilia.

A partire da riflessioni post pandemia, l’artista ha ideato un progetto che indaga per tappe lo sviluppo dell’Uomo. Il percorso inizia in medias res nell’istallazione icono-sonora Il Canto dello Zooforo alla Casa del Suono di Parma che, accogliente ma straniante, accompagna il visitatore verso una nuova vita, una nuova prospettiva di riflessione. Segue Anatomie Squisite ai Musei Civici di Reggio Emilia, visitabile fino al 27 novembre, una mostra monografica in dialogo con la Collezione Spallanzani, che offre al visitatore un percorso di scoperta, di gioco, di associazioni fantastiche e fantasiose, e sollecita una curiosità tipica dell’età dell’infanzia attraverso il cadavre exquis di surrealista memoria. Il passaggio all’età adulta si concretizza in azioni performative rituali, come nel progetto Lessico Animale. Prologo, percorso espositivo ed esperienza multimediale all’APE Parma Museo (ultimi giorni fino al 16 ottobre) ma anche in Persona, in collaborazione con Parma 360, una serie di istallazioni che dialogano con gli spazi, gli arredi e le opere del settecentesco Palazzo Marchi (PR), fino al 30 ottobre. Dopo una complessa esplorazione del rapporto tra Uomo e Animalità, un’indagine che disvela l’essenza autentica dell’essere umano, delle sue origini istintive e animalesche, l’uomo, ormai adulto, acquisisce consapevolezza del suo stato di scissione dallo Stato di Natura.

Yuval Avital, Membrane, Installation view Foreign Bodies n.1, Chiostri di San Pietro Reggio Emilia, 2022 Ph. Andrea Mazzoni

Qui si inserisce Membrane, felice esito di una «compatibilità delle visioni del mondo», come afferma la curatrice Marina Diacci parlando della collaborazione con Yuval Avital. L’esposizione si sviluppa negli spazi dei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia su due livelli, due ambienti completamente diversi, due proposte espositive distanti, strettamente legate però l’una all’altra.

Il primo percorso vede opere pittoriche e disegni dell’artista, realizzati con tecniche diverse ma sempre estremamente materiche, frutto di una compulsività, come se stesse seguendo un flusso di coscienza. La curatrice Marina Dacci ha operato una selezione mirata nella vasta produzione di  Avital, riconducibile agli ultimi sette anni di attività. Il progetto è volutamente privo di apparato didascalico così che il visitatore possa intraprendere il suo viaggio introspettivo, un viaggio di discesa, di analisi, di conflitto con i propri demoni, per poi risalire e giungere alla meta intrinseca del viaggio, la risoluzione dell’io nell’ascolto del sé.

Figure umanoidi popolano questo viaggio, ma anche demoni e angeli, archetipi riconducibili a culture diverse che hanno un sostrato comune, sganciati però da misticismo e religiosità. Un percorso di indagine che non necessita di un interlocutore, ma che spontaneamente lo coinvolge. Il visitatore viene infatti accompagnato nella riflessione dalle cromie delle opere selezionate: inizialmente colori scuri, bruni, rossi, riconducibili alla terra, al fuoco, elementi pragmatici di incontro-scontro e analisi. Si passa poi a colori più ariosi e luminosi, a simboleggiare la curva ascetica, e, infine, la sintesi di tutti i colori, il bianco, ultima meta di questo viaggio. L’allestimento delle opere è ritmato e calzante, coadiuvato da installazioni sonore, che inducono il corpo a una condizione di sonno-veglia, per poter ridestare l’anima.

