Gli spazi di solito dedicati ad accogliere i manifesti del cinema, ospiteranno opere d'arte contemporanea.
Vittorio Asteriti nasce a Crotone nel 1984. Si diploma presso l’Istituto professionale per la Grafica e la Pubblicità di Crotone e successivamente frequenta l’Università della Calabria, Dipartimento Arti, Musica e Spettacolo. Oltre alla sua mostra personale, nel 2016, al MACK – Museo d’Arte Contemporanea di Crotone, ha preso parte a diverse mostre collettive in Italia e all’estero. Nel 2019 sono entrate nella collezione privata del Four Seasons Hotel di Londra 50 opere inedite. Vive e lavora a Roma.
Gundula Blumi è cresciuta in una piccola città costiera nel nord della Germania. Quando aveva 20 anni andò a Berlino per studiare educazione di recupero e studi culturali. La sua fotografia di ritratto dovrebbe essere un tributo alla vulnerabilità, che significa anche forza. Adora abbandonarsi completamente ad un momento con la macchina fotografica.
Federica Di Lorenzo si occupa di arte contemporanea e fotografia, coniuga le diverse attenzioni per le arti visive attraverso la sperimentazione della fotografia subacquea soprattutto su supporto in plexiglass con il progetto Crackling Water. Attualmente collabora con Tribunali138 di Luciano Ferrara ed è membro dell’associazione culturale per la fotografia contemporanea The Docks.
Martina Esposito classe '91, laureanda in belle arti. Ha partecipato a diverse mostre, la sua prima personale si è tenuta presso il Castel dell'Ovo a Napoli nel 2018. Successivamente ospite di fiere d'arte come SetUp Contemporary Art Fair presso il palazzo Pallavicini a Bologna. Successivamente ospite della residenza d’artista Equidistanze 2020.
Fabulouskhate “nome d’arte” di Alfonso Mezzacapo, nato nel 1973. Nel 2004 inizia la collaborazione con la Changing Role – Move Over Gallery di Guido Cabib, con il quale realizza la personale "Speak my language", e partecipa alle più importanti fiere nazionali e internazionali (Chicago Art Fair 2004, Artissima Torino 2004 e 2005, Miami Fair 2005, Arco Mardid 2006).
Steve Ingham è laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Verona. È un docente d’arte in una scuola internazionale a Verona. Le sue opere nascono nel subconscio, dove ritorna sempre per elementi tematici, al momento della loro creazione. I gesti dei protagonisti raccontano una storia che l’artista crea nell’atto di metterli in scena.
Dino Izzo (Napoli, 1948) vive e lavora a Napoli. Espone i suoi lavori dal 1975, negli anni '80 è tra i fondatori del Gruppo Virus promotore della prima manifestazione denominata Studi Aperti. Sue mostre in Italia e dal 1988 anche all'estero (Copenaghen, Göteborg, Berna, Zurigo, Chicago, Tokyo, Los Angeles).
L'artista statunitense Lawren Spera è laureata in Scultura e Storia d’Arte dall’Università di Virginia con anni di esperienza nell’ambito di arte digitale, animazione e design. Vive appena fuori la città di Verona in un’ex-fabbrica di scarpe. Essenziale al suo processo è l’utilizzo di uno spazio fisico in una maniera deliberata e intenzionale.