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Adriano Mordenti – Testimoni. Frammenti dopo il lager
Mostra fotografica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mercoledì 8 febbraio alle ore 10.00 verrà inaugurata la mostra fotografica Zeugen - Testimoni del fotografo ebreo romano Adriano Mordenti.
La mostra, organizzata dalla Scuola Germanica di Roma e presentata dal Goethe-Institut Rom, si articola in una serie di ritratti inediti, in bianco e nero, scattati per lo più nel corso degli anni Novanta ai superstiti dei campi di concentramento nazisti. Con le sue foto, Adriano Mordenti vuole rendere omaggio al fotografo ebreo tedesco Erich Salomon, uno dei grandi pionieri del fotogiornalismo politico, deportato e uccisio assieme alla moglie ad Auschwitz nel 1944. Ai ritratti sono state inoltre affiancate delle immagini personali dei superstiti prima che venissero deportati nei Lager. Fra i superstiti ritratti da Mordenti, anche Piero Terracina, il più giovane superstite di Auschwitz tra i deportati ebrei romani, che svolge intensa attività di testimone nelle scuole italiane e nella società civile.
Faranno da cornice alla mostra le testimonianze raccolte dalla psicoterapeuta Anna Segre e dalla sociologa Gloria Pavoncello nel corso di una serie di incontri con i superstiti o i loro famigliari: racconti struggenti, che testimoniano l’ingrato destino dei 25 superstiti ritratti da Mordenti, deportati per motivi politici, militari o religiosi e costretti a subire torture che ancora oggi non hanno dimenticato.
Alla giornata di mercoledì 8 sono invitati a partecipare in particolare gli alunni delle scuole romane, che avranno anche la possibilità di incontrare e dialogare con gli stessi superstiti, l’autore delle foto e le autrici dei testi.
Subito dopo l’inaugurazione verrà proiettato nell’auditorium del Goethe-Institut Rom il film Auschwitz e la Cioccolata di Roberto Olla. Il film racconta la storia di Ida Marcheria, una signora triestina che, quattordicenne, fu deportata ad Auschwitz nel dicembre del 1943 con la famiglia. La sua testimonianza è stata raccolta in parte nel campo di concentramento che ha rivisitato insieme a Roberto Olla, e in parte nel rinomato laboratorio di cioccolata che gestisce a Roma da cinquant'anni. Insieme a lei, altri tre sopravvissuti e amici da una vita: Shlomo Venezia, Vera Salomon e Piero Terracina. Il loro racconto è intervallato dalle inedite immagini girate all'epoca dal regista americano George Stevens sulla liberazione di Dachau, e a quelle di Henry Cartier-Bresson, rinchiuso dai nazisti in un campo di lavoro forzato e incaricato dagli americani, alla liberazione, di girare un documentario sul ritorno a casa dei deportati sopravvissuti. Grazie al sostegno dell’Associazione Nazionale Ex Deportati, per l’occasione saranno presenti in sala anche Ida Marcheria e Shlomo Venezia.
La mostra è già stata ospitata presso la Scuola Germanica di Roma dal 23 al 30 gennaio 2006.
Organizzazione:
- Scuola Germanica di Roma
in collaborazione con:
- Goethe-Institut Rom
- Liceo Ebraico Renzo Levi
- Forum Austriaco di Cultura
- Istituto Storico Germanico
La mostra, organizzata dalla Scuola Germanica di Roma e presentata dal Goethe-Institut Rom, si articola in una serie di ritratti inediti, in bianco e nero, scattati per lo più nel corso degli anni Novanta ai superstiti dei campi di concentramento nazisti. Con le sue foto, Adriano Mordenti vuole rendere omaggio al fotografo ebreo tedesco Erich Salomon, uno dei grandi pionieri del fotogiornalismo politico, deportato e uccisio assieme alla moglie ad Auschwitz nel 1944. Ai ritratti sono state inoltre affiancate delle immagini personali dei superstiti prima che venissero deportati nei Lager. Fra i superstiti ritratti da Mordenti, anche Piero Terracina, il più giovane superstite di Auschwitz tra i deportati ebrei romani, che svolge intensa attività di testimone nelle scuole italiane e nella società civile.
Faranno da cornice alla mostra le testimonianze raccolte dalla psicoterapeuta Anna Segre e dalla sociologa Gloria Pavoncello nel corso di una serie di incontri con i superstiti o i loro famigliari: racconti struggenti, che testimoniano l’ingrato destino dei 25 superstiti ritratti da Mordenti, deportati per motivi politici, militari o religiosi e costretti a subire torture che ancora oggi non hanno dimenticato.
Alla giornata di mercoledì 8 sono invitati a partecipare in particolare gli alunni delle scuole romane, che avranno anche la possibilità di incontrare e dialogare con gli stessi superstiti, l’autore delle foto e le autrici dei testi.
Subito dopo l’inaugurazione verrà proiettato nell’auditorium del Goethe-Institut Rom il film Auschwitz e la Cioccolata di Roberto Olla. Il film racconta la storia di Ida Marcheria, una signora triestina che, quattordicenne, fu deportata ad Auschwitz nel dicembre del 1943 con la famiglia. La sua testimonianza è stata raccolta in parte nel campo di concentramento che ha rivisitato insieme a Roberto Olla, e in parte nel rinomato laboratorio di cioccolata che gestisce a Roma da cinquant'anni. Insieme a lei, altri tre sopravvissuti e amici da una vita: Shlomo Venezia, Vera Salomon e Piero Terracina. Il loro racconto è intervallato dalle inedite immagini girate all'epoca dal regista americano George Stevens sulla liberazione di Dachau, e a quelle di Henry Cartier-Bresson, rinchiuso dai nazisti in un campo di lavoro forzato e incaricato dagli americani, alla liberazione, di girare un documentario sul ritorno a casa dei deportati sopravvissuti. Grazie al sostegno dell’Associazione Nazionale Ex Deportati, per l’occasione saranno presenti in sala anche Ida Marcheria e Shlomo Venezia.
La mostra è già stata ospitata presso la Scuola Germanica di Roma dal 23 al 30 gennaio 2006.
Organizzazione:
- Scuola Germanica di Roma
in collaborazione con:
- Goethe-Institut Rom
- Liceo Ebraico Renzo Levi
- Forum Austriaco di Cultura
- Istituto Storico Germanico
08
febbraio 2006
Adriano Mordenti – Testimoni. Frammenti dopo il lager
Dall'otto al 22 febbraio 2006
fotografia
Location
GOETHE INSTITUT
Roma, Via Savoia, 15, (Roma)
Roma, Via Savoia, 15, (Roma)
Orario di apertura
lun-ven 10.00-18.00
Vernissage
8 Febbraio 2006, ore 10
Autore