L’energia mossa dal movimento del colore e del segno si sposa con le vibrazioni sonore emesse dai Singing tubes, che amplificano questo cammino di sala in sala. Compiuto il viaggio, riacquisita consapevolezza e percezione del sé, delle proprie membrane, si passa poi al piano superiore, dove è stato allestito il grande opus “Foreign Bodies”. Se il primo percorso è stato pensato nelle sale restaurate e ben conservate, in spazi rigorosi e canonici, qui ci troviamo in un ambiente più spoglio, un sottotetto privo di rimaneggiamenti, con travi e cemento a vista.Yuval Avital, Membrane, Installation view Foreign Bodies n.1, Chiostri di San Pietro Reggio Emilia, 2022 Ph. Andrea Mazzoni

A riprova dell’eclettismo e versatilità di Avital, cambia anche il medium artistico: vengono infatti proposte fotografie e proiezioni icono-sonore di performer che assumono posizioni emblematiche, statuarie, in contesti naturali inospitali, potenti e selvaggi. L’esperienza è totalizzante, il corpo, la membrana, è punto di contatto, non solo involucro ma superfice recettiva. Attraverso la consapevolezza acquisita, l’immersione nella natura avviene partendo da atteggiamenti e da posture che richiamano l’apparato pittorico del percorso precedente. La citazione non solo è esplicita, ma viene anche rivelata a fine esposizione, nell’ultima stanza che vede, nero su cemento – un disegno a carboncino su tutte le superfici della stanza -, il lessico di riferimento dell’artista. Il progetto è l’ultimo atto di un percorso iniziato nel 2017, che ha visto una prima tappa in Svizzera e successivamente nel 2019 in Germania; il lascito delle due precedenti esperienze, per completezza di maturazione, viene proposto al visitatore in due “stanze del tempo” che si aprono lungo l’esposizione.

Membrane anticipa l’ultima parte della meta-opera di Yuval Avital che, per tre weekend tra novembre e dicembre, vedrà protagoniste de Il Mostrario le sedi del Teatro Regio (18-20 novembre) e Teatro Due di Parma (2-4 dicembre) e il Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia (10-11 dicembre). Il Mostrario è la spettacolare chiusura dell’intero progetto del Bestiario della Terra, il grande progetto con cui Reggio Parma Festival, dopo due anni di incertezze e riflessioni causate dalla pandemia, offre al pubblico un’esperienza totalizzante e onirica, affidata alle mani e alla mente del poliedrico Yuval Avital.

Tutti gli appuntamenti de “Il Bestiario della Terra” di Yuval Avital in apertura:

10 – 11 dicembre | Mostrario. Parte III | Dove: Teatro Valli, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia

2 – 4 dicembre | Mostrario. Parte II | Dove: Teatro Due, Parma

18 – 20 novembre | Mostrario. Parte I | Dove: Teatro Regio, Parma

 

1° ottobre – 13 novembre | Membrane | Dove: Chiostri di San Pietro, Reggio Emilia

Mostra a cura di Marina Dacci

Orari di apertura: venerdì, sabato e domenica dalle 15.00 alle 20.00

 

9 giugno – 27 novembre | Anatomie squisite | Dove: Musei Civici, Reggio Emilia

In dialogo con la Collezione Spallanzani

Mostra monografica partecipativa a cura di Alessandro Gazzotti

Orari: venerdì, sabato, domenica e festivi 10.00 – 18.00 | Ingresso libero

 

10 settembre – 30 ottobre | Persona | Dove: Palazzo Marchi, Parma

Mostra monografica a cura di Chiara Canali e Camilla Mineo

Promosso da Parma 360 in collaborazione con Reggio Parma Festival

Orari di apertura: venerdì, sabato, domenica 11-20 | Ingresso: 5€, Ingresso con visita: 8€

 

7 luglio – 16 ottobre | Lessico Animale. Prologo | Dove: APE Parma Museo, Parma

Mostra a cura di Cristiano Leone

Orari: dal martedì alla domenica 10.30 – 17.30 | Ingresso libero

 

9 giugno – 9 ottobre | Il Canto dello Zooforo | Dove: Casa del Suono, Parma

Installazione icono-sonora

Orari: da mercoledì a domenica ore 10.00-18.00 | Ingresso libero

 

1° luglio – opera permanente | Murale “Cadavre Exquis” di Yuval Avital | Dove: Magazzino Farmacie Comunali Riunite, Reggio Emilia. Esecuzione di Simone Ferrarini.

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