L’esposizione è composta da una selezione di opere dipinte su carta e dipinti a olio su tela che l’artista ha realizzato tra il 2005 e il 2006.
Dagli occhi di Alicia Grau scaturiscono le immagini che la pittrice spagnola ripropone nelle sue opere: i bambini sono prima di tutto i suoi bambini , e le donne sono le fanciulle del paese in cui vive. Donne spesso addormentate su un letto sgualcito, circondate dal calore delle loro case, di cui la Grau tratteggia pochi, semplici, particolari: le credenze, la tavola apparecchiata, un mazzo di fiori.
I loro sguardi sono bassi, i gesti automatici, ma in essi vi è tutto l’equilibrio della figura umana: le sue opere sembrano “rallentare” i movimenti, quasi a volerli cristallizzare.
E poi c’è il mare, il suo mare, carico di blu e di azzurri, sulle cui spiagge i viaggiatori si fermano un attimo per ammirare l’infinito, ed i bambini giocano tranquilli abbagliati dal sole della Catalogna: un mare con una luce quasi “impressionista”, a cui l’artista riesce a dare il senso della profondità con un abile uso del pastello, andando a creare un’ulteriore dimensione sulla base eseguita ad olio.
Le opere della Grau colpiscono ed affascinano per lo speciale equilibrio tra luminosità esterna e natura profondamente intimista