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Alberto Timossi – Sequenze
Sembra di essere di fronte a leggerissime statue che, sospese in un mostruoso silenzio, si presentano come simbolo di ossequio
Comunicato stampa
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L?artista riflette sull?importanza dello spazio architettonico e in esso trasporta ogni riflessione, le paure, ma anche le meraviglie più intense.
Come imprescindibile struttura dei suoi percorsi, Timossi ?perfora? e riempie le pareti con l?estenuante pienezza di grandi tubi in PVC.
Sembra di essere di fronte a leggerissime statue che, sospese in un mostruoso silenzio, si presentano come simbolo di ossequio. A levarsi è il peso, la visione statica ed aggraziata di uno stupore che è saldo collante tra mitezza e crudeltà. Ma non basta. Nella nuova intuizione delle linee c?è un movimento travolgente ed è, a volte, un sentiero obbligato. Il tubo funziona come boa, è centro intorno a cui ruotano le costruzioni, è pure segnale o indizio di uno strano sostegno. (Mario Savini)
Come imprescindibile struttura dei suoi percorsi, Timossi ?perfora? e riempie le pareti con l?estenuante pienezza di grandi tubi in PVC.
Sembra di essere di fronte a leggerissime statue che, sospese in un mostruoso silenzio, si presentano come simbolo di ossequio. A levarsi è il peso, la visione statica ed aggraziata di uno stupore che è saldo collante tra mitezza e crudeltà. Ma non basta. Nella nuova intuizione delle linee c?è un movimento travolgente ed è, a volte, un sentiero obbligato. Il tubo funziona come boa, è centro intorno a cui ruotano le costruzioni, è pure segnale o indizio di uno strano sostegno. (Mario Savini)
09
aprile 2005
Alberto Timossi – Sequenze
Dal 09 al 27 aprile 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA LIMITI INCHIUSI
Campobasso, Via Enrico Muricchio, 1, (Campobasso)
Campobasso, Via Enrico Muricchio, 1, (Campobasso)
Orario di apertura
17,30-20,30 (escluso il martedì e mercoledì)
Vernissage
9 Aprile 2005, ore 18
Autore