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A tutto tondo
Sono già oltre seicento i quadri “tondi” (piccole tele dal diametro di 20 cm) che Duilio Zanni, per tutta la vita fotoreporter al Giorno di Milano, ha raccolto da quando è andato in pensione
Comunicato stampa
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Sono già oltre seicento i quadri "tondi" (piccole tele dal diametro di 20 cm) che Duilio Zanni, per tutta la vita fotoreporter al Giorno di Milano, ha raccolto da quando è andato in pensione. Sono tanti, anzi tantissimi, in crescita esponenziale e per questo c'è già qualcuno che vedrebbe bene la collezione inserita nel famoso Guinness dei primati.
La sua raccolta non è unica solo per la quantità considerevole di opere che ha messo assieme o per l'insolito formato che ha scelto, ma, soprattutto, per il modo in cui è nata e si è sviluppata nel corso degli anni.
Tutto ha avuto origine dall'insostituibile ed appassionato rapporto di ammirazione e di stima con gli artisti contemporanei che vivono a Milano o che hanno esposto nelle Gallerie d’arte milanesi. Artisti con i quali Zanni è entrato in contatto, convincendoli a dipingere il "tondo" magari proprio in occasione dell'inaugurazione di una loro mostra.
È stata proprio l'amicizia il vero motore di tutta la collezione, fin dagli esordi, quando, per cominciare, aveva coinvolto quasi per gioco alcuni artisti. Da allora, inaugurazione dopo inaugurazione, incontro dopo incontro, i tondi/tele iniziali si sono fatti decine e poi centinaia... una sorta di magica moltiplicazione.
Ed è proprio questa eccezionale concomitanza di pittori e di scultori a determinare, dal punto di vista squisitamente artistico, un elemento di stimolante interesse culturale. Con il passare degli anni, il progetto di questa collezione così particolare si è evoluto come una sorta di summa dell’arte contemporanea, una vera e propria campionatura completa e capillarmente rappresentativa, uno spaccato preciso e penetrante dell'arte e della sua complessità.
L’esposizione evidenzia, infatti, che sono davvero pochi, dai giovani emergenti ai maestri più famosi, gli artisti che mancano tra quanti vivono o hanno esposto a Milano in questi anni.
Ne emerge un panorama estremamente variegato sul piano della forma e della poetica, delle opere e dei comportamenti; un panorama ricco di diversità linguistiche e segniche, interessante e realmente stimolante per il visitatore.
Ognuno di questi capolavori tondi è un quadro a tutti gli effetti, ben rappresentativo della sensibilità e del linguaggio espressivo del proprio autore. Ma è anche qualcosa di più prezioso, come dice il titolo stesso della mostra: è il sigillo di un incontro d’amicizia ed il segno di un intenso rapporto umano.
La sua raccolta non è unica solo per la quantità considerevole di opere che ha messo assieme o per l'insolito formato che ha scelto, ma, soprattutto, per il modo in cui è nata e si è sviluppata nel corso degli anni.
Tutto ha avuto origine dall'insostituibile ed appassionato rapporto di ammirazione e di stima con gli artisti contemporanei che vivono a Milano o che hanno esposto nelle Gallerie d’arte milanesi. Artisti con i quali Zanni è entrato in contatto, convincendoli a dipingere il "tondo" magari proprio in occasione dell'inaugurazione di una loro mostra.
È stata proprio l'amicizia il vero motore di tutta la collezione, fin dagli esordi, quando, per cominciare, aveva coinvolto quasi per gioco alcuni artisti. Da allora, inaugurazione dopo inaugurazione, incontro dopo incontro, i tondi/tele iniziali si sono fatti decine e poi centinaia... una sorta di magica moltiplicazione.
Ed è proprio questa eccezionale concomitanza di pittori e di scultori a determinare, dal punto di vista squisitamente artistico, un elemento di stimolante interesse culturale. Con il passare degli anni, il progetto di questa collezione così particolare si è evoluto come una sorta di summa dell’arte contemporanea, una vera e propria campionatura completa e capillarmente rappresentativa, uno spaccato preciso e penetrante dell'arte e della sua complessità.
L’esposizione evidenzia, infatti, che sono davvero pochi, dai giovani emergenti ai maestri più famosi, gli artisti che mancano tra quanti vivono o hanno esposto a Milano in questi anni.
Ne emerge un panorama estremamente variegato sul piano della forma e della poetica, delle opere e dei comportamenti; un panorama ricco di diversità linguistiche e segniche, interessante e realmente stimolante per il visitatore.
Ognuno di questi capolavori tondi è un quadro a tutti gli effetti, ben rappresentativo della sensibilità e del linguaggio espressivo del proprio autore. Ma è anche qualcosa di più prezioso, come dice il titolo stesso della mostra: è il sigillo di un incontro d’amicizia ed il segno di un intenso rapporto umano.
06
febbraio 2006
A tutto tondo
Dal 06 al 24 febbraio 2006
arte contemporanea
Location
PALAZZO DELLA REGIONE AUTONOMA TRENTINO ALTO ADIGE SUDTIROL
Trento, Piazza Dante , 16, (Trento)
Trento, Piazza Dante , 16, (Trento)
Orario di apertura
10-12 e 15-19
Vernissage
6 Febbraio 2006, ore 18
Sito web
www.duiliozanni.it


