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Alessandro Sarra
z2o Project è lieta di presentare la personale di Alessandro Sarra (Roma, 1966) nello spazio di via Baccio Pontelli 16, a cura dell’artista Michele Tocca. La mostra mette insieme una raccolta di dipinti inediti, per fare il punto sulla recente svolta più intimista del lavoro dell’artista.
Comunicato stampa
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z2o Project è lieta di presentare la personale di Alessandro Sarra (Roma, 1966) nello spazio di via Baccio Pontelli 16, a cura dell’artista Michele Tocca.
La mostra mette insieme una raccolta di dipinti inediti, per fare il punto sulla recente svolta più intimista del lavoro dell’artista, che negli anni ha perseguito – caso rarissimo in Italia – un’astrazione di processo senza concessioni all’emotività, vicina alle indagini fenomenologiche, alchemiche e ottiche di una generazione di artisti emersa internazionalmente nei primi duemila.
Rintracciando le origini di questa svolta in alcuni lavori precedenti, affiora un elemento che da sempre distingue la pittura di Sarra, un procedere testardamente anacronistico, in cui la concretezza del processo nel suo farsi non esclude la fase progettuale. La esalta, anzi, avvicinandosi al disegno e alla grafica. Ogni suo ciclo di lavori è fatto di proiezioni e ipotesi attraverso cui l’artista torna con disincanto ad aspetti radicali, spesso oggi sopiti, dell’astrazione storica, dall’utopia alla teosofia, passando per la musica.
In mostre passate come Talismano, Progetto per una gita su Marte, Appunti per la rivoluzione, Sarra ha così continuato a porre domande sui perché e sul destino dell’astrazione, gli sconfinamenti tra disegno e pittura, la performatività del gesto, la collocabilità spazio-temporale dell’opera. In questa personale, dipinti della nuova produzione sono messi in relazione a precedenti inediti, per mettere in luce pieghe emotive e ragioni esistenziali dell’opera di Alessandro Sarra. Sono quadri più slegati da necessità e fini linguistici, in cui il pensiero è affidato soltanto al colore, il gesto si fa scarno e tremolante, la pittura è più nuda e percettiva. L’artista raggiunge una leggerezza, una giovinezza che sembra farsi beffa del tempo che passa e si pone in dialogo diretto con l’attualità, le nuove generazioni, il presente della pittura dominato da una figurazione illustrativa e narrativa.
Michele Tocca
Lo stesso giorno, presso ETworks Studio (via dei Marsi, 41, Roma), alle ore 18:00 inaugurerà la mostra Insight. Visione senza oggetto, con le opere di Nazzarena Poli Maramotti ed Ennio Tamburi, a cura di Roberto Lacarbonara.
BIO:
Alessandro Sarra, nato a Roma nel 1966, è pittore astratto. Negli anni, il suo studio è stato il centro di Ospiti, serie di progetti e mostre a cura dell’artista. Si ricordano inoltre le sue collaborazioni con gli artisti Chiara Camoni (Notizie dal centro della terra, Granara, 2014) e Simone Berti per il libro d’artista per bambini Laracamallo (Les Cerises, 2019).
Tra le sue mostre personali, si ricordano: Talismano, Spazio Field, Roma 2021; Progetto per una gita su Marte, Caffè Internazionale Palermo; Pesi e misure, Studio Mancini, Roma, 2016; Bada al senso e i suoni baderanno a sé stessi, Frutta Gallery, Roma, 2013; L’inedito di Mozart e altri appunti per la rivoluzione, CIAC Genazzano, 2013. Tra le collettive: Pittura Italiana Oggi, Triennale Milano, 2023-24; Quadri come luoghi, Torre Pallavicina, 2023; Hic, z2o Project, 2021; Moto ondoso stabile, z2o Sara Zanin Gallery, Roma 2017; La teoria della nuvola, Galleria Marcolini, Forlì, 2016; La Struttura alare del calabrone non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso, Fondazione per l’arte, Roma, 2016; Tutta l’Italia è silenziosa, Real Accademia di Spagna, Roma, 2015; In Abstract, Alessandro Casciaro Art Gallery, Bolzano, 2015; L’Albero della Cuccagna, CIAC, Genazzano, 2015; There is no place like home, Roma, 2014.
