02 novembre 2021

Torino Art Week by Untitled #2: tra fiere e spazi indipendenti, da Vanchiglia a Porta Nuova

di

Exibart e Untitled Association presentano la guida per non perdere la bussola della Torino Art Week, giorno per giorno: secondo itinerario da via Asti a Porta Nuova per Flashback, Camera, Quartz Studio e A Pick Gallery

Flashback, l’arte è tutta contemporanea, Torino 4 – 7 novembre 2021, ex Caserma Dogali (esterno), via Asti 22

In occasione della settimana di apertura delle tre principali fiere d’arte torinesi – Artissima, The Others, Flashback – in concomitanza con l’uscita di un leaflet rinnovato di Torino Art To Date e di una serie di approfondimenti legati alle realtà no profit e agli spazi emergenti della città di Torino per il progetto Hybrida, Untitled Association è lieta di lanciare un’edizione speciale di Torino Art to Date che fornisca a professionisti del settore, appassionati d’arte e non solo qualche spunto per un itinerario con le iniziative da non perdere. L’itinerario di oggi collega le due sponde del fiume Po: si parte da via Asti, passando poi per i quartieri Vanchiglia e Borgata Rosa-Sassi, per concludere nei pressi della stazione di Torino Porta Nuova.

Flashback e Quartz Studio

Tappa iniziale del circuito è Flashback, la fiera che per prima apre la settimana dell’arte torinese e che si terrà dal 4 al 7 novembre negli spazi dell’Ex Caserma Dogali, anticipata domani 3 novembre dalla preview per la stampa e i collezionisti e dal vernissage (solo su invito). Un progetto nato nel 2013 da un’idea di Ginevra Pucci, direttrice e fondatrice insieme a Stefania Poddighe, che quest’anno giunge alla sua IX edizione. Partendo dal concetto di sconvolgimento temporale della narrazione, tenta di offrire una visione diversa della storia dell’arte, trasportando il passato nel contemporaneo secondo l’idea che l’arte è tutta contemporanea e stimolando così la consapevolezza di quanto sia parte integrante del nostro presente.

PHOTO & CONTEMPORARY. Georges Rousse, Shodoshima, 2018

Per questa edizione, il tema scelto è “The free zone / La zona franca” – quella zona marginale ma libera da pregiudizi dove l’arte si dispiega in tutta la propria forza. Ad accompagnare il tema, una fotografia “scartata” parte di un più ampio progetto – intitolato “Miracoli” – dell’artista Enrico Bertelli che da sempre indaga il significato di ciò che è marginale, di ciò che viene trascurato.

Barbara Probst, “Exposure #53:N.Y.C., 555 8th Avenue, 10.31.07, 12:47 p.m.”, 2007. Ultrachrome ink on cotton paper. 2 photographs, each 112 x 112 cm Courtesy the artist and Galleria Monica De Cardenas

In occasione della fiera e in continuità con il suo ruolo promozionale di eventi legati al contemporaneo, Untitled Association sarà presente con un progetto concepito appositamente per la rassegna e curato in collaborazione con la Galleria Monica De Cardenas (Milano, Lugano, Zuoz). Protagonista del progetto sarà l’artista tedesca Barbara Probst con tre dei suoi scatti più rappresentativi tratti dalla serie Exposure: si tratta di lavori non recenti che ripercorrono ben quindici anni di attività, a partire dal 2001 con Exposure n.9, passando per Exposure n.53 del 2007, per arrivare infine al 2016 con Exposure n. 119. Un dittico e due polittici fotografici che per l’occasione saranno presentati tutti insieme al pubblico.

Alice Channer, Worms at Quartz Studio, Torino

Il percorso continua nella riva opposta del fiume negli spazi di Quartz Studio, dove a partire da domani 3 novembre sarà ospitata la personale dell’artista Alice Channer, curata da Eva Brioschi. “Worms” è il titolo del progetto, tratto da una delle opere in mostra: una serie di lavori – dalle superfici scabre, con segni di rotture, sedimentazioni e graffi – di cui l’artista si serve per approfondire la configurazione e le funzioni biologiche raramente riconosciute di questi piccoli animali, i vermi, che modificano, modellano ed elaborano al pari di un artista, in un processo di continua trasformazione, volontaria e involontaria, che poi è anche alla base della pratica creativa.

Camera e A Pick Gallery

Prima di giungere a conclusione, segnaliamo la terza inaugurazione prevista per domani nella project room di Camera – Centro Italiano per la Fotografia: qui è allestito, fino al 12 dicembre, un progetto di Salvatore Vitale dal titolo “How to Secure a Country +”, curato da Giangavino Pazzola. Realizzato in collaborazione con OGR Torino e la galleria Ncontemporary di Milano, la mostra intende aprire una riflessione su temi legati al piano politico e sociale, come le barriere fisiche e digitali, il controllo sociale e le sue forme, i corpi e il loro movimento, indagando così le modalità di rappresentazione del potere nell’era contemporanea e il rapporto tra autorità e individuo.

3.1 Martin Parr, Roland-Garros, Paris, France, 2016 © Martin Parr / Magnum Photos

Sempre da Camera sarà possibile visitare anche la personale di Martin Parr, dal titolo “We❤ Sports”, curata da Walter Guadagnini con la collaborazione di Monica Poggi. Una mostra per ripercorrere la lunga carriera del fotografo attraverso una selezione di 150 scatti – commissionati dal Gruppo Lavazza – che ritraggono i più importati tornei di tennis degli ultimi anni e non solo.

3.2 Salvatore Vitale, How to Secure a Country, 2014-2019 © Salvatore Vitale

Concludiamo gli opening in programma per domani – e anche l’itinerario di oggi – con le due personali “Nearly a Dusty Rainbow Expierence” e “Voliamo”, visitabili fino al 15 gennaio 2022 presso A Pick Gallery. La prima è dedicata all’artista austriaco Markus Huemer, interessato alla pittura e al disegno, e presenta i suoi lavori più recenti che traggono ispirazione da natura e architettura. L’artista dà forma e tridimensionalità a materiali d’archivio intangibili come le thumbnails, che sono uno strumento per ritrovare le immagini e che danno il titolo ad una delle serie esposte con riproduzioni delle icone digitali sul pc. Con questa serie indaga il concetto stesso di immagine, tra colori neutri come il nero, il bianco e il grigio in contrapposizione a colori fluo. La seconda, invece, presenta la ricerca artistica di Solomostry, street-artist proveniente dall’ambiente techno milanese e invitato nell’ambito della partnership con la galleria Lunetta11.

Markus Huemer, DiesesGemSeinSuujetwaGa, 2020

Torino Art Week: itinerario 2

Flashback
04.11 > 07.11
Preview stampa e collezionisti (solo su invito): 03.11, H 12:00 > 16:00
Vernissage (solo su invito): 03.11, H 16:00 > 22:00

Quartz Studio
Worms
Alice Channer
03.11 > 07.01.2022

Camera – Centro Italiano per la Fotografia
We ️ Sports
Martin Parr, curated by Walter Guadagnini
> 13.02.2022

How to Secure a Country +
Salvatore Vitale, curated by Giangavino Pazzola
03.11 > 12.12.2021 

A Pick Gallery
Nearly a Dusty Rainbow Expierence
Markus Huemer
03.11 > 15.01.2022

in collaboration with Lunetta11
Voliamo
Solomostry
03.11 > 15.01.2022

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