09 febbraio 2022

200 milioni per 38 Grandi Progetti Culturali e 3 acquisizioni: l’ok della Conferenza

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La Conferenza Stato-Regioni ha dato parere favorevole al Piano Strategico Grandi Progetti Beni Culturali del Ministero: ecco tutti gli interventi in programma, per un investimento da 200 milioni

Ph. Berthold Werner, Capri, Certosa di San Giacomo

Dalla messa in sicurezza della Certosa di San Giacomo a Capri, con una struttura modulare che permetterà a un pubblico di 400 persone di assistere a spettacoli ed eventi, al restauro delle due porte di accesso del Colosseo, in continuità con la ricostruzione in legno dell’arena. E poi, l’allestimento di un giardino con specie vegetali nilotiche, al Museo Egizio di Torino, e l’apertura del Museo della Resistenza di Milano, nell’edificio progettato dagli archistar Herzog & de Meuron, tra via Montello e via Volta. Sono alcuni dei 38 nuovi progetti previsti nel Piano Strategico Grandi Progetti Beni Culturali, varato dal Ministro della Cultura, Dario Franceschini, che ha ricevuto oggi il parere favorevole della Conferenza Unificata Stato-Regioni, dopo il passaggio in Consiglio Superiore dei beni Culturali. Nel programma anche tre nuove acquisizioni per il patrimonio dello Stato, per un totale di poco meno di 200 milioni di euro di investimenti. Nello specifico, 186.285.510 euro serviranno a finanziare 38 interventi di recupero e valorizzazione in 16 regioni italiane, mentre 12.790.490 euro sono stati destinati a tre nuove acquisizioni di beni immobili per il Patrimonio dello Stato.

«38 interventi strategici, diffusi in tutta Italia, e tre nuove acquisizioni che confermano la centralità della cultura nell’azione di politica economica del governo», ha commentato il ministro Franceschini, che ha sottolineato come «Il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale è uno degli assi fondamentali su cui si fonda la crescita economica e sociale del Paese». «Gli interventi approvati oggi proseguono la strategia portata avanti dal Ministero della Cultura negli ultimi anni per favorire il rilancio della competitività territoriale del Paese e la crescita economica e sociale, ponendo al centro i beni e i siti di eccezionale interesse culturale e di rilevanza nazionale che necessitano di interventi organici di tutela e riqualificazione, di valorizzazione e promozione culturale, anche nell’ottica dell’incremento dell’offerta turistico culturale», spiegano dal Ministero.

Grandi Progetti Culturali: i 38 interventi di recupero e restauro (186.285.510 euro)

Le acquisizioni al Patrimonio dello Stato (12.790.490 euro)

In attesa delle necessarie procedure di verifica di congruità della valutazione delle stime di acquisto da parte dell’Agenzia del Demanio, il ministero ha autorizzato i fondi per le acquisizioni al patrimonio dello stato della Villa Massenzia di Roma, della Villa Buonaccorsi a Potenza Picena e dei terreni agricoli di interesse archeologico in provincia di Venezia.

Estesa tra Cecilia Metella e Circolo Massenzio lungo la via Appia Pignatelli a Roma, Villa Massenzia, ana volta acquisita allo Stato, diverrà la base per i servizi aggiuntivi a favore dell’intero Parco Archeologico dell’Appia Antica. L’acquisizione della storica Villa Buonaccorsi a Potenza Picena, aggiudicata da un fondo immobiliare privato, sarà indispensabile alle successive operazioni di valorizzazione sotto il profilo ambientale, storico, culturale ed economico per una nuova fruizione pubblica della splendida villa settecentesca.

La terza acquisizione avviene in provincia di Venezia e riguarda alcuni terreni agricoli privi di fabbricati che, secondo i rilevamenti scientifici, corrispondono al contesto di giacenza della massima estensione della città romana di Altino, corrispondente a Foro, Teatri, viabilità e contesti residenziali. L’acquisizione permetterebbe di rendere unitaria e organica l’area archeologica e il percorso di visita comprendente il Museo Nazionale, AltinoLab e le aree archeologiche di Altino.

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