All’origine della mostra, organizzata dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, che dà l’avvio ad una serie di manifestazioni dedicate al duello, è la raccolta donata nel 1936 dal barone Giorgio Enrico Levi alla Nazionale di Roma, una collezione a tema ricca di preziose edizioni e pubblicazioni di vario genere relative ai diversi aspetti dell’ arte del duello, dalla storia alla normativa, dalla trattatistica alla narrativa, alla scherma, allo sport.
La mostra, corredata di documenti originali, armi, quadri, oggetti, filmati, illustra nelle varie sezioni la storia del duello dalle origini ad oggi. Il percorso cronologico e tematico ricostruisce l’evoluzione di questa pratica che per secoli ha scandito le gesta dell’uomo: dal duello dell’antichità al duello giudiziario del Medioevo, alle giostre e ai tornei rinascimentali. Esecrato dal secolo dei lumi, tollerato nell’ ‘800 attraverso la creazione dei tribunali d’onore e della relativa legislazione specifica, il duello viene in realtà praticato fino alla metà del ‘900 soprattutto nell’ ambiente militare, giornalistico e politico. Avendo dato luogo alla nascita delle scuole di scherma, si traduce infine nell’ odierna pratica sportiva.
La mostra è l’ evento ispiratore di un ideale, omonimo Torneo di letteratura, cinema, teatro, scherma. Ne fanno parte una rassegna cinematografica a tema organizzata con la Cineteca Nazionale al cinema Trevi e in alcune piazze messe a disposizione dal Comune durante l’ estate romana ed una serie di eventi realizzati dal maestro d’armi Renzo Musumeci-Greco, coordinatore della manifestazione, in collaborazione con la Federazione Italiana Scherma.