Amfar Photography Portfolio - a cura di Jack Pierson per amfAR
David Armstrong, Tina Barney, Dawoud Bey, Cecily Brown, Bill Burke, Alejandro Cesarco, William Eggleston Jessica Craig-Martin, Marin Karella, Steven Klein, David McDermott and Peter McGough, Ryan McGinley
Marilyn Minter, Kemba Pfahler, Jack Pierson, Stephen Shore, Sam Taylor-Wood, Bruce Weber.

Il portfolio curato da Jack Pierson ed edito in 25 esemplari dall’American Foundation for AIDS Research seleziona una galleria di diciotto splendide immagini fotografiche, che trattano temi diversi. Pierson raccoglie voci che danno corpo a un documento ricco e variegato in cui non soltanto i soggetti ma anche gli stili appaiono profondamente caratterizzati: scatti senza tempo e quasi sospesi si alternano a parole sussurrate ma anche a grida e messaggi espliciti. Fra i temi: la sessualità, trattata con ironica crudezza da Kembra Pfahler and Bruce La Bruce in Wall of Vagina, la guerra, vista da Bill Burke, la solitudine, ritratta da Stephen Shore e da William Eggleston; ma anche l’esaltazione del nudo maschile che accomuna artisti di generazioni diverse come David McDermott and Peter McGough, Bruce Weber, Sam Taylor-Wood. che ritraggono corpi fermi ed idealizzati simboli di una virilità ormai svanita. Uno sguardo attento, quello di Pierson pronto a cogliere anche minimi dettagli rivelatori di una società in crisi per la perdita di valori e per le guerre in atto.

Citazioni
Filo conduttore della mostra è la presentazione di opere che citano opere di artisti del passato, vicino o lontano che esso sia. Citazioni, ma più ancora, ricordi, la mostra è in realtà un viaggio della memoria e nella memoria condotto da Brian Alfred, Matthew Antezzo, Chiara Camoni, Sharon Core, Naoto Kawahara, Caro Niederer. Il passato diventa così lo spunto per creare opere dalla forte vitalità e freschezza come nei disegni di celebri capolavori fatti fare da Chiara Camoni alla nonna ottantenne che, senza averli mai visti, li ritrae da riproduzioni a stampa, oppure nei piccoli arazzi con riferimenti da Leonardo agli impressionisti, che Caro Niederer ha fatto produrre in Cina sulla base di cartoline acquistate nei musei. Il ricordo di Wine Thiebaud rivive nel lavoro fotografico di Sharon Core. Naoto Kawahara rivisita Araki. Brian Alfred cita Ed Ruscha. Mentre Matthew Antezzo propone pagine tratte da cataloghi di mostre degli anni ’60.
Con modalità diverse, le opere presentate in mostra dimostrano l’attenzione viva verso momenti dell’arte del passato, sentita come esperienza fondamentale, riattualizzata dal multiforme ed eclettico fare del contemporaneo.