Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Alicia Cittadini – Alle 6 del pomeriggio
I colori sono vivaci e trattati in modo trasparente con varie sovrapposizioni; non è una pittura materica, ma il segno è forte e gestuale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Entrare nei meccanismi della pittura di A.Cittadini e decifrarne i vari aspetti è piuttosto difficoltoso; non aiutano le solite categorie in uso: cubismo, espressionismo figurativo, dinamismo pittorico ecc. certo le ritroviamo tutte, ma c’è qualcosa in più: un mondo misterioso in cui animali, uccelli, scatole, donne, si mischiano in modo strano, con delle regole nascoste. Una spiegazione ce la offre la pittrice stessa: in effetti il titolo della mostra “ ... alle 6 del pomeriggio" allude all'ora in cui, secondo le credenze sciamániche, può realizzarsi il trapasso da una regione cosmica all'altra. Lo sciamáno conosce il mistero della rottura dei livelli e si appresta a partire all'ora indicata. I mezzi che utilizzerà saranno secondo le credenze: ponti, alberi, barche, crepe di pareti..L’anima dello sciamáno in estasi potrà salire in questo modo o scendere magicamente e navigare per i distinti mondi possibili.
Il critico Dino Carlesi così si esprime nei confronti di Alicia Cittadini: "L'opera di questa artista è osservata come la sintesi di un meticciato linguistico: l'italiano e l'argentino....La sua percezione che culmina in una figurazione aspra e sanguigna è già una risposta alle incognite intellettive non appena ci presenta fatti sensibili e vibranti di interiorità, capaci di aprirci alla soluzione di problemi che non sono esclusivamente estetici, ma investono il pensiero e la filosofia di un'epoca molto particolare.... La Sua poetica è una di quelle che implicano una visione del mondo."
I colori sono vivaci e trattati in modo trasparente con varie sovrapposizioni; non è una pittura materica, ma il segno è forte e gestuale.
Note biografiche
ALICIA DELIA CITTADINI nasce a Buenos Aires, Argentina, dove esercita la professione di avvocato per 16 anni, parallelamente studia pittura con diversi maestri argentini. Nel 1990, si stabilisce a Pisa, dedicandosi in forma esclusiva alle arte plastiche. Frequenta per 4 anni la Scuola di Nudo dell'Accademia di Belle arti di Firenze dove studia disegno, incisione e Storia dell'Arte. Realizza gli story board di films di animazione per la TV Argentina e per Organismi dell'Unione Europea. In 1997 realizza la sua prima personale di pittura e grafica nella Casa Argentina a Roma. Nello stesso anno presenta a Pisa la mostra personale “ Una solitudine tragica” con 60 opere di pittura e grafica, Palazzo Ruschi, invitata dal Comune e dalla Provincia di Pisa. Nel giugno del 1999 realizza la mostra personale “In transito" presso il Centro Culturale Recoleta di Buenos Aires, col patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura. Questa mostra è stata in seguito presentata nella Galleria “Oggi nell'Arte" in Buenos Aires. Nell'anno 2000 partecipa con altri 33 artisti italiani all'illustrazione del libro del poeta toscano Dino Carlesi “Un segno per Dino." Nel febbraio dell'anno 2000 realizza una personale di pittura e grafica a Roma, Ambasciata Argentina. Nello stesso anno presenta la mostra “ Il grido: galli, rane, persone" nel Museo Castagnino in Argentina. Nell'anno 2003 presenta la mostra “ Quo Vadis" nell'Istituto Italo Latinoamericano a Roma, IILA, col patrocinio del Comune di Roma e l'Ambasciata d’Argentina. Ha participato a numerose collettive in diversi paesi. Hanno scritto sull'artista: Dino Carlesi, Luciano Caprile, Ilario Luperini, Rosa Faccaro, Moira Soto, Eustachio Porsia. Attualmente vive e lavora in Italia ed in Argentina.
Giorgio Di Roberto Studio DR - Consulenze e servizi per l'arte contemporanea
Il critico Dino Carlesi così si esprime nei confronti di Alicia Cittadini: "L'opera di questa artista è osservata come la sintesi di un meticciato linguistico: l'italiano e l'argentino....La sua percezione che culmina in una figurazione aspra e sanguigna è già una risposta alle incognite intellettive non appena ci presenta fatti sensibili e vibranti di interiorità, capaci di aprirci alla soluzione di problemi che non sono esclusivamente estetici, ma investono il pensiero e la filosofia di un'epoca molto particolare.... La Sua poetica è una di quelle che implicano una visione del mondo."
I colori sono vivaci e trattati in modo trasparente con varie sovrapposizioni; non è una pittura materica, ma il segno è forte e gestuale.
Note biografiche
ALICIA DELIA CITTADINI nasce a Buenos Aires, Argentina, dove esercita la professione di avvocato per 16 anni, parallelamente studia pittura con diversi maestri argentini. Nel 1990, si stabilisce a Pisa, dedicandosi in forma esclusiva alle arte plastiche. Frequenta per 4 anni la Scuola di Nudo dell'Accademia di Belle arti di Firenze dove studia disegno, incisione e Storia dell'Arte. Realizza gli story board di films di animazione per la TV Argentina e per Organismi dell'Unione Europea. In 1997 realizza la sua prima personale di pittura e grafica nella Casa Argentina a Roma. Nello stesso anno presenta a Pisa la mostra personale “ Una solitudine tragica” con 60 opere di pittura e grafica, Palazzo Ruschi, invitata dal Comune e dalla Provincia di Pisa. Nel giugno del 1999 realizza la mostra personale “In transito" presso il Centro Culturale Recoleta di Buenos Aires, col patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura. Questa mostra è stata in seguito presentata nella Galleria “Oggi nell'Arte" in Buenos Aires. Nell'anno 2000 partecipa con altri 33 artisti italiani all'illustrazione del libro del poeta toscano Dino Carlesi “Un segno per Dino." Nel febbraio dell'anno 2000 realizza una personale di pittura e grafica a Roma, Ambasciata Argentina. Nello stesso anno presenta la mostra “ Il grido: galli, rane, persone" nel Museo Castagnino in Argentina. Nell'anno 2003 presenta la mostra “ Quo Vadis" nell'Istituto Italo Latinoamericano a Roma, IILA, col patrocinio del Comune di Roma e l'Ambasciata d’Argentina. Ha participato a numerose collettive in diversi paesi. Hanno scritto sull'artista: Dino Carlesi, Luciano Caprile, Ilario Luperini, Rosa Faccaro, Moira Soto, Eustachio Porsia. Attualmente vive e lavora in Italia ed in Argentina.
Giorgio Di Roberto Studio DR - Consulenze e servizi per l'arte contemporanea
13
maggio 2005
Alicia Cittadini – Alle 6 del pomeriggio
Dal 13 maggio al primo giugno 2005
arte contemporanea
Location
STUDIO DR SPAZIO VISIVO
Roma, Via Tolemaide, 19A, (Roma)
Roma, Via Tolemaide, 19A, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 10,30-13 e 16,30-19,30, festivi su appuntamento
Vernissage
13 Maggio 2005, ore 18
Autore




