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Altre Astrazioni
in Italia e ancor prima nel resto del mondo, qualcosa sta per cambiare: dopo anni di emarginazione, l’astrazione riprende ora forma e respiro, presentandosi sempre più agguerrita sulla scena internazionale
Comunicato stampa
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Mentre un’attenzione smodata della realtà sembra dominare la scena artistica contemporanea, e quindi l’esperienza figurativa conquista sempre più il mercato e i musei, in Italia e ancor prima nel resto del mondo, qualcosa sta per cambiare: dopo anni di emarginazione, l’astrazione riprende ora forma e respiro, presentandosi sempre più agguerrita sulla scena internazionale. Anche perchè la descrizione della quotidianità, della cronaca e dell’evidenza, prodotti da gran parte della figurazione non sono che il riflesso degli strumenti usati da chi controlla i media per condizionare l’utente, e ridurlo al misero rango di consumatore. Dato che l’arte, come la cronaca, il giornalismo e la comunicazione in generale, finisce spesso col rispettare categorie che esulano dalla descrizione oggettiva della realtà, la pittura astratta torna a occupare il centro della scena, con il suo carico di mondo interiore e di privato.
La mostra Altre astrazioni, in corso a Seregno, alla galleria Sergio e Thao Mandelli Arte Contemporanea (Galleria Mazzini 6, tel. 0362-330250) riunisce il lavoro di otto artisti di spicco del panorama aniconico contemporaneo, tutti capaci di creare dal nulla universi di forme e colori abili nel contrapporsi, quale scenario perfetto e agognato, alle vacuità e alla cruda evidenza del reale.
Alessandro Aldrovandi, Enrico Bertelli, Luigi Carboni, Martino Coppes, Roberto Floreani, Paolo Iacchetti, Graziano Negri, Davide Nido - diversi, per formazione, età e provenienza geografica - presentano per questa occasione opere realizzate di recente, quasi tutte inedite, che puntano sull’emotività piuttosto che sulla descrizione dei fatti, e privilegiano le sensazioni personali piuttosto che rifugiarsi su facili effetti da cronaca o da romanzo. Opere che offrono agli spettatori e agli addetti ai lavori un puntuale spaccato del meglio dell’odierna ricerca astratta made in Italy.
La mostra Altre astrazioni, in corso a Seregno, alla galleria Sergio e Thao Mandelli Arte Contemporanea (Galleria Mazzini 6, tel. 0362-330250) riunisce il lavoro di otto artisti di spicco del panorama aniconico contemporaneo, tutti capaci di creare dal nulla universi di forme e colori abili nel contrapporsi, quale scenario perfetto e agognato, alle vacuità e alla cruda evidenza del reale.
Alessandro Aldrovandi, Enrico Bertelli, Luigi Carboni, Martino Coppes, Roberto Floreani, Paolo Iacchetti, Graziano Negri, Davide Nido - diversi, per formazione, età e provenienza geografica - presentano per questa occasione opere realizzate di recente, quasi tutte inedite, che puntano sull’emotività piuttosto che sulla descrizione dei fatti, e privilegiano le sensazioni personali piuttosto che rifugiarsi su facili effetti da cronaca o da romanzo. Opere che offrono agli spettatori e agli addetti ai lavori un puntuale spaccato del meglio dell’odierna ricerca astratta made in Italy.
20
marzo 2004
Altre Astrazioni
Dal 20 marzo al 20 aprile 2004
arte contemporanea
Location
MANDELLI ARTE CONTEMPORANEA
Seregno, Via Giuseppe Garibaldi, 89, (Milano)
Seregno, Via Giuseppe Garibaldi, 89, (Milano)
Orario di apertura
dal Martedi al Sabato 10,30/12,30 - 15,30/19,30; domenica e lunedi su appuntamento
Vernissage
20 Marzo 2004, ore18,00




