02 febbraio 2000

Dal 27 gennaio 2000 al 31 gennaio 2000 Arte Fiera 2000: Marta Severo Bologna: quartiere fieristico

 
ARTE FIERA ci ha ricordato che l'arte non è data solo dagli artisti e dalle loro opere, ma anche da tutto ciò che interviene nella circolazione e divulgazione di essa

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Arte FieraAnche quest’anno la vita culturale bolognese è stata vivacizzata da ARTE FIERA, mostra-mercato d’Arte Contemporanea che si è svolta nel Quartiere fieristico tra il 27 e il 31 gennaio. Il nuovo millennio è cominciato all’insegna dell’apertura al futuro, della volontà di innovazione e del potenziamento della qualità. Tali obiettivi sono stati raggiunti grazie alla poliedricità della manifestazione: l’oggetto è diventato l’arte nel senso più ampio e completo del termine, inglobando svariati settori, tradizionali o sperimentali, e il mondo che vi ruota attorno.
Grande spazio è stato dedicato alla pittura: 2 padiglioni contenevano stand di 208 gallerie con pezzi unici di grandi artisti del Novecento (De Chirico, Mirò, Picasso ecc.) accostati alle tendenze dell’ultimo ventennio, dai sacchi di Burri fino ai quadri anacronistici di Galliani. Rispetto agli anni passati è stato aggiunto un padiglione occupato da ‘grandi opere per grandi spazi’, con realizzazioni di giovani artisti emergenti: dai corpi evanescenti su uno sfondo blu onirico di Pino Deodato alla concretezza dei movimenti in acqua dei soggetti angoscianti di Alessandro Papetti. Le tele hanno abbandonato i canoni tradizionali per arricchirsi di nuovi materiali e di accostamenti inaspettati.
La sperimentazione diventa massima nell’ambito della scultura: lo spettatore attraversa nuvole di figure pendenti dal soffitto (Jacob Hashimoto), si imbatte in corpi umani volutamente sproporzionati (Zanni) fino a rimanere sconcertato davanti alle vanghe conficcate in televisori di Fabrizio Plessi, già noto per le sue videoinstallazioni. Alle arti classiche è accostata la più recente fotografia. I padiglioni principali sono stati collegati da due esposizioni: Sante d’Orazio con ‘A Private View’ e Nino Migliori con ‘Istant’, famose modelle in sensuali pose in bianco e nero contrastanti con scene monocromatiche dai colori accesi. Inoltre Photology di Milano ha permesso l’accesso multimediale alla mostra ‘100 al 2000, il Secolo della Fotoarte’ che ha aperto i battenti a Villa Impero (BO) il 28 gennaio. Anche la luce diventa insolita protagonista attraverso i dieci finalisti del premio Targhetti ‘Art Light’: panelli fluorescenti, giochi di specchi, riflessi di lampadine e candele.
ARTE FIERA ci ha ricordato che l’arte non è data solo dagli artisti e dalle loro opere, ma anche da tutto ciò che interviene nella circolazione e divulgazione di essa. Erano presenti stand di case editrici, librerie, musei e istituzioni che operano in questo campo.
Arte FieraI cinque giorni sono stati scanditi da una serie di conferenze sul tema ‘i centri per le arti contemporanee: dal globale al locale’. L’arte non è rivolta solo agli esperti del settore: deve essere divulgata da un lato dalle organizzazioni che possono agire su scala internazionale, come i grandi musei (erano rappresentati il Guggenheim, la New Tate Gallery, il PSI di New York e l’ICC di Tokyo), dall’altro da piccole associazioni che agiscono senza scopo di lucro in ambito locale (es. ‘via Farini’ di Milano). Il 2000 mira , già attraverso questa fiera, all’apertura al grande pubblico del mondo artistico e alla fusione dei due opposti, mondiale e locale. Questi termini diventano complementari: bisogna potenziare le specifiche strutture di ogni città (musei, riviste, iniziative didattiche e istituzioni) creando entità dinamiche e flessibili per diffondere in modo capillare un patrimonio internazionale.

Sede: Quartiere Fieristico (Piazza della Costituzione, via Aldo Moro)
Periodo: dal 27 al 31 gennaio
Pad. 31, 32, 33, 34.
Orario: 10.30 – 20.00, lunedì 10.30 – 19.30.
Biglietti: intero £ 20.000, ridotto £ 13.00


Marta Severo
Foto di Tommaso Venturini

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