13 aprile 2023

Milano Art Week 2023, mappa #3: una bella passeggiata in centro

di

Staiger, Fondazione Rovati, GAM, PAC, Istituto Svizzero, Tornabuoni, Building, Gallerie d’Italia, Eataly: una bella passeggiata in centro, con la guida quotidiana di Untitled Association alla Milano Art Week

Aldo Mondino, Festa araba a Brera, cammello di nome Badoglio, 1985-86, Brera, Milano. Foto: Archivio Garghetti Milano.

In occasione dell’edizione 2023 della Milano Art Week e della 27ma edizione di miart, Untitled Association propone una serie di itinerari con cui intende suggerire a professionisti del settore, appassionati d’arte o semplici curiosi, alcune iniziative da non perdere, tra musei e spazi istituzionali, gallerie private e spazi indipendenti.

 

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Nel giorno impegnato dalla preview e dal vernissage di miart, vi proponiamo un itinerario in Centro, che potrete recuperare in alcune parti anche nei prossimi giorni.

Per iniziare vi suggeriamo di raggiungere la zona con la linea M1 della metropolitana (rossa), fermata Palestro. Una brevissima passeggiata per raggiungere la sede milanese della Galerie Gergor Steiger, da cui oggi partiamo e dove – ieri sera – è stata inaugurata “Don’t worry, This will all be over soon”, una collettiva di cinque artisti emergenti internazionali: Tita Cicognani, Guillaume Dénervaud, Gabriele Garavaglia, Jim C. Nedd e Jan Vorisek.

A pochi passi dalla galleria, ci sarebbe Villa Necchi Campiglio, che merita sempre una visita, e invece vi invitiamo a tornare sui vostri passi, verso Corso Venezia, per raggiungere la Fondazione Luigi Rovati. In corso troverete la personale di Diego Giacometti dal titolo “Diego, l’altro Giacometti” a cura di Casimiro Di Crescenzo, a cui si affiancano altri due appuntamenti per gli appassionati di archeologia. Da ieri poi è possibile visitare “Hortus Alchemicus”, personale dell’artista e designer londinese Marianna Kennedy concepita per gli spazi del Padiglione d’Arte del giardino.

Marianna Kennedy, Cerosa, 2022. Courtesy l’artista e Fondazione Luigi Rovati.

Ci spostiamo di pochi passi, in via Palestro, dove alla GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano da domani sarà possibile visitare l’installazione realizzata da Candice Lin, vincitrice della VI edizione del Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura. “Personal Protective Demon”, curata da Federico Giani, si presenta come una nuova installazione, pensata per lo spazio dello scalone monumentale di Ignazio Gardella che collega primo e secondo piano della Galleria. Inoltre sarà possibile ancora visitare la mostra su Pompeo Marchesi (“Neoclassico e Romantico. Pompeo Marchesi, scultore collezionista”) curata da Oscar Cucciniello, che rende omaggio all’allievo di Canova, e fermarsi a osservare il dialogo tra Il quarto stato di Pellizza da Volpedo e Lullaby, opera di Maurizio Cattelan realizzata raccogliendo detriti e rovine dall’attentato all’adiacente PAC.

Maurizio Cattelan, Lullaby, 1994. Courtesy l’artista e GAM Milano.

È proprio il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea che vi consigliamo come quarta tappa di questa giornata. Qui vi aspetta da pochi giorni “Lascia stare i sogni”, mostra personale di Yuri Ancarani a cura di Diego Sileo e Iolanda Ratti. Domani, in occasione della Milano Art Week, alle 20:30 sarà possibile assistere a una nuova versione live dell’opera Bora, concepita dall’artista nel 2011 come progetto itinerante in progress basato sulla collaborazione e l’interazione tra arti visive e musica. Al PAC saranno le atmosfere avvolgenti e percussive del duo sperimentale Primitive Art ad accompagnare la proiezioneLa Project Room presenta invece “SEXUALLY EXPLICIT CONTENT”, nuova opera di Silvia Giambrone che racconta di un episodio di molestia sessuale subita dall’artista via web.

Yuri Ancarani, Lascia stare i sogni. Foto: Nico Covre, Vulcano Agency. Courtesy l’artista e PAC – Padiglione Arte Contemporanea.

Fuori dal PAC, percorrendo i Giardini Idro Montanelli fino a Piazza Cavour, è facilissimo raggiungere l’Istituto Svizzero, dove ad accogliervi sarà la mostra personale di Caterina De Nicola, a cura di Gioia Dal Molin, dal titolo “Reek of past pitfalls”. Se riuscite, non perdete l’occasione di tornare anche il prossimo sabato, 15 aprile, per la performance The Besieged Courtyard realizzata proprio in occasione della Milano Art Week 2023.

Da Piazza Cavour è facile passare da Tornabuoni Arte, per un tuffo nella pittura dei maestri del Novecento, per poi raggiungere, poco distante, la galleria BUILDING. Qui è da subito possibile visitare “Regole per l’inganno”, la mostra di Aldo Mondino curata da Alberto Fiz, recentemente inaugurata. Così come l’installazione di Elena Mazzi per BUILDINGBOX, visibile giorno e notte in una delle vetrine via Monte di Pietà. Ancora poche ore di attesa invece, per “Un tableau me vient de loin. 15 disegni di Pablo Picasso dal 1905 al 1970”, la mostra su Pablo Picasso, a cura di Paolo Rusconi, che inaugurerà domani.

Pablo Picasso, Nu couché au collier (recto), 1970, pennarello su cartoncino felt-tip pen on cardboard, 15,4 x 22,9 cm.

Proseguendo in direzione del Duomo, in Piazza della Scala, solo questa settimana, è possibile approfittare dell’apertura speciale del Caveau delle Gallerie d’Italia. Oltre al Caveau, negli spazi monumentali della ex sede della Comit, potrete vedere allestite cinque installazioni luminose di Dan Flavin, provenienti dalla Collezione Agrati.

Il nostro itinerario si chiude oggi in tarda serata, alle 22, in via Orefici, dove Eataly Art House – E.ART.H. in collaborazione con Orefici11 presenta la performance realazionale Sorry Mom di Simona Andrioletti e Riccardo Rudi, con il contributo dei rapper Rilla e Güendalein, attivi a Monaco di Baviera, e Over Lapa, Gretä e Akuma, del collettivo milanese Over Gang.

Diego Giacometti, Diego, l’altro Giacometti, installation view. Foto: Daniele Portanome. Courtesy l’artista e Fondazione Luigi Rovati.

Milano Art Week 2023: mappa #3

01.
Galerie Gregor Staiger
Via Gioacchini Rossini, 3
Don’t worry, This will all be over soon
Tita Cicognani, Guillaume Dénervaud, Gabriele Garavaglia, Jim C. Nedd, Jan Vorisek
13.04 > 27.05.2023

02.
Fondazione Luigi Rovati
Corso Venezia, 52
Diego, l’altro Giacometti
Diego Giacometti, a cura di Casimiro Di Crescenzo
> 18.06.2023

Hortus Alchemicus
Marianna Kennedy, con la collaborazione di PLVR Zürich
12.04 > 21.05.2023

12 sedie in giardino
Giulio Iacchetti per Metalco
18.04 > 23.04.2023

La Stele di Kaminia. Gli Etruschi e l’isola di Lemno, a cura della Scuola Archeologica Italiana di Atene
> 16.07.2023

La Stele di Vicchio, a cura di Gregory Warden | Progetto Archeologico della Valle del Mugello e Giulio Paolucci
> 16.07.2023

03.
GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano
Via Palestro, 16
Personal Protective Demon
Candice Lin, a cura di Federico Giani
14.04 > 18.06.2023

Neoclassico e Romantico
Pompeo Marchesi, scultore collezionista, a cura di Omar Cucciniello
> 18.06.2023

Lullaby
Maurizio Cattelan in dialogo con Giuseppe Pellizza da Volpedo
> on going

04.
PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea
Via Palestro, 14
Lascia stare i sogni
Yuri Ancarani, a cura di Diego Sileo e Iolanda Ratti
04.04 > 14.06.2023

at Project Room
SEXUALLY EXPLICIT CONTENT
Silvia Giambrone, a cura di Diego Sileo
04.04 > 11.06.2023

05.
Istituto Svizzero
Via Vecchio Politecnico, 3
Reek of past pitfalls
Caterina De Nicola, a cura di Gioia Dal Molin
> 16.04.2023

The Besieged Courtyard
Performance
15.04.2023 | H. 17

06.
Tornabuoni Arte
Via Fatebenefratelli, 34/36
Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2023
Group show
> 24.11.2023

07.
BUILDING
Via Monte di Pietà, 23
Regole per l’inganno
Aldo Mondino, a cura di Alberto Fiz
05.04 > 17.06.2023

BUILNDINGBOX
Equorea – 4/12
Elena Mazzi, a cura di Giulia Bortoluzzi
06.04 > 04.05.2023

BUILDING TERZO PIANO
Un tableau me vient de loin. 15 disegni di Pablo Picasso dal 1905 al 1970
Pablo Picasso, a cura di Paolo Rusconi
14.04 > 27.05 2023

08.
Gallerie d’Italia Milano
Piazza della Scala, 6
Dan Flavin
Opere della Collezione di Luigi e Peppino Agrati
02.04 > settembre

Il Caveau delle Gallerie d’Italia – Milano
Apertura speciale
11.04 > 16.04.2023

09.
Eataly Art House
C/o Orefici11
Via Orefici, 1
Sorry Mom
Simona Andrioletti and Riccardo Rudi
13.04.2023 | H. 22

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