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Allegri Leprotti + Yugen
mini festival di musica Prog, RIO(rock in opposition) e musica da camera
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’associazione Gheroartè è lieta di presentare all’interno della rassegna Gherojazz_Live;
un mini festival di musica Prog, RIO(rock in opposition) e musica da camera:
Venerdì 6 Giugno 2008
Gli Allegri Leprotti e Yugen
Valerio Beffa: sax tenore e soprano
Ferdinando Faraò: batteria, percussioni
Francesco Forges: voce, flauti, loop
Peppo Gallucci: chitarre
Roberto Passador: voce, mandolino, zampogna
Lorenzo Serafin: basso elettrico, oud
Carola Caruso: voce
Tony Rucco: voce
Torna alla ribalta dopo più di quindici anni la leggendaria quanto misconosciuta band che ha cavalcato con arguta irriverenza - destando il plauso condizionato di pochi selezionati critici e di alcuni agguerriti fedelissimi fans - molti tra i palcoscenici alternativi e i fumosi colesterolifici della scena underground milanese fin dai primi anni ’80. Il gruppo come tutti i grandi dinosauri del rock ha visto nel corso degli anni alternarsi generazioni di musicisti dalle estrazioni più improbabili:Gli Allegri Leprotti
Oggi alcuni di loro hanno tentato l’impossibile, sfidando distanze e preconcetti, e hanno voluto recuperare l’inestimabile patrimonio di brani inediti perduti tra le bobine degli antichi mangianastri. Scellerati brani di "rock anfibio" risalenti ai primi anni '80 sono stati affrontati a distanza di anni con la sapienza di chi sa attraversare con spirito indomito ogni stagione e genere musicale: jazz, liscio, opera lirica sono il bagaglio artistico nonché il vissuto musicale di questi recenti allegri leprotti e contribuiscono - ascoltare per credere - ad amplificare la risonanza di un materiale musicale che si riscopre eterogeneo, caleidoscopico e surreale.
Info: www.myspace.com/allegrileprotti
Yugen
Tommaso Leddi: mandolino, liuto
Massimo Mazza: vibrafono, marimba, glockenspiel
Elia Mariani: violino
Giuseppe A. Olivini: clavicembalo, percussioni, shakuachi, theremin
Peter Schmid: clarinetto basso, tubax, sassofono subcontrabbasso, flauto basso, taragot
Mattia Signò: batteria
Marco Sorge: clarinetto in sib, clarinetto basso
Markus Stauss: sassofono tenore, soprano, basso
Francesco Zago: chitarra elettrica, chitarra classica, tastiere
Yûgen è un progetto musicale concepito nell’autunno del 2004 da Francesco Zago e Marcello Marinone.
Francesco Zago inizia a pensare alla possibilità di una sintesi tra Prog, RIO (Rock In Opposition) e musica da camera. Grazie alle idee e al sostegno fondamentale di Marcello Marinone, il progetto comincia a prendere forma a partire da alcune composizioni cameristiche già esistenti , arricchite da sonorità elettriche e da una sezione ritmica dichiaratamente rock.
Viene definito anche il nome, Yûgen, termine giapponese intraducibile che esprime il canone estetico su cui si fonda l’arte del Sol Levante, come gli haiku e il teatro Nô.
Tra il dicembre del 2004 e il gennaio del 2005 Zago produce il primo demo di Yûgen, contenente Catacresi5, Brachilogia7 e Danze corazzate.
Alla realizzazione dei brani collabora Diego Donadio, già batterista dei Night Watch.
Dal mese successivo inizia a delinearsi la line up del gruppo. In occasione di una session estemporanea a Tradate (VA), a Zago si uniscono il tastierista Paolo Botta (French TV) e il sassofonista svizzero Markus Stauss. Sarà quest’ultimo a invitare nel gruppo anche il bassista Stephan Brunner e il polistrumentista Peter Schmid (Evan Parker Band, Vinnie Golia).
Nel frattempo Zago prosegue la composizione dei pezzi che verranno inclusi nel primo cd: vengono completate Le rovine circolari, Corale metallurgico e alcuni intermezzi acustici. Per soddisfare la complessità degli arrangiamenti al nucleo originario di musicisti si uniscono il percussionista Massimo Mazza, Giuseppe Olivini al clavicembalo, il pianista Maurizio Fasoli, il violinista Elia Mariani e il clarinettista Marco Sorge. Ultimi arrivi, ma non meno importanti, il batterista Mattia Signò, l’ex Stormy Six Tommaso Leddi e David Kerman, batterista Americano di grande spessore, già con Thinking plague, Present, Ahvak, 5uu’s.
La composizione dei brani è stata completata nell’aprile del 2005. Le incisioni sono iniziate a Caravaggio (BG) nel giugno dello stesso anno, e sono proseguite fino a gennaio 2006 in vari luoghi (Milano, Tradate, Covo [BG], Vertova [BG], Uster [Svizzera]). Il lavoro di missaggio e mastering viene effettuato da Udi Koomran a Tel Aviv (Israele) tra gennaio e giugno del 2006.
Il cd dal titolo Labirinto d’acqua. viene pubblicato il 17 novembre 2006.
info: www.myspace.com/yugenband
un mini festival di musica Prog, RIO(rock in opposition) e musica da camera:
Venerdì 6 Giugno 2008
Gli Allegri Leprotti e Yugen
Valerio Beffa: sax tenore e soprano
Ferdinando Faraò: batteria, percussioni
Francesco Forges: voce, flauti, loop
Peppo Gallucci: chitarre
Roberto Passador: voce, mandolino, zampogna
Lorenzo Serafin: basso elettrico, oud
Carola Caruso: voce
Tony Rucco: voce
Torna alla ribalta dopo più di quindici anni la leggendaria quanto misconosciuta band che ha cavalcato con arguta irriverenza - destando il plauso condizionato di pochi selezionati critici e di alcuni agguerriti fedelissimi fans - molti tra i palcoscenici alternativi e i fumosi colesterolifici della scena underground milanese fin dai primi anni ’80. Il gruppo come tutti i grandi dinosauri del rock ha visto nel corso degli anni alternarsi generazioni di musicisti dalle estrazioni più improbabili:Gli Allegri Leprotti
Oggi alcuni di loro hanno tentato l’impossibile, sfidando distanze e preconcetti, e hanno voluto recuperare l’inestimabile patrimonio di brani inediti perduti tra le bobine degli antichi mangianastri. Scellerati brani di "rock anfibio" risalenti ai primi anni '80 sono stati affrontati a distanza di anni con la sapienza di chi sa attraversare con spirito indomito ogni stagione e genere musicale: jazz, liscio, opera lirica sono il bagaglio artistico nonché il vissuto musicale di questi recenti allegri leprotti e contribuiscono - ascoltare per credere - ad amplificare la risonanza di un materiale musicale che si riscopre eterogeneo, caleidoscopico e surreale.
Info: www.myspace.com/allegrileprotti
Yugen
Tommaso Leddi: mandolino, liuto
Massimo Mazza: vibrafono, marimba, glockenspiel
Elia Mariani: violino
Giuseppe A. Olivini: clavicembalo, percussioni, shakuachi, theremin
Peter Schmid: clarinetto basso, tubax, sassofono subcontrabbasso, flauto basso, taragot
Mattia Signò: batteria
Marco Sorge: clarinetto in sib, clarinetto basso
Markus Stauss: sassofono tenore, soprano, basso
Francesco Zago: chitarra elettrica, chitarra classica, tastiere
Yûgen è un progetto musicale concepito nell’autunno del 2004 da Francesco Zago e Marcello Marinone.
Francesco Zago inizia a pensare alla possibilità di una sintesi tra Prog, RIO (Rock In Opposition) e musica da camera. Grazie alle idee e al sostegno fondamentale di Marcello Marinone, il progetto comincia a prendere forma a partire da alcune composizioni cameristiche già esistenti , arricchite da sonorità elettriche e da una sezione ritmica dichiaratamente rock.
Viene definito anche il nome, Yûgen, termine giapponese intraducibile che esprime il canone estetico su cui si fonda l’arte del Sol Levante, come gli haiku e il teatro Nô.
Tra il dicembre del 2004 e il gennaio del 2005 Zago produce il primo demo di Yûgen, contenente Catacresi5, Brachilogia7 e Danze corazzate.
Alla realizzazione dei brani collabora Diego Donadio, già batterista dei Night Watch.
Dal mese successivo inizia a delinearsi la line up del gruppo. In occasione di una session estemporanea a Tradate (VA), a Zago si uniscono il tastierista Paolo Botta (French TV) e il sassofonista svizzero Markus Stauss. Sarà quest’ultimo a invitare nel gruppo anche il bassista Stephan Brunner e il polistrumentista Peter Schmid (Evan Parker Band, Vinnie Golia).
Nel frattempo Zago prosegue la composizione dei pezzi che verranno inclusi nel primo cd: vengono completate Le rovine circolari, Corale metallurgico e alcuni intermezzi acustici. Per soddisfare la complessità degli arrangiamenti al nucleo originario di musicisti si uniscono il percussionista Massimo Mazza, Giuseppe Olivini al clavicembalo, il pianista Maurizio Fasoli, il violinista Elia Mariani e il clarinettista Marco Sorge. Ultimi arrivi, ma non meno importanti, il batterista Mattia Signò, l’ex Stormy Six Tommaso Leddi e David Kerman, batterista Americano di grande spessore, già con Thinking plague, Present, Ahvak, 5uu’s.
La composizione dei brani è stata completata nell’aprile del 2005. Le incisioni sono iniziate a Caravaggio (BG) nel giugno dello stesso anno, e sono proseguite fino a gennaio 2006 in vari luoghi (Milano, Tradate, Covo [BG], Vertova [BG], Uster [Svizzera]). Il lavoro di missaggio e mastering viene effettuato da Udi Koomran a Tel Aviv (Israele) tra gennaio e giugno del 2006.
Il cd dal titolo Labirinto d’acqua. viene pubblicato il 17 novembre 2006.
info: www.myspace.com/yugenband
06
giugno 2008
Allegri Leprotti + Yugen
06 giugno 2008
serata - evento
Location
GHEROARTE’
Corsico, Via Antonio Gramsci, 4, (Milano)
Corsico, Via Antonio Gramsci, 4, (Milano)
Biglietti
Ingresso con tessera Gheroartè(6 euro)+biglietto Siae 15 euro
Orario di apertura
venerdì ore 21:00
Vernissage
6 Giugno 2008, 21:00
Autore




