07 luglio 2020

Il Futuro è Fantastico, con il calendario di Santarcangelo Festival 2050

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Santarcangelo Festival celebra le sue cinquanta edizioni con un fitto calendario di spettacoli e performance, aspettando il 2050: ecco tutti gli appuntamenti da non perdere

Cosa succederà nel 2050? Difficile fare previsioni, a meno che non siano catastrofiche. Per esempio, secondo alcuni studi, nel 2050 il peso dei materiali plastici dispersi negli oceani potrebbe superare quello di tutti i pesci. Nonostante ciò, anzi, a maggior ragione, «Siate acqua, amici», come diceva Bruce Lee nel suo famoso monologo ripreso dal progetto che Mara Oscar Cassiani presenterà al Santarcangelo Festival 2050. La manifestazione dedicata alle arti sceniche e performative più longeva in Italia ha scelto un punto di vista calibrato sulle ampie distanze e, per celebrare la sua 50ma edizione, che non si è fatta arginare dalle conseguenze del Covid-19, pur elaborandole, guarda e pensa al Futuro Fantastico.

Fortunatamente non dovremo aspettare trent’anni, perché il calendario prenderà vita da mercoledì, 15 luglio, a domenica, 19 luglio 2020, con una gustosa anticipazione il 14 luglio. Ma le suggestioni fantascientifiche, richiamate da quel Futuro Fantastico raccontato dal grande Isaac Asimov nel suo omonimo racconto – pubblicato in Italia nella raccolta Visioni di robot – saranno ben visibili, a partire dalle grafiche realizzate dal disegnatore Franco Brambilla, ispirate alle iconiche copertine di Urania, e con il graphic design dello studio eee.

«Perché ci incantiamo a guardare la natura che esplode sotto le gocce di pioggia e non riusciamo ad entusiasmarci di ciò che l’umano propone, perché questa pseudo-collettività scossa da virus e crisi economica sembra muta e cieca come la nostra gattina infestata da parassiti che stiamo curando con disperata cocciutaggine? Ecco il punto di partenza per raccontarvi questo Festival: l’ostinazione a trovare dei rimedi, che non sono “a tutti i costi”», hanno spiegato Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande, dei Motus, alla direzione artistica del Santarcangelo Festival. «Un Festival che prova a guerreggiare contro la distanza. Non quella sociale o di sicurezza, ma quella che affonda direttamente nell’Io, nella solitudine affettiva che la bidimensionalità social ci ha instillato in questi mesi e ancora continua, goccia a goccia», continuano i Motus che, durante il lockdown, in collaborazione con l’organizzazione di Santarcangelo dei Teatri, hanno ridisegnato lo schema della manifestazione, diventata far out e pandemica ma anche coraggiosa.

Motus

«Il teatro, la danza, la performance, lo spettacolo dal vivo, sono parte costitutiva di questa esperienza dello stare assieme, del condividere lo spazio nella prossimità dei corpi. Nelle settimane di lockdown che abbiamo passato anche le situazioni forzate di condivisone dello spazio con anonimi sono sembrate mancarci. Santarcangelo Festival è quest’anno una risposta a questa mancanza», ha dichiarato Giovanni Boccia Artieri, presidente dell’Associazione Santarcangelo dei Teatri.

Futuro Fantastico: il calendario di Santarcangelo Festival 2050

Si parte quindi il 14 luglio, alle 21.30, alla Corte degli Agostiniani di Rimini, con un’anteprima di L’Abisso, spettacolo di e con Davide Enia, Premio Ubu 2019 Migliore nuovo testo italiano o scrittura drammaturgica. L’opera, che affronta la tragedia degli sbarchi sulle coste del Mediterraneo andrà in scena a Santarcangelo il 15 luglio alle ore 22.00 nel Parco Baden Powell, rinominato per l’occasione NELLOSPAZIO.

