Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
44ª Mostra della Ceramica / 1ª Mostra di Arti Applicate
rappresenta il primo passo di un più complesso progetto di rilancio della tradizione ceramica e del recupero di altre attività di alto artigianato artistico locale approvato e sostenuto dalla Provincia di Torino e dalla Regione Piemonte
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A tagliare il nastro davanti all’ingresso della sede espositiva accanto al Sindaco di Castellamonte, On. Eugenio Bozzello il nuovo Presidente della Provincia Antonino Saitta.
“La mostra che inauguriamo rappresenta il primo passo di un più complesso progetto di rilancio della tradizione ceramica e del recupero di altre attività di alto artigianato artistico locale approvato e sostenuto dalla Provincia di Torino e dalla Regione Piemonte”.
Particolare ed evocativo il titolo dell’insieme delle esposizioni ALTA TEMPERATURA si riferisce alle caratteristiche stufe di Castellamonte e alle tradizionali “tofeje” ma anche a certe attuali e “calde” tematiche di “genere femminile”.
“Accanto ad un intenso lavoro filologico, di analisi degli archivi presenti a Castellamonte e primo riordino delle collezioni esistenti, abbiamo lavorato su alcuni messaggi ‘forti’, in grado di riportare la manifestazione su un piano culturale e di dibattito internazionale.” Spiega Enzo Biffi Gentili “Di qui anche il titolo e l’immagine di ‘Alta Temperatura’ con il sorriso argilloso’ di un artista infangato...”.
L’immagine della manifestazione, curata dallo Studio Bellissimo di Torino, propone il titolo “fiammeggiante” in bianco su campo rosso sopra al busto dell’artista ricoperto di argilla.
Ospiti d’onore alla manifestazione i due centri ceramici: il francese St. A Saint- Amand-en-Puisaye in Borgogna, da cui provengono gli artisti Jean-Michel Doix e Jean Cacheleux; e la città di Vietri, sede di un prestigioso Premio ceramico Internazionale.
Così a rendere omaggio a Castellamonte e al “nuovo corso” della mostra sarà un gruppo musicale vietrese: i “Musicastoria” che, dopo la visita in anteprima alla mostra, alle 21 si esibiranno a Palazzo Botton in “Lo cunto antico e la musica nova”, concerto di musiche tradizionali “riviste” dai componenti del gruppo.
Ritmi e melodie dell’Agro Noverino, del Gargano, del Salento o della Lucania con le “Tammurriate” che indiavolano i tamburi di vera pelle di capra o i “pizzichi salentini” con fisarmoniche, violini e tamburello ad accompagnare danze infuocate.
Accanto alle danze dei “tarantolati” (speciali danzatori/taumaturghi che ballavano sino allo sfinimento, finché gli effetti del veleno non si dissolvevano nella stanchezza del movimento fisico) ballate celtiche e atmosfere orientaleggianti, per uno spettacolo davvero unico.
“La mostra che inauguriamo rappresenta il primo passo di un più complesso progetto di rilancio della tradizione ceramica e del recupero di altre attività di alto artigianato artistico locale approvato e sostenuto dalla Provincia di Torino e dalla Regione Piemonte”.
Particolare ed evocativo il titolo dell’insieme delle esposizioni ALTA TEMPERATURA si riferisce alle caratteristiche stufe di Castellamonte e alle tradizionali “tofeje” ma anche a certe attuali e “calde” tematiche di “genere femminile”.
“Accanto ad un intenso lavoro filologico, di analisi degli archivi presenti a Castellamonte e primo riordino delle collezioni esistenti, abbiamo lavorato su alcuni messaggi ‘forti’, in grado di riportare la manifestazione su un piano culturale e di dibattito internazionale.” Spiega Enzo Biffi Gentili “Di qui anche il titolo e l’immagine di ‘Alta Temperatura’ con il sorriso argilloso’ di un artista infangato...”.
L’immagine della manifestazione, curata dallo Studio Bellissimo di Torino, propone il titolo “fiammeggiante” in bianco su campo rosso sopra al busto dell’artista ricoperto di argilla.
Ospiti d’onore alla manifestazione i due centri ceramici: il francese St. A Saint- Amand-en-Puisaye in Borgogna, da cui provengono gli artisti Jean-Michel Doix e Jean Cacheleux; e la città di Vietri, sede di un prestigioso Premio ceramico Internazionale.
Così a rendere omaggio a Castellamonte e al “nuovo corso” della mostra sarà un gruppo musicale vietrese: i “Musicastoria” che, dopo la visita in anteprima alla mostra, alle 21 si esibiranno a Palazzo Botton in “Lo cunto antico e la musica nova”, concerto di musiche tradizionali “riviste” dai componenti del gruppo.
Ritmi e melodie dell’Agro Noverino, del Gargano, del Salento o della Lucania con le “Tammurriate” che indiavolano i tamburi di vera pelle di capra o i “pizzichi salentini” con fisarmoniche, violini e tamburello ad accompagnare danze infuocate.
Accanto alle danze dei “tarantolati” (speciali danzatori/taumaturghi che ballavano sino allo sfinimento, finché gli effetti del veleno non si dissolvevano nella stanchezza del movimento fisico) ballate celtiche e atmosfere orientaleggianti, per uno spettacolo davvero unico.
25
settembre 2004
44ª Mostra della Ceramica / 1ª Mostra di Arti Applicate
Dal 25 settembre al 31 ottobre 2004
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
MUSEO DELLA CERAMICA – PALAZZO DEI CONTI BOTTON
Castellamonte, Piazza Martiri Della Libertà, 28, (Torino)
Castellamonte, Piazza Martiri Della Libertà, 28, (Torino)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì fra le 10 e le 19 (sabato dalle 10 alle 21 e domenica dalle 10 alle 19). Lunedì chiuso
Vernissage
25 Settembre 2004, ore 18
Curatore



