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13ª edizione della Biennale Internazionale del Design di Saint-Étienne
Il designer e artista sassarese Genesio Pistidda è presente tra gli espositori nella 13ª edizione della Biennale
Internazionale del Design di Saint-Étienne con l’ opera “Dea Fertilia” realizzata in collaborazione con il collega
Giulio Iacchetti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il designer e artista sassarese Genesio Pistidda è presente tra gli espositori nella 13ª
edizione della Biennale Internazionale del Design di Saint-Étienne con l’ opera “Dea
Fertilia” realizzata in collaborazione con il collega Giulio Iachetti. L’opera selezionata dagli
organizzatori è l’unica a rappresentare la Sardegna nel panorama degli espositori
internazionali.
Il programma culturale e scientifico proposto da Jeanne Quéheillard, unitamente
all’apprezzamento della Commissione artistica della Biennale, ha positivamente valutato
“l'estrema semplicità ed eleganza dell’opera “Dea Fertilia”, una brocca di ceramica bianca, per
la capacità di rielaborare e riflettere l'arte sarda grazie alla sua forma stranamente rigorosa e
armonica nelle linee”. Due copie dell’opera sono state esposte nella sezione “ Terres Promises”
curata da Isabelle Daëron che ha sviluppato il tema della terra -materia prima come risorsa che
dialoga tra tradizioni locali e innovazione ecosostenibile.
La mostra, inaugurata alla fine di maggio, resterà aperta sino al 6 luglio 2025. È organizzata dalla
Cité du design nella Halles Barrouin in rue Barrouin a Saint-Etienne in Francia che, nel 1998, è stata
riconosciuta dall’UNESCO come Città Creativa del Design.
L’esposizione propone un'idea audace: creare un evento che offra un ampio panorama del design
e riveli al pubblico le idee e i processi progettuali che costituiscono la realtà nascosta dell'oggetto.
La sua missione principale è rendere il design accessibile a tutti i pubblici attraverso una visione
ampia della professione del design e delle sue molteplici applicazioni.
Questa 13ª edizione ha l’obiettivo di porre i designer al centro dell'attenzione, invitandoli a
collaborare con le aziende locali e a riconnettersi con le proprie radici, anche attingendo alla
tradizione e alle forme della tradizione popolare da cui il designer trae la propria creatività.
Un posto d'onore è riservato ai giovani designer e agli studenti della Scuola d'Arte e Design di
Saint-Étienne, al quale si affianca la produzione dei designer della città di Kapan, in Armenia,
gemellata con Saint-Etienne, che per l'occasione presentano il design contemporaneo di quel
Paese.
Il tema della 13° edizione è "Risorsa(e): Prevedere il Domani" che si accompagna al motivo
conduttore dell’allestimento “Alla Biennale nulla è lasciato al caso. Una piega, una luce, un
materiale riciclato: ogni elemento invita ad osservare in modo diverso”.
Per 6 settimane saranno organizzati eventi settimanali che approfondiranno il tema della Biennale,
sotto forma di conferenze, tavole rotonde, film e workshop, rivolti a un pubblico ampio
interessato a conoscere e valutare il design come risorsa per diversi ambiti.
edizione della Biennale Internazionale del Design di Saint-Étienne con l’ opera “Dea
Fertilia” realizzata in collaborazione con il collega Giulio Iachetti. L’opera selezionata dagli
organizzatori è l’unica a rappresentare la Sardegna nel panorama degli espositori
internazionali.
Il programma culturale e scientifico proposto da Jeanne Quéheillard, unitamente
all’apprezzamento della Commissione artistica della Biennale, ha positivamente valutato
“l'estrema semplicità ed eleganza dell’opera “Dea Fertilia”, una brocca di ceramica bianca, per
la capacità di rielaborare e riflettere l'arte sarda grazie alla sua forma stranamente rigorosa e
armonica nelle linee”. Due copie dell’opera sono state esposte nella sezione “ Terres Promises”
curata da Isabelle Daëron che ha sviluppato il tema della terra -materia prima come risorsa che
dialoga tra tradizioni locali e innovazione ecosostenibile.
La mostra, inaugurata alla fine di maggio, resterà aperta sino al 6 luglio 2025. È organizzata dalla
Cité du design nella Halles Barrouin in rue Barrouin a Saint-Etienne in Francia che, nel 1998, è stata
riconosciuta dall’UNESCO come Città Creativa del Design.
L’esposizione propone un'idea audace: creare un evento che offra un ampio panorama del design
e riveli al pubblico le idee e i processi progettuali che costituiscono la realtà nascosta dell'oggetto.
La sua missione principale è rendere il design accessibile a tutti i pubblici attraverso una visione
ampia della professione del design e delle sue molteplici applicazioni.
Questa 13ª edizione ha l’obiettivo di porre i designer al centro dell'attenzione, invitandoli a
collaborare con le aziende locali e a riconnettersi con le proprie radici, anche attingendo alla
tradizione e alle forme della tradizione popolare da cui il designer trae la propria creatività.
Un posto d'onore è riservato ai giovani designer e agli studenti della Scuola d'Arte e Design di
Saint-Étienne, al quale si affianca la produzione dei designer della città di Kapan, in Armenia,
gemellata con Saint-Etienne, che per l'occasione presentano il design contemporaneo di quel
Paese.
Il tema della 13° edizione è "Risorsa(e): Prevedere il Domani" che si accompagna al motivo
conduttore dell’allestimento “Alla Biennale nulla è lasciato al caso. Una piega, una luce, un
materiale riciclato: ogni elemento invita ad osservare in modo diverso”.
Per 6 settimane saranno organizzati eventi settimanali che approfondiranno il tema della Biennale,
sotto forma di conferenze, tavole rotonde, film e workshop, rivolti a un pubblico ampio
interessato a conoscere e valutare il design come risorsa per diversi ambiti.
22
maggio 2025
13ª edizione della Biennale Internazionale del Design di Saint-Étienne
Dal 22 maggio al 06 luglio 2025
design
Location
MUSÉE D’ART MODERNE SAINT– ÉTIENNE MÉTROPOLE
Saint-étienne, La Terrasse, BP 80421, (Loire)
Saint-étienne, La Terrasse, BP 80421, (Loire)
Biglietti
Prezzo:
1 adulto + da 1 a 3 bambini = 17€
2 adulti + da 1 a 3 bambini = 30€
Visite guidate:
Discussione su 3 delle principali mostre della Biennale (Platine – Cité du design e Halles Barrouin)
Prezzo della visita guidata: 5 € (oltre al biglietto d'ingresso. Informazioni pratiche)
Orario di apertura
Martedì, mercoledì, giovedì, domenica: 10-18
Venerdì e sabato: 11-20
Sito web
Editore
Ministère de la Culture
Ufficio stampa
La Platine – Cité du design Halles Barrouin
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Produzione organizzazione





