Dopo la partecipazione dell'artista alla mostra di astrazione "Before and After Science", tenutasi nel 2003, Alexis Harding presenta ancora i suoi nuovi lavori presso la galleria Marella Arte Contemporanea, questa volta per una personale.


Continua la ricerca tecnica e stilistica del giovane artista londinese le cui opere puntano sull'originalità formale ottenuta mediante l'utilizzo di vernice lucida ed olio versati l'una sull'altro, e il lento processo di asciugatura, che può richiedere fino a tre mesi di tempo e che di volta in volta è diversamente manipolato da Harding.

Azione dell'artista, dunque, ma anche delle materie pittoriche, dei loro agenti reagenti e infine del tempo e delle forze fisiche. I colori utilizzati, inoltre, sono spesso tinte vivaci che, unite all'aspetto lucido e di contro alla densa matericità, conferiscono a tali composizioni un interessante, contraddittorio carattere di attrazione e repulsione a un tempo.


Il rapporto con il fruitore è privilegiato da Harding, il quale ha sempre ben presente, durante la realizzazione delle proprie opere, l'effetto dinamico e l'impatto fortemente emozionale che queste hanno sullo spettatore; d'altro canto le azioni stesse dell'artista, della materia sul supporto e del tempo, parlano della vita di ognuno, risolvendosi chiaramente nei due elementi che caratterizzano il divenire dei giorni dell'uomo: volontà e contingenza. Il tutto in un contesto formale di squisito connubio tra astrazione precedente e successiva all'epoca postmoderna.


Alexis Harding è nato a Londra nel 1973 ed ha condotto i suoi studi presso il Goldsmith's College.
Le sue opere hanno fatto parte di numerose mostre collettive internazionali, anche in spazi istituzionali quali la New Contemporaries Tate Gallery di Liverpool, nonchè di recenti personali in importanti gallerie, a Dublino, Lisbona, Basilea e a Londra presso Andrew Mummery.
Vive e lavore tra Londra e l'Irlanda, paese in cui risiede la sua famiglia