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2^ Parte Proposte per una collezione: Dalla figurazione all’astrazione
Una collezione deve essere libera e aperta, può spaziare dal figurativo al monocromo assoluto. Deve essere al passo con le evoluzioni individuali. Mostra dedicata al confronto tra artisti affermati e emergenti.
Comunicato stampa
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Seconda parte
Proposte per una collezione:
Dalla figurazione all’astrazione
Dagli artisti affermati ai giovani emergenti
a cura di Cynthia Penna
Cosa significa oggi impostare una collezione d’arte e come orientarsi nel panorama generale dell’arte contemporanea? Il filo conduttore di una collezione non deve essere necessariamente univoco, né monotematico. Una collezione deve essere “libera” e “aperta”, può spaziare dal figurativo al monocromo assoluto, dall’informale al geometrico. Deve essere poliedrica, al passo con le evoluzioni individuali; una esperienza in itinere che rispecchi i mutamenti del proprio sentire. L’importante è che le opere siano riunite secondo una propria vocazione, in maniera personale ed anticonformista, secondo un senso di “antigraziosità”. Opere assemblate non secondo il gusto e la tendenza comune del periodo, perché “fare arte” è l’esatto opposto del “fare tendenza”, del “fare moda”.
La mostra si articola in due momenti: il primo dedicato al confronto tra figurazione ed astrazione: ogni singolo artista “figurativo”,viene posto a confronto e dialoga con un artista “astratto”.
La sfida è quella di sperimentare le enormi possibilità di dialogo esistenziale e pittorico tra generi solo apparentemente opposti.
Vi è poi una collaterale dedicata ad artisti giovani emergenti che si cimentano con lo spazio dell’involucro settecentesco che li ospita.
Il secondo momento è dedicato tutto al confronto tra artisti già affermati e giovani emergenti.
8 artisti affermati vengono “abbinati” ad altrettanti giovani in un dialogo a distanza.
Le diverse aree di provenienza, estese a tutto il mondo, fa sì che vengano a confrontarsi e a dialogare realtà, culture e vissuti profondamente diversi.
L’arte li unirà nell’unico suo fine che è quello della comunicazione del linguaggio universale della conoscenza.
Proposte per una collezione:
Dalla figurazione all’astrazione
Dagli artisti affermati ai giovani emergenti
a cura di Cynthia Penna
Cosa significa oggi impostare una collezione d’arte e come orientarsi nel panorama generale dell’arte contemporanea? Il filo conduttore di una collezione non deve essere necessariamente univoco, né monotematico. Una collezione deve essere “libera” e “aperta”, può spaziare dal figurativo al monocromo assoluto, dall’informale al geometrico. Deve essere poliedrica, al passo con le evoluzioni individuali; una esperienza in itinere che rispecchi i mutamenti del proprio sentire. L’importante è che le opere siano riunite secondo una propria vocazione, in maniera personale ed anticonformista, secondo un senso di “antigraziosità”. Opere assemblate non secondo il gusto e la tendenza comune del periodo, perché “fare arte” è l’esatto opposto del “fare tendenza”, del “fare moda”.
La mostra si articola in due momenti: il primo dedicato al confronto tra figurazione ed astrazione: ogni singolo artista “figurativo”,viene posto a confronto e dialoga con un artista “astratto”.
La sfida è quella di sperimentare le enormi possibilità di dialogo esistenziale e pittorico tra generi solo apparentemente opposti.
Vi è poi una collaterale dedicata ad artisti giovani emergenti che si cimentano con lo spazio dell’involucro settecentesco che li ospita.
Il secondo momento è dedicato tutto al confronto tra artisti già affermati e giovani emergenti.
8 artisti affermati vengono “abbinati” ad altrettanti giovani in un dialogo a distanza.
Le diverse aree di provenienza, estese a tutto il mondo, fa sì che vengano a confrontarsi e a dialogare realtà, culture e vissuti profondamente diversi.
L’arte li unirà nell’unico suo fine che è quello della comunicazione del linguaggio universale della conoscenza.
02
aprile 2009
2^ Parte Proposte per una collezione: Dalla figurazione all’astrazione
Dal 02 al 30 aprile 2009
arte contemporanea
Location
ART1307 – VILLA DI DONATO
Napoli, Piazza Sant'eframo Vecchio, (Napoli)
Napoli, Piazza Sant'eframo Vecchio, (Napoli)
Orario di apertura
tutti i giorni su appuntamento
Vernissage
2 Aprile 2009, ore 18,30
Autore
Curatore