Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
ALESSANDRO SCARABELLO – Heretical Exercises
CAR Gallery è lieta di presentare Heretical Exercises, un focus dedicato all’opera di Alessandro Scarabello. Alla sua prima mostra con la galleria, l’artista presenta tre grandi dipinti di nuova produzione, accompagnati da due opere inedite.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CAR Gallery è lieta di presentare Heretical Exercises, un focus dedicato all’opera di Alessandro Scarabello. Alla sua prima mostra con la galleria, l’artista presenta tre grandi dipinti di nuova produzione, accompagnati da due opere inedite di piccolo formato che costituiscono un trait d’union significativo nello sviluppo della sua ricerca pittorica. Quest’ultima si configura come un continuo processo evolutivo, attraverso il quale Scarabello approfondisce la propria espressione creativa. L’artista prosegue il suo percorso concentrandosi sul gesto e sul processo pittorico, fondendo figurazione e astrazione ed esplorandone i confini e le possibilità. La pittura di Scarabello in questa ultima fase pone lo spettatore di fronte a qualcosa che non può essere evaso.
Le opere in mostra sembrano voler invitare a percepire il ritmo convulso del tempo che si trasforma, a cui si guarda increduli cercando di capire il proprio posizionamento etico e fisico-geografico. Da qui il titolo Heretical Exercises, che fa proprio riferimento all’esercizio continuo di ricollocarsi nella realtà che cambia e alla componente eretica che l’artista vede insita nella possibilità di opporsi o adattarsi all’autorità della variabile. Ne consegue la semantica della parola eretico.
Queste opere presentate sono aspre, sporche, non conformi, radicali
e suggeriscono come la ricerca di Scarabello si stia delineando come un’attitudine atipica al medium che reagisce in opposizione alle tendenze fortemente estetiche legate alla pittura contemporanea.
Gli spazi all’interno delle tele sono caustici e convulsi, alternano finzione e verosimiglianza, sono aperti e chiusi, talvolta circoscritti da riquadrature
e sono caratterizzati da trasparenze cromatiche acide, macchie e sgocciolature: tutti segni, questi, che trascinano il fallimento dell’azione. Le pennellate sono veloci, incaute, ma intrise di forte consapevolezza nello sfruttare il colore al momento della sua massima instabilità. Le campiture si stratificano e collidono in modo istintivo.
Le figure non reclamano un ruolo né di attore né di spettatore, non nascondono però la loro natura vulnerabile, che più emerge quando si adattano o resistono alle trappole pittoriche poste sulla
tela, perdendo di senso anatomico e riconfigurandosi in modo autonomo. Scarabello con le sue opere innesca un processo che chiede di rinunciare al bisogno di intendere la pittura in senso solamente estetico e rassicurante, quanto invece a riflettere sulla concretezza del medium come risorsa, per indagare e comprendere un’attualità provvisoria ma complessa, fatta di continui compromessi e adattamenti.
Le opere in mostra sembrano voler invitare a percepire il ritmo convulso del tempo che si trasforma, a cui si guarda increduli cercando di capire il proprio posizionamento etico e fisico-geografico. Da qui il titolo Heretical Exercises, che fa proprio riferimento all’esercizio continuo di ricollocarsi nella realtà che cambia e alla componente eretica che l’artista vede insita nella possibilità di opporsi o adattarsi all’autorità della variabile. Ne consegue la semantica della parola eretico.
Queste opere presentate sono aspre, sporche, non conformi, radicali
e suggeriscono come la ricerca di Scarabello si stia delineando come un’attitudine atipica al medium che reagisce in opposizione alle tendenze fortemente estetiche legate alla pittura contemporanea.
Gli spazi all’interno delle tele sono caustici e convulsi, alternano finzione e verosimiglianza, sono aperti e chiusi, talvolta circoscritti da riquadrature
e sono caratterizzati da trasparenze cromatiche acide, macchie e sgocciolature: tutti segni, questi, che trascinano il fallimento dell’azione. Le pennellate sono veloci, incaute, ma intrise di forte consapevolezza nello sfruttare il colore al momento della sua massima instabilità. Le campiture si stratificano e collidono in modo istintivo.
Le figure non reclamano un ruolo né di attore né di spettatore, non nascondono però la loro natura vulnerabile, che più emerge quando si adattano o resistono alle trappole pittoriche poste sulla
tela, perdendo di senso anatomico e riconfigurandosi in modo autonomo. Scarabello con le sue opere innesca un processo che chiede di rinunciare al bisogno di intendere la pittura in senso solamente estetico e rassicurante, quanto invece a riflettere sulla concretezza del medium come risorsa, per indagare e comprendere un’attualità provvisoria ma complessa, fatta di continui compromessi e adattamenti.
27
settembre 2025
ALESSANDRO SCARABELLO – Heretical Exercises
Dal 27 settembre al 15 novembre 2025
arte contemporanea
Location
CAR Gallery
Bologna, Via Azzo Gardino, 14a, (BO)
Bologna, Via Azzo Gardino, 14a, (BO)
Orario di apertura
martedì a sabato ore 10.30-13 e 15-19
Vernissage
27 Settembre 2025, 17-20
Sito web
Autore




