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2050 Venezia sommersa
LaFeltrinelli di Latina ospita “2050. Venezia sommersa”, mostra fotografica di Azzurra D’Ambrosio, artista italiana residente in Germania, attenta ai temi della fragilità ambientale e della bellezza in pericolo.L’esposizione è curata da 4 MAKE, associazione culturale fotografica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 13 aprile al 12 maggio 2025, la Feltrinelli di Latina ospita “2050. Venezia sommersa”, mostra fotografica di Azzurra D’Ambrosio, artista italiana residente in Germania, attenta ai temi della fragilità ambientale e della bellezza in pericolo.
L’esposizione è curata dal collettivo 4 MAKE, associazione culturale attiva nella valorizzazione e la diffusione della cultura fotografica e artistica.
La mostra nasce a partire da un’ampia indagine condotta da Climate Central, organizzazione scientifica americana, che ridisegna la mappa del mondo in base all’innalzamento previsto del livello del mare entro il 2050. Le proiezioni, per l’Italia, indicano un rischio drammatico per Venezia: la città lagunare, patrimonio culturale e artistico di valore inestimabile, potrebbe essere inghiottita dalle acque. Il sistema MOSE, progettato per fronteggiare le alte maree, non è in grado di resistere all’aumento stabile del livello marino.
“Se Venezia dovesse soccombere, sarebbe come se l’arte e la bellezza stesse morissero” – scriveva Salvatore Settis nel suo celebre libro Se Venezia muore. E proprio da questo presagio prende forma il progetto visivo di D’Ambrosio, che utilizza la fotografia come strumento di riflessione, memoria e denuncia.
Attraverso l’uso di lunghi tempi di esposizione, l’artista trasforma persone e luoghi in presenze evanescenti, come fantasmi che si dissolvono lentamente nel tempo e nello spazio. La Venezia che emerge è malinconica, liquida, fragile. Le immagini raccontano non solo una città, ma una condizione umana universale, sospesa tra bellezza e decadenza, tra eternità apparente e minaccia incombente.
“Venezia è una città sempre sul punto di morire. Nelle belle immagini di Azzurra D’Ambrosio è allegoria di un femminile malinconico, antico e fragile, esposto a forze disgreganti come l’acqua e il sale che corrode e consuma, in dissolvenza, fino a mostrarne l’anima.” (testo critico di Monica Lume)
Azzurra D’Ambrosio osserva il mondo con uno sguardo critico e sensibile. La sua fotografia non si limita a catturare la bellezza, ma ne indaga le sfumature nascoste, là dove luce e ombra si incontrano. Ogni scatto diventa un invito a fermarsi, a pensare, a prendersi cura del nostro presente per salvaguardare il futuro.
L'inaugurazione della mostra “2050. Venezia sommersa” avrà luogo il 13 aprile 2025 alle ore 18. Durante l'evento, Isabella De Renzi, offrirà una riflessione sull'opera e sul progetto fotografico, arricchendo l'esposizione con il suo punto di vista sensibile e approfondito.
Isabella De Renzi insegna Discipline letterarie negli istituti d'istruzione secondaria di II grado. Dopo la laurea in Lettere, ha conseguito un dottorato di ricerca in Società, politica e istituzioni in età contemporanea. I suoi interessi di ricerca spaziano dalla storia sociale e politica a quella di genere in età moderna e contemporanea.
Con il suo intervento, De Renzi guiderà il pubblico attraverso le immagini evocative della mostra, mettendo in luce la sua dimensione simbolica e la riflessione sul rapporto tra arte, ambiente e memoria collettiva. Un'occasione per approfondire la visione di D'Ambrosio, in cui la fotografia diventa un potente strumento di denuncia e riflessione sul destino della città di Venezia e sulla fragilità del nostro mondo.
L’esposizione è curata dal collettivo 4 MAKE, associazione culturale attiva nella valorizzazione e la diffusione della cultura fotografica e artistica.
La mostra nasce a partire da un’ampia indagine condotta da Climate Central, organizzazione scientifica americana, che ridisegna la mappa del mondo in base all’innalzamento previsto del livello del mare entro il 2050. Le proiezioni, per l’Italia, indicano un rischio drammatico per Venezia: la città lagunare, patrimonio culturale e artistico di valore inestimabile, potrebbe essere inghiottita dalle acque. Il sistema MOSE, progettato per fronteggiare le alte maree, non è in grado di resistere all’aumento stabile del livello marino.
“Se Venezia dovesse soccombere, sarebbe come se l’arte e la bellezza stesse morissero” – scriveva Salvatore Settis nel suo celebre libro Se Venezia muore. E proprio da questo presagio prende forma il progetto visivo di D’Ambrosio, che utilizza la fotografia come strumento di riflessione, memoria e denuncia.
Attraverso l’uso di lunghi tempi di esposizione, l’artista trasforma persone e luoghi in presenze evanescenti, come fantasmi che si dissolvono lentamente nel tempo e nello spazio. La Venezia che emerge è malinconica, liquida, fragile. Le immagini raccontano non solo una città, ma una condizione umana universale, sospesa tra bellezza e decadenza, tra eternità apparente e minaccia incombente.
“Venezia è una città sempre sul punto di morire. Nelle belle immagini di Azzurra D’Ambrosio è allegoria di un femminile malinconico, antico e fragile, esposto a forze disgreganti come l’acqua e il sale che corrode e consuma, in dissolvenza, fino a mostrarne l’anima.” (testo critico di Monica Lume)
Azzurra D’Ambrosio osserva il mondo con uno sguardo critico e sensibile. La sua fotografia non si limita a catturare la bellezza, ma ne indaga le sfumature nascoste, là dove luce e ombra si incontrano. Ogni scatto diventa un invito a fermarsi, a pensare, a prendersi cura del nostro presente per salvaguardare il futuro.
L'inaugurazione della mostra “2050. Venezia sommersa” avrà luogo il 13 aprile 2025 alle ore 18. Durante l'evento, Isabella De Renzi, offrirà una riflessione sull'opera e sul progetto fotografico, arricchendo l'esposizione con il suo punto di vista sensibile e approfondito.
Isabella De Renzi insegna Discipline letterarie negli istituti d'istruzione secondaria di II grado. Dopo la laurea in Lettere, ha conseguito un dottorato di ricerca in Società, politica e istituzioni in età contemporanea. I suoi interessi di ricerca spaziano dalla storia sociale e politica a quella di genere in età moderna e contemporanea.
Con il suo intervento, De Renzi guiderà il pubblico attraverso le immagini evocative della mostra, mettendo in luce la sua dimensione simbolica e la riflessione sul rapporto tra arte, ambiente e memoria collettiva. Un'occasione per approfondire la visione di D'Ambrosio, in cui la fotografia diventa un potente strumento di denuncia e riflessione sul destino della città di Venezia e sulla fragilità del nostro mondo.
13
aprile 2025
2050 Venezia sommersa
Dal 13 aprile al 12 maggio 2025
fotografia
Location
LIBRERIA FELTRINELLI
Latina, Via Armando Diaz, 10, (Latina)
Latina, Via Armando Diaz, 10, (Latina)
Orario di apertura
Da Lun a Sab dalle 9:00 alle 20:00
Dom dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00
Vernissage
13 Aprile 2025, 18:00
Sito web
Ufficio stampa
4MAKE
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Media partner
Produzione organizzazione
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