Il problema principale prende forma in uno scenario di contrastato
equilibrio, nell'antagonismo sempre attuale tra razionalità e fantasia. Le
regole del gioco impongono tempi obiettivi e non sempre compatibili con le
proprie aspirazioni, ma invano tentano di ingabbiare la sensibilità creativa
che produce oscuri scenari e soavi visioni. La forma si adatta agli schemi
ma ne scavalca ogni limitazione e ci rivela la strada più breve verso i
sogni e la vita. Stare dentro ciò che sta di fronte sospesi nello spazio tra
l'idea e la superficie ci si ferma e si guarda intorno: indietro non si
torna, non c'è più direzione, non serve sapere i fatti, la logica, chiudere
il pensiero rimuovere il buon senso liberare il controllo.

Agnese Guido



AGNESE GUIDO E' NATA A COPERTINO NEL 1982.DIPLOMATA PRESSO IL LICEO
ARTISTICO DI LECCE, FREQUENTA L'ULTIMO ANNO DELL'ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI
BRERA A MILANO. OLTRE ALLA PITTURA E ALLA POESIA, SUE PRINCIPALI PASSIONI,
SPERIMENTA LINGUAGGI DIVERSI COME FOTOGRAFIA, INCISIONE, VIDEO ARTE E
FOTOGRAFIA DIGITALE.