La mostra mette insieme una raccolta di dipinti inediti, per fare il punto sulla recente svolta più intimista del lavoro dell’artista, che negli anni ha perseguito – caso rarissimo in Italia – un’astrazione di processo senza concessioni all’emotività, vicina alle indagini fenomenologiche, alchemiche e ottiche di una generazione di artisti emersa internazionalmente nei primi duemila.
Rintracciando le origini di questa svolta in alcuni lavori precedenti, affiora un elemento che da sempre distingue la pittura di Sarra, un procedere testardamente anacronistico, in cui la concretezza del processo nel suo farsi non esclude la fase progettuale. La esalta, anzi, avvicinandosi al disegno e alla grafica. Ogni suo ciclo di lavori è fatto di proiezioni e ipotesi attraverso cui l’artista torna con disincanto ad aspetti radicali, spesso oggi sopiti, dell’astrazione storica, dall’utopia alla teosofia, passando per la musica.
In mostre passate come Talismano, Progetto per una gita su Marte, Appunti per la rivoluzione, Sarra ha così continuato a porre domande sui perché e sul destino dell’astrazione, gli sconfinamenti tra disegno e pittura, la performatività del gesto, la collocabilità spazio-temporale dell’opera. In questa personale, dipinti della nuova produzione sono messi in relazione a precedenti inediti, per mettere in luce pieghe emotive e ragioni esistenziali dell’opera di Alessandro Sarra. Sono quadri più slegati da necessità e fini linguistici, in cui il pensiero è affidato soltanto al colore, il gesto si fa scarno e tremolante, la pittura è più nuda e percettiva. L’artista raggiunge una leggerezza, una giovinezza che sembra farsi beffa del tempo che passa e si pone in dialogo diretto con l’attualità, le nuove generazioni, il presente della pittura dominato da una figurazione illustrativa e narrativa.
Michele Tocca
Lo stesso giorno, presso ETworks Studio (via dei Marsi, 41, Roma), alle ore 18:00 inaugurerà la mostra Insight. Visione senza oggetto, con le opere di Nazzarena Poli Maramotti ed Ennio Tamburi, a cura di Roberto Lacarbonara.
BIO:
Alessandro Sarra, nato a Roma nel 1966, è pittore astratto. Negli anni, il suo studio è stato il centro di Ospiti, serie di progetti e mostre a cura dell’artista. Si ricordano inoltre le sue collaborazioni con gli artisti Chiara Camoni (Notizie dal centro della terra, Granara, 2014) e Simone Berti per il libro d’artista per bambini Laracamallo (Les Cerises, 2019).
Tra le sue mostre personali, si ricordano: Talismano, Spazio Field, Roma 2021; Progetto per una gita su Marte, Caffè Internazionale Palermo; Pesi e misure, Studio Mancini, Roma, 2016; Bada al senso e i suoni baderanno a sé stessi, Frutta Gallery, Roma, 2013; L’inedito di Mozart e altri appunti per la rivoluzione, CIAC Genazzano, 2013. Tra le collettive: Pittura Italiana Oggi, Triennale Milano, 2023-24; Quadri come luoghi, Torre Pallavicina, 2023; Hic, z2o Project, 2021; Moto ondoso stabile, z2o Sara Zanin Gallery, Roma 2017; La teoria della nuvola, Galleria Marcolini, Forlì, 2016; La Struttura alare del calabrone non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso, Fondazione per l’arte, Roma, 2016; Tutta l’Italia è silenziosa, Real Accademia di Spagna, Roma, 2015; In Abstract, Alessandro Casciaro Art Gallery, Bolzano, 2015; L’Albero della Cuccagna, CIAC, Genazzano, 2015; There is no place like home, Roma, 2014.
28
marzo 2025
Alessandro Sarra
Dal 28 marzo al 30 aprile 2025
arte contemporanea
Location
Z2O PROJECT
Roma, Via Baccio Pontelli, 16, (RM)
Roma, Via Baccio Pontelli, 16, (RM)
Orario di apertura
venerdì e sabato, 16-19 | o su appuntamento
Vernissage
28 Marzo 2025, 18–21
Sito web
Autore
Curatore




