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2000–2006 | Architetture recenti in AltoAdige
Una selezione di circa 45 immagini fotografiche di edifici e architetture realizzati in zone e circostanze disparate della regione Altoatesina
Comunicato stampa
Segnala l'evento
kunst Merano Arte e l’Associazione degli artisti dell’Alto Adige
collaborano nella realizzazione di un importante progetto, a cura di
Bettina Schlorhaufer, per festeggiare l’anniversario dei rispettivi 10
e 60 anni di fiorente attività di diffusione e informazione
architettonica nella regione. Una selezione di circa 45 immagini
fotografiche di edifici e architetture realizzati in zone e circostanze
disparate della regione Altoatesina sono stati scelti da una giuria
internazionale di esperti per presentare una panoramica generale
dell’attività edile degli ultimi 5 anni e mostrarne gli intenti e le
aspettative di coinvolgimento pubblico e privato per continuare a
stimolare una sempre maggiore attenzione alla cura dell’ambiente,
all’urbanistica e all’architettura.
Negli anni passati il consiglio provinciale si è infatti impegnato a
favorire un’architettura di qualità in concomitanza con la necessità di
spostamento delle sedi di alcuni grandi centri della provincia, in
particolare in ambito scolastico. I forti cambiamenti demografici ed
economici che hanno investito la zona centrale della regione alpina,
come è accaduto in Alto Adige, hanno dimostrato come l’impegno
costruttivo sia per l’industria, l’agricoltura e il terziario come per
la dimensione abitativa, presti particolare attenzione all’aspetto
architettonico.
L’architettura altoatesina, a lungo rimasta ignorata dalla critica, ha
avuto modo di emergere grazie al successo del premio internazionale
“Nuovi edifici nelle Alpi” patrocinato da “Sesto Cultura” e continua
oggi a caratterizzarsi eccezionalmente anche grazie all’impegno attivo
ed informativo dimostrato da Bettina Schlorhaufer che da anni si occupa
della scena architettonica sudtirolese rendendo noti i progetti più
innovativi della regione. La mostra, in questo senso, vuole evidenziare
la rilevanza dell’architettura altoatesina e delle sue componenti
estetiche e proporsi come documentazione delle potenzialità quotidiane
di architettura e urbanistica anche attraverso la redazione di un
importante catalogo trilingue che illustri i progetti selezionati e ne
favorisca la più facile fruizione anche da parte del pubblico meno
esperto mantenendo comunque un livelo qualitativo sempre alto.
A tale scopo, è stata convocata una giuria internazionale di esperti
tra cui Bettina Schlorhaufer, Roman Hollenstein, Joseph Grima e Hanno
Schlögl che garantiranno una scelta obiettiva delle opere. Dopo aver
contattato gli studi di architettura in ogni parte della regione perché
fornissero la segnalazione complessiva di 250 edifici, la giuria ha
provveduto a stilare una lista di massimo 45 progetti.
Il catalogo “2000–2006 | Architetture recenti in AltoAdige” diventerà
perciò strumento fondamentale di aggiornamento per documentare le
tipologie abitative sudtirolesi con quello che distingue l’architettura
dell’Alto Adige da quella delle altre regioni della zona alpina come i
diversi esempi di connessione tra la storia edile e i nuovi impieghi
delle infrastrutture.
Bettina Schlorhaufer
Ha studiato storia e storia dell’arte all’università di Innsbruck, ha
poi frequentato un master presso Institut Supérieur de Management
Culturel a Parigi ed è attualmente custode del museo e della galleria
Rabalderhaus (Schwaz, Austria). Ha curato mostre di architettura
austriaca ed internazionale (da ultimo quella su G. Caminada) , libri
ed articoli, p.es. in “architektur aktuell”. Il suo interesse si
concentra sulle costruzioni in ambito alpino e particolarmente sugli
attuali sviluppi dell’urbanistica nelle regioni montane e le loro
conseguenti mutazioni paesaggistiche.
collaborano nella realizzazione di un importante progetto, a cura di
Bettina Schlorhaufer, per festeggiare l’anniversario dei rispettivi 10
e 60 anni di fiorente attività di diffusione e informazione
architettonica nella regione. Una selezione di circa 45 immagini
fotografiche di edifici e architetture realizzati in zone e circostanze
disparate della regione Altoatesina sono stati scelti da una giuria
internazionale di esperti per presentare una panoramica generale
dell’attività edile degli ultimi 5 anni e mostrarne gli intenti e le
aspettative di coinvolgimento pubblico e privato per continuare a
stimolare una sempre maggiore attenzione alla cura dell’ambiente,
all’urbanistica e all’architettura.
Negli anni passati il consiglio provinciale si è infatti impegnato a
favorire un’architettura di qualità in concomitanza con la necessità di
spostamento delle sedi di alcuni grandi centri della provincia, in
particolare in ambito scolastico. I forti cambiamenti demografici ed
economici che hanno investito la zona centrale della regione alpina,
come è accaduto in Alto Adige, hanno dimostrato come l’impegno
costruttivo sia per l’industria, l’agricoltura e il terziario come per
la dimensione abitativa, presti particolare attenzione all’aspetto
architettonico.
L’architettura altoatesina, a lungo rimasta ignorata dalla critica, ha
avuto modo di emergere grazie al successo del premio internazionale
“Nuovi edifici nelle Alpi” patrocinato da “Sesto Cultura” e continua
oggi a caratterizzarsi eccezionalmente anche grazie all’impegno attivo
ed informativo dimostrato da Bettina Schlorhaufer che da anni si occupa
della scena architettonica sudtirolese rendendo noti i progetti più
innovativi della regione. La mostra, in questo senso, vuole evidenziare
la rilevanza dell’architettura altoatesina e delle sue componenti
estetiche e proporsi come documentazione delle potenzialità quotidiane
di architettura e urbanistica anche attraverso la redazione di un
importante catalogo trilingue che illustri i progetti selezionati e ne
favorisca la più facile fruizione anche da parte del pubblico meno
esperto mantenendo comunque un livelo qualitativo sempre alto.
A tale scopo, è stata convocata una giuria internazionale di esperti
tra cui Bettina Schlorhaufer, Roman Hollenstein, Joseph Grima e Hanno
Schlögl che garantiranno una scelta obiettiva delle opere. Dopo aver
contattato gli studi di architettura in ogni parte della regione perché
fornissero la segnalazione complessiva di 250 edifici, la giuria ha
provveduto a stilare una lista di massimo 45 progetti.
Il catalogo “2000–2006 | Architetture recenti in AltoAdige” diventerà
perciò strumento fondamentale di aggiornamento per documentare le
tipologie abitative sudtirolesi con quello che distingue l’architettura
dell’Alto Adige da quella delle altre regioni della zona alpina come i
diversi esempi di connessione tra la storia edile e i nuovi impieghi
delle infrastrutture.
Bettina Schlorhaufer
Ha studiato storia e storia dell’arte all’università di Innsbruck, ha
poi frequentato un master presso Institut Supérieur de Management
Culturel a Parigi ed è attualmente custode del museo e della galleria
Rabalderhaus (Schwaz, Austria). Ha curato mostre di architettura
austriaca ed internazionale (da ultimo quella su G. Caminada) , libri
ed articoli, p.es. in “architektur aktuell”. Il suo interesse si
concentra sulle costruzioni in ambito alpino e particolarmente sugli
attuali sviluppi dell’urbanistica nelle regioni montane e le loro
conseguenti mutazioni paesaggistiche.
03
febbraio 2006
2000–2006 | Architetture recenti in AltoAdige
Dal 03 febbraio al 17 aprile 2006
architettura
fotografia
fotografia
Location
KUNST MERAN/O ARTE
Merano, Via Portici, 163, (Bolzano)
Merano, Via Portici, 163, (Bolzano)
Biglietti
Intero € 4,50 - Ridotto (Anziani, studenti, gruppi) € 3,00
Visite guidate € 2,00 (solo su prenotazione)
Orario di apertura
da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Chiusura: Tutti i lunedì; 1 e 2 novembre, 24, 25, 26 dicembre 2005, 1 e 2 gennaio 2006
Vernissage
3 Febbraio 2006, ore 18
Ufficio stampa
CULTURALIA
Curatore




