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Almudena Romero – The pigment change
IPERCUBO presenta The Pigment of Change, la prima mostra personale in Italia dell’artista visiva ispano-britannica Almudena Romero, riconosciuta per il suo approccio interdisciplinare alla fotografia e all’arte contemporanea.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Artista: Almudena Romero
Inaugurazione 05.03.2025 dalle ore 18 alle ore 21
Mostra visitabile fino al 2.04.2025
Galleria IPERCUBO
Indirizzo: Corso di Porta Ticinese 87, Milano
The Pigment Change
IPERCUBO presenta The Pigment of Change, la prima mostra personale in Italia dell’artista visiva ispano-britannica Almudena Romero, riconosciuta per il suo approccio interdisciplinare alla fotografia e all’arte contemporanea.
Nata a Madrid e residente a Londra, Romero ha sviluppato una profonda conoscenza dei processi fotografici del XIX secolo, trasformandoli in una ricerca artistica volta a superare i confini della fotografia tradizionale. Affidandosi a processi di sviluppo naturali, come la fotosintesi e la foto-periodicità, l’artista crea opere che si evolvono nel tempo, rivelando immagini in continua trasformazione. La sua visione concepisce la fotografia non solo come “scrittura con la luce” (photo-graphos), ma anche come processo performativo in cui i soggetti naturali diventano agente generativo. Ispirandosi ai primi esperimenti sulla fotografia a colori, Romero reinterpreta queste ricerche in modo radicalmente innovativo. “La mia pratica si è evoluta: inizialmente studiavo le piante, ora le considero artiste, performer e mie pari,” afferma l’artista.
Il titolo The Pigment Change è tratto dall’omonima serie iniziata nel 2020 e sviluppata in tre capitoli: The Act of Producing, Family Album e Faire Une Photographie, in cui l’artista intreccia arte e fenomeni naturali in un dialogo tra luce e immagine.
The Act of Producing si interroga sul significato della parola “produzione” nel contemporaneo, come atto creativo che l’artista traccia sul mondo e l’ambiente. Utilizzando negativi in cellulosa vegetale applicati direttamente sulle foglie, l’artista sfrutta l’azione sbiancante della luce: i pigmenti non protetti dal negativo vengono progressivamente distrutti, dando vita a immagini delicate e fugaci. Spesso l’artista imprime le proprie mani sulle foglie, negli atti gestuali di sperimentazione, ritaglio e intervento sulle foglie.
La serie Family Album viene presentata con un’opera site-specific appositamente creata per la mostra e in dialogo con gli spazi della galleria. Le fotografie sono tratte da archivi di famiglia dell’artista, creando una narrazione intima e personale. Le opere affrontano il tema del lascito, la documentazione e l’effimero per via del loro processo di impressione su pannelli di Lepidium sativum, la pianta acquatica comunemente conosciuta come crescione, che l’artista trasforma in tela viva dove la luce riproduce dinamiche simili a quelle della camera oscura dando origine all’immagine.
Completano la mostra alcune polaroid appartenenti alla serie Faire Une Photographie, in cui si documentano le performance di adattamento alla luce e il cambiamento di colorazione delle piante; in un meccanismo che rievoca l’uso della fotoperiodicità, un sistema che interviene sulla vita biologica e la morfologia dei vegetali.
La mostra raccoglie esperienze fotografiche che superano le pratiche tradizionali, offrendo una riflessione sul rapporto tra arte e natura e sulle dinamiche di produzione e riproduzione nell'era della crisi climatica. La mostra affronta temi legati a sfruttamento, accumulazione ed eredità, interrogandosi su come questi aspetti influenzino l’industria dell’arte e l’attuale emergenza ambientale.
The Pigment of Change offre al pubblico un’esperienza che ridefinisce il concetto stesso di fotografia, trasformandola in un dialogo continuo tra arte, scienza e natura. Un’occasione unica per scoprire nuove prospettive sul nostro rapporto con l’ambiente e riflettere su un nuovo paradigma di trasformazione e creazione artistica.
Inaugurazione 05.03.2025 dalle ore 18 alle ore 21
Mostra visitabile fino al 2.04.2025
Galleria IPERCUBO
Indirizzo: Corso di Porta Ticinese 87, Milano
The Pigment Change
IPERCUBO presenta The Pigment of Change, la prima mostra personale in Italia dell’artista visiva ispano-britannica Almudena Romero, riconosciuta per il suo approccio interdisciplinare alla fotografia e all’arte contemporanea.
Nata a Madrid e residente a Londra, Romero ha sviluppato una profonda conoscenza dei processi fotografici del XIX secolo, trasformandoli in una ricerca artistica volta a superare i confini della fotografia tradizionale. Affidandosi a processi di sviluppo naturali, come la fotosintesi e la foto-periodicità, l’artista crea opere che si evolvono nel tempo, rivelando immagini in continua trasformazione. La sua visione concepisce la fotografia non solo come “scrittura con la luce” (photo-graphos), ma anche come processo performativo in cui i soggetti naturali diventano agente generativo. Ispirandosi ai primi esperimenti sulla fotografia a colori, Romero reinterpreta queste ricerche in modo radicalmente innovativo. “La mia pratica si è evoluta: inizialmente studiavo le piante, ora le considero artiste, performer e mie pari,” afferma l’artista.
Il titolo The Pigment Change è tratto dall’omonima serie iniziata nel 2020 e sviluppata in tre capitoli: The Act of Producing, Family Album e Faire Une Photographie, in cui l’artista intreccia arte e fenomeni naturali in un dialogo tra luce e immagine.
The Act of Producing si interroga sul significato della parola “produzione” nel contemporaneo, come atto creativo che l’artista traccia sul mondo e l’ambiente. Utilizzando negativi in cellulosa vegetale applicati direttamente sulle foglie, l’artista sfrutta l’azione sbiancante della luce: i pigmenti non protetti dal negativo vengono progressivamente distrutti, dando vita a immagini delicate e fugaci. Spesso l’artista imprime le proprie mani sulle foglie, negli atti gestuali di sperimentazione, ritaglio e intervento sulle foglie.
La serie Family Album viene presentata con un’opera site-specific appositamente creata per la mostra e in dialogo con gli spazi della galleria. Le fotografie sono tratte da archivi di famiglia dell’artista, creando una narrazione intima e personale. Le opere affrontano il tema del lascito, la documentazione e l’effimero per via del loro processo di impressione su pannelli di Lepidium sativum, la pianta acquatica comunemente conosciuta come crescione, che l’artista trasforma in tela viva dove la luce riproduce dinamiche simili a quelle della camera oscura dando origine all’immagine.
Completano la mostra alcune polaroid appartenenti alla serie Faire Une Photographie, in cui si documentano le performance di adattamento alla luce e il cambiamento di colorazione delle piante; in un meccanismo che rievoca l’uso della fotoperiodicità, un sistema che interviene sulla vita biologica e la morfologia dei vegetali.
La mostra raccoglie esperienze fotografiche che superano le pratiche tradizionali, offrendo una riflessione sul rapporto tra arte e natura e sulle dinamiche di produzione e riproduzione nell'era della crisi climatica. La mostra affronta temi legati a sfruttamento, accumulazione ed eredità, interrogandosi su come questi aspetti influenzino l’industria dell’arte e l’attuale emergenza ambientale.
The Pigment of Change offre al pubblico un’esperienza che ridefinisce il concetto stesso di fotografia, trasformandola in un dialogo continuo tra arte, scienza e natura. Un’occasione unica per scoprire nuove prospettive sul nostro rapporto con l’ambiente e riflettere su un nuovo paradigma di trasformazione e creazione artistica.
05
marzo 2025
Almudena Romero – The pigment change
Dal 05 marzo al 02 aprile 2025
arte contemporanea
Location
Galleria IPERCUBO
Milano, Corso di Porta Ticinese, 87, (MI)
Milano, Corso di Porta Ticinese, 87, (MI)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 15-19
Vernissage
5 Marzo 2025, ore 18
Sito web
Autore
Media partner
Produzione organizzazione




