22 dicembre 2000

684/685 – Dicembre 2000 / Gennaio 2001 Casabella

 
"IL BUON DIO ABITA ANCORA NEI PARTICOLARI?" pregevole numero dedicato alla cura per il dettaglio architettonico, nei maestri del '900 ed oggi…

di

In questo numero doppio Casabella affronta il tema affascinante della ricerca maniacale di qualità architettonica nella cura di ogni parte componete l’ organismo architettonico, proponendo una sequenza di autori in un arco di più di un secolo, fino ad arrivare ai suoi preferiti architetti contemporanei.
L’ occasione è notevole per presentare magnifiche immagini di Architetture del passato (ma non troppo), spesso in vesti restaurate poco note al pubblico. Si parte cosi dalle decorazioni di Lechner; si toccano poi correnti moderne con Wright, Mies, Ridolfi (per tutti con immagini che purtroppo non si trovano nei libri di storia); si mette dunque in luce l’ opera di Eladio Dieste con una qualità d’ immagini invidiabile; e si giunge dunque all’ attualità con Sverre Fehn, Herzog & De Meuron, Glenn Murcutt (nomi che Casabella non fa mai mancare). Ciliegina finale che già da sola varrebbe l’ acquisto della rivista: le immagini del cantiere e, udite udite, delle parti quasi finite della Mediateca di Sendai di Toyo Ito, opera che sicuramente segnerà un passo fondamentale nella storia della Architettura.
Tra i saggi, da notare la penna di Massimo Cacciari, in editoriale sul tema.


Marco Felici



Informazioni sulla rivista:
Casabella
Editrice Elemond spa, Via Trentacoste 7, Milano
684/685 – Dicembre 2000 / Gennio 2001
(periodicità mensile) numero doppio, costo Lire 30.000.




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4 Commenti

  1. Mi piacerebbe sentire qualche parere riguardo alla qualità attuale di questa rivista. Si sa che è una di quelle storiche, addirittura da collezione, eppure da più parti sento dire che Casabella non è più quella di un tempo e che per leggere una rivista di un certo rilievo, nel campo dell’architettura, oggi ci si deve rivolgere alla spagnola El Croquis. Insomma, quali sono le migliori riviste d’architettura, oggi?
    Mi scuseranno gli amici amanti dell’architettura per questa curiosità che mi attanaglia (in verità mi stanno a cuore le sorti dell’editoria d’arte in Italia e la sua storia) e per farmi perdonare vi segnalo una cosa, a proposito di Casabella.
    Mi è capitato di acquistare, ad un prezzo irrisorio (tipo 5000 lire) un volume del ’78 dell’editore Canova, a cura di Mario Universo. Si intitola “Casabella. Per l’evoluzione dell’architettura dall’arte alla scienza (1928-1943)” e raccoglie i migliori articoli usciti sulla storica rivista (445 pagine e 22 illustrazioni). Non male per 5000 lire.

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