Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Akronos – Vuoto
Una costante del loro fare artistico è il Menabò, l’idea del libro in fieri, realizzati a collage, tecnica compositiva che ha caratterizzato le arti del XX secolo, scelta per la forte attenzione alla concretezza , alla consistenza materiale, alla fisicità del linguaggio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
VUOTO
AKRONOS di Angela Longares e Anita Mollo
Inaugura
Sabato 12 Aprile 2025
Ore 18.00
In mostra
12-30 Aprile 2025
La Galleria Immaginaria di Firenze è lieta di presentare la mostra “Vuoto” delle artiste Angela Longares e Anita Mollo, alias Akronos. La mostra inaugurerà sabato 12 Aprile 2025 a partire dalle ore 18.00.
Una costante del loro fare artistico è il Menabò, l’idea del libro in fieri, realizzati a collage, tecnica compositiva che ha caratterizzato le arti del XX secolo, scelta per la forte attenzione alla concretezza , alla consistenza materiale, alla fisicità del linguaggio.
Ed è proprio il linguaggio il veicolo principale, incidendo la scrittura con alfabeti dal cuneiforme e pre-italico sulla creta o su legno o su tela a formare un insieme armonico con la pittura (quasi sempre blu) cercando non il significato ma il ritmo, il pieno, il Vuoto e le cancellature per raggiungere un equilibrio possibile tra il loro mondo e l’altrove.
Questi Menabò, presentati in questa mostra, sono realizzati con scarti di laboratorio, porzioni di pagine che raccontano , con una varietà di significati, il loro percorso artistico a partire dagli anni ’80, e possono essere considerati delle autobiografie private.
La scrittura di Akronos, che invade il luogo della pittura, perdendo così la propria connotazione tradizionale, spezza la complicità esistente tra significato verbale e significato grafico.
L'attenzione alla concretezza, alla materialità e alla fisicità del linguaggio, esaltata nella tecnica del collage, dalla scelta di materiali e da supporti non convenzionali, ha favorito il ripristino della forma di scrittura, del suo aspetto plastico e della sua collocazione spaziale.
Questi scritti rappresentano una memoria del passato che si traduce in memoria del futuro dando così un senso di continuità al loro lavoro artistico. Questa continuità nasce dalla consapevolezza di chi erano e dal tendere la mano verso chi saranno. Un futuro da scrivere non su una pagina bianca e fredda ma su una pagina graffiata e istoriata da segni lasciati da chi è venuto prima di noi. La memoria del futuro è un vortice di opposti , paradossi e antitesi, alla ricerca della verità di fondo strappata al vuoto infinito e informe.
AKRONOS di Angela Longares e Anita Mollo
Inaugura
Sabato 12 Aprile 2025
Ore 18.00
In mostra
12-30 Aprile 2025
La Galleria Immaginaria di Firenze è lieta di presentare la mostra “Vuoto” delle artiste Angela Longares e Anita Mollo, alias Akronos. La mostra inaugurerà sabato 12 Aprile 2025 a partire dalle ore 18.00.
Una costante del loro fare artistico è il Menabò, l’idea del libro in fieri, realizzati a collage, tecnica compositiva che ha caratterizzato le arti del XX secolo, scelta per la forte attenzione alla concretezza , alla consistenza materiale, alla fisicità del linguaggio.
Ed è proprio il linguaggio il veicolo principale, incidendo la scrittura con alfabeti dal cuneiforme e pre-italico sulla creta o su legno o su tela a formare un insieme armonico con la pittura (quasi sempre blu) cercando non il significato ma il ritmo, il pieno, il Vuoto e le cancellature per raggiungere un equilibrio possibile tra il loro mondo e l’altrove.
Questi Menabò, presentati in questa mostra, sono realizzati con scarti di laboratorio, porzioni di pagine che raccontano , con una varietà di significati, il loro percorso artistico a partire dagli anni ’80, e possono essere considerati delle autobiografie private.
La scrittura di Akronos, che invade il luogo della pittura, perdendo così la propria connotazione tradizionale, spezza la complicità esistente tra significato verbale e significato grafico.
L'attenzione alla concretezza, alla materialità e alla fisicità del linguaggio, esaltata nella tecnica del collage, dalla scelta di materiali e da supporti non convenzionali, ha favorito il ripristino della forma di scrittura, del suo aspetto plastico e della sua collocazione spaziale.
Questi scritti rappresentano una memoria del passato che si traduce in memoria del futuro dando così un senso di continuità al loro lavoro artistico. Questa continuità nasce dalla consapevolezza di chi erano e dal tendere la mano verso chi saranno. Un futuro da scrivere non su una pagina bianca e fredda ma su una pagina graffiata e istoriata da segni lasciati da chi è venuto prima di noi. La memoria del futuro è un vortice di opposti , paradossi e antitesi, alla ricerca della verità di fondo strappata al vuoto infinito e informe.
12
aprile 2025
Akronos – Vuoto
Dal 12 al 30 aprile 2025
arte contemporanea
Location
GALLERIA IMMAGINARIA
Firenze, Via Guelfa, 22/a, (Firenze)
Firenze, Via Guelfa, 22/a, (Firenze)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato ore 10-13, 15-19.30
Vernissage
12 Aprile 2025, ore 18.00
Sito web
Autore