L’opening ufficiale del Santarcangelo Festival 2050 si terrà il 15 luglio, alle 18, in piazza Ganganelli, con l’anomalo rituale propiziatorio a cui prenderanno parte 30 persone, a cura di Jooklo Duo, composto da Virginia Genta, sassofono, e David Vanzan, batteria. Sempre in piazza Ganganelli, ogni sera, dalle 21.30 alle 24, il palinsesto di proiezioni cinematografiche Sans Soleil – visioni rare e non identificate, a cura di Matteo Marelli e Luca Mosso, di Filmmaker festival.

Sulla strada del dialogo teatro e cinema, la 50ma edizione del Festival farà del suo stesso accadere un’opera d’arte, grazie al progetto Transfert per kamera disegnato ancora da Marelli e Mosso, realizzato in coproduzione con Riccione Teatro – Riccione TTV Festival, che coinvolge i film-maker Chiara Caterina, Maria Giovanna Cicciari, Riccardo Giacconi, Enrico Maisto, invitati a realizzare, nell’arco di una giornata, un documentario/ritratto di una o uno degli artisti del Festival. Da questi incontri emergeranno cinque opere originali, a testimoniare la natura produttiva del Festival, aperto alla sperimentazione di nuove forme artistiche: una prima versione andrà in onda su Rai 3, in una notte speciale di Fuori orario. Cose (mai) viste. Tra performance e video (e motocross), anche il progetto in prima assoluta ANUBI III di Zapruder, il 18 luglio, alle 20.30 e alle 23, all’Arena Campana, fruibile in formato drive-in – una romantica riscoperta dai tempi del lockdown – con il pubblico a bordo di un’auto o una moto.

bugie bianche, ph. daniela neri

Sull’uso strumentale del corpo degli afroamericani è incentrato Black Dick, il 17 e 18 luglio, alle 21.30, in Piazzetta Galassi, di e con Alessandro Berti. Sul tema del razzismo, chiamando in causa non solo le coscienze ma l’intervento del pubblico, la compagnia Fanny & Alexander porterà in scena, il 17 e il 18, per tre repliche al giorno, nella Sala Consiliare del Comune, una versione site specific de I sommersi e i salvati, parte del progetto Se questo è Levi (Premio Speciale Ubu 2019) con Andrea Argentieri (Premio Ubu 2019 Miglior attore o performer under 35) nei panni di Primo Levi. Anche nel progetto Quattro lezioni sul corpo politico e la cura della distanza, creato ad hoc per il Festival da Virgilio Sieni, il pubblico può scegliere se prendere parte all’azione o osservarla (15, 16 e 17/07, orari vari, su iscrizione alla lezione o con biglietto per assistervi). Ascolto e lentezza saranno i cardini del seminario di movimento ritmico, al suono delle campane, Il trattamento delle onde di Claudia Castellucci / Societas, che ha da poco ricevuto il Leone D’Argento alla Biennale Danza.

Zimmerfrei © Anna Antonello

A fare della realtà un’opera d’arte, in video e dal vivo, saranno ZimmerFrei che con il loro Family Affair | Santarcangelo, 16 e 17, ore 22, NELLOSPAZIO, indagano cosa è accaduto in sette famiglie del territorio nel periodo post-lockdown. Il progetto partecipativo di teatro documentario, che si interroga sulla famiglia contemporanea, è giunto ora alla sua 17ma tappa in quattro anni.

Biglietti e modalità di accesso

I biglietti per tutti gli appuntamenti del Festival sono in vendita sul sito santarcangelofestival.com. la biglietteria di Piazza Ganganelli e l’Info Point apriranno lunedì 13 luglio. Per tutta la durata di Santarcangelo Festival 2050 sarà attiva una raccolta fondi a favore di Mediterranea Saving Humans.

Gli incontri si terranno in conformità con le vigenti regole per contrastare la diffusione del Covid-19. Gli spettatori dovranno indossare la mascherina fino al raggiungimento del posto assegnato e rispettare la distanza fisica di almeno 1 metro in biglietteria e nei punti informativi oltre che durante l’accesso agli spazi di spettacolo.

Per tutte le informazioni, potete dare un’occhiata qui.

